Le varianti e il conseguente aumento dei casi costringono il Governo a prorogare lo stato di emergenza di altri tre mesi. La decisione verrà ufficializzata probabilmente nel pomeriggio di oggi, quando si terrà il Consiglio dei ministri. La proroga contenuta nel dl varrà fino al 31 marzo 2022.
Con la proroga dello stato di emergenza il governo potrà continuare a ricorrere ai Dpcm, decreti che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Inoltre, durante lo stato d’emergenza, le Regioni possono continuare a firmare ordinanze, consegnando tuttavia le linee guida al governo: resta dunque in funzione la cosiddetta “cabina di regia” alla quale partecipano i vari governatori. Continuerebbero poi le loro attività anche gli organismi creati per far fronte alla pandemia: il Commissario straordinario e il Comitato tecnico scientifico, istituito il 5 febbraio 2020 con ordinanza del ministero della Salute.
A far paura è soprattutto la variante Omicron; in Italia al momento si contano 27 casi. Nella giornata di ieri è stato individuato a Siena il primo caso di variante Omicron del virus Sars-CoV-2 in Toscana. Il sequenziamento è stato effettuato dall’Uoc Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, diretta da Maria Grazia Cusi, su una turista proveniente dalla Gran Bretagna, in vacanza nel Senese. La signora, vaccinata e asintomatica, è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria alle Scotte per un’altra patologia.
Ed è stato individuato sempre il primo caso di Omicron in Sicilia. Ad annunciarlo è stato lo stesso governatore Nello Musumeci. “Nei laboratori regionali del Cqrc di Palermo – ha spiegato – è stato sequenziato, anche in Sicilia, il primo caso di variante Omicron. Non è una sorpresa e a questo era predisposto il nostro sistema di sorveglianza epidemiologica”.