Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Covid, Galli: “Il Natale? Ce lo siamo giocato: non sarà più come prima”

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 5 Nov. 2020 alle 12:22 Aggiornato il 5 Nov. 2020 alle 12:35

    Covid, Galli: “Il Natale? Ce lo siamo giocato: non sarà più come prima”

    “In ogni caso il Natale ce lo siamo giocati comunque, rispetto a quello a cui eravamo abituati”: il primario del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, non ha alcun dubbio sugli effetti che l’ultimo Dpcm e in generale l’impennata di casi da Covid-19 avrà sul modo di intendere le festività degli italiani. Da domani, infatti, quattro Regioni (Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) saranno zona rossa, quindi sperimenteranno una nuova forma di lockdown – seppur più soft rispetto a marzo – mentre altre due, Liguria e Sicilia, diventeranno zona arancione. Anche in questo caso ci saranno dure restrizioni alla vita quotidiana. Nella speranza del premier Giuseppe Conte, gli italiani dovranno sopportare queste misure adesso per essere più tranquilli a Natale.

    Ma in ogni caso, le feste di quest’anno non potranno mai essere come quelle a cui siamo abituati. Gli italiani dovranno infatti rinunciare alle grandi tavolate in famiglia e in generale continuare a convivere con il Coronavirus mettendo in atto tutti quegli accorgimenti utili a non rischiare il contagio. “Convivere con il virus – ha continuato Galli, presente stamattina al Forum sistema salute – non significa ricominciare a fare quello che si faceva prima, ma mantenere una serie di restrizioni, anche molto fastidiose, che rimarranno. Altrimenti, ci si ritrova punto e da capo, come abbiamo visto nella pratica”. Considerando che perché le misure imposte in ogni Dpcm abbiano effetto sulla curva epidemiologica servono circa due-tre settimane, secondo il primario del Sacco di Milano le ultime restrizioni potrebbero essere tardive. E soprattutto servirà evitare una nuova, temibile ondata: “Una volta bloccata questa ondata, dobbiamo fare in modo che non arrivi la terza. E per farlo bisogna rispettare le regole”, ha concluso Galli.

    Leggi anche: 1. Il Covid e lo spaventoso aumento dei casi di usura: quel dramma nascosto di cui nessuno parla / 2. Dpcm, ecco la suddivisione delle Regioni in zona rossa, arancione e gialla / 3. Nuovo Dpcm, Conte: “Il virus corre forte, dobbiamo intervenire. Italia divisa in tre aree di rischio, regole in vigore da venerdì”

    4. Covid, la sindaca di Roma Virginia Raggi: “Sono positiva ma non ho sintomi” / 5. Covid, zone rosse, arancioni e gialle: cosa si può fare dopo il nuovo Dpcm / 6. Covid, una nuova variante del virus è responsabile della seconda ondata europea: “Partita dalla Spagna in estate”

    CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version