Covid, arriva il pass vaccinale per spostarsi tra Regioni: che cosa è e come funziona
“Gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi”: è questa è una delle novità di maggior rilievo annunciate dal premier Mario Draghi nel corso della conferenza stampa di venerdì 16 aprile durante la quale ha presentato le nuove norme anti-Covid che entreranno in vigore dal prossimo 26 aprile. Ma che cosa è il pass vaccinale? E come funziona?
Il nuovo decreto anti-Covid prevede, dal 26 aprile, la possibilità di spostarsi liberamente tra le regioni che si trovano in zona gialla. La novità, però, è che si potranno raggiungere anche le zone arancioni e rosse attraverso quello che Mario Draghi ha definito “pass”.
Nelle intenzioni del governo questo dovrebbe anticipare il passaporto vaccinale che l’Unione Europea dovrebbe varare tra giugno e luglio che permetterà di spostarsi liberamente all’interno degli Stati membri.
In un primo momento il certificato dovrebbe essere cartaceo, per poi essere digitalizzato attraverso il coinvolgimento di Poste: processo che comunque richiederà ancora diverso tempo.
Come funziona il pass vaccinale
Già nella giornata di sabato 17 aprile il Cts si riunirà per mettere a punto i dettagli del pass. Di sicuro, nel documento bisognerà dimostrare di aver contratto il Covid da meno di 6 mesi (attraverso un certificato medico) di essere vaccinati o di aver fatto un tampone, risultato ovviamente negativo, nelle 48 ore precedenti.
Attraverso il pass vaccinale, che varrà sia per gli italiani sia per chi arriva dall’estero, permetterà come detto di muoversi liberamente all’interno del Paese, ma anche di partecipare a determinati eventi, sia culturali che sportivi.
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