Il San Raffaele bacchetta Burioni per un post contro i negazionisti: “Non conosce la situazione”
“In merito al tweet postato questo pomeriggio dal professor Roberto Burioni, nel quale si fa riferimento ai pronto soccorso, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele” di Milano “si discostano dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid”. Con una nota diffusa martedì 10 novembre, l’azienda San Donato e l’ateneo San Raffaele di Milano hanno preso le distanze da un post che Roberto Burioni, insegnante dell’Università milanese, ha condiviso su Facebook nel pomeriggio. Nel messaggio, il virologo metteva in evidenza il fatto che i cimiteri fossero pieni di morti, e invitava i suoi colleghi esperti a non mentire sulla situazione drammatica dell’epidemia.
“Alcuni dicono che i Pronto Soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di COVID-19, sono spinte dal panico? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie”, ha scritto lo scienziato sulla sua pagina Facebook. Ma oggi l’azienda sottolinea: “Pur riconoscendo l’autonomia di espressione, il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui”. Eppure sui centinaia di morti che si registrano ormai ogni giorni – 580 nelle ultime 24 ore – Burioni ha detto la verità.
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