Sicilia verso stretta a locali e trasporti: cosa prevede la nuova ordinanza di Musimeci
Anche in Sicilia arriva la stretta anti-Covid, e il presidente della Regione, Nello Musumeci, si appresta a firmare una nuova ordinanza più restrittiva nelle prossime ore, sulla scia di quanto già accaduto in Campania, Lombardia, Lazio, Calabria, Piemonte e Liguria. Ieri, fino a tarda serata, è stato impegnato in una riunione di Giunta che ha esaminato la relazione del Comitato tecnico scientifico regionale. Non è previsto il coprifuoco, ma tra le misure ci sarebbero la previsione della didattica a distanza per le classi dal secondo al quinto anno delle scuole superiori; la chiusura dei locali alle 23 e il limite del 50 per cento della capienza nei mezzi pubblici, con l’Esercito coinvolto anche per allestire gli ospedali da campo. Ieri la Regione ha istituito la quinta zona rossa in Sicilia, a Torretta, nel Palermitano: scatta alle 14 di oggi e resterà in vigore fino al 30 ottobre dopo che 70 persone sono state trovate positive al Covid. L’ultimo bollettino rende conto di 8 nuovi decessi e di 796 casi in più. Gli attuali positivi sono 8.540. I nuovi ricoveri in terapia intensiva sono 6 (89 in totale). E da oggi a Palermo vietati per tutto il fine settimana gli ‘stazionamenti’ nelle aree della movida, in ampie aree del centro, dalle 21 alle 5.