Un abitante su due della Val Seriana, nella Bergamasca, ha sviluppato gli anticorpi contro il Covid. A fornire il dato è stata l’Ats di Bergamo, che ha ufficializzato gli esiti dell’indagine sierologica promossa dai Comuni dell’Ambito Valle Seriana, d’accordo con l’Agenzia di tutela della salute di Bergamo e la Regione Lombardia. Le analisi sono state effettuate a luglio con l’adesione di 22.559 residenti. Il 95,2 per cento di chi è sottoposto al sierologico, 21.467 persone, sono residenti o domiciliati sul territorio.
“I dati emersi dall’indagine sono fondamentali per poter avere una visione più precisa della diffusione del virus”, ha spiegato Massimo Giupponi, direttore generele di Ats Bergamo. Dall’analisi è emerso come il 42,3 per cento dei soggetti testati è risultato positivo, con andamento crescente di positività dai 45 anni in su. L’Ats ha rilevato “una costante e maggiore prevalenza di positività nel genere femminile”.
Il comune con la percentuale più elevata di positivi è stato Selvino (56,4 per cento). La positività al tampone nasofaringeo è stata invece dell’1,7 per cento. Ai 9.079 soggetti dell’Ambito Valle Seriana evidenziatisi come positivi al test sierologico è stato proposto il tampone di verifica.
Il tasso di adesione da parte dei cittadini residenti è stato pari al 26,2 per cento della popolazione maggiorenne sull’intero Ambito, ed invece pari al 31,8 per cento nell’insieme dei comuni di Albino, Alzano Lombardo e Nembro. Sulla mancata istituzione della zona rossa in Val Seriana TPI ha realizzato un’inchiesta a puntate firmata da Francesca Nava.
L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:
- Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche
- Coronavirus, anche Salvini vuole lo scudo penale per i politici. Poi la retromarcia
- Qui la lettera ufficiale firmata dal direttore dell’ospedale di Alzano Lombardo
- Contagio Coronavirus all’ospedale di Alzano: dopo l’inchiesta di TPI la Procura di Bergamo indaga per epidemia colposa