Più del 90% degli individui infettati dal Coronavirus sviluppa anticorpi circa 1 settimana dopo l’insorgenza dei sintomi. Ora si è arrivati a stabilire che i titoli degli anticorpi neutralizzanti contro la proteina spike SARS-CoV-2 sono rilevabili ancora per almeno 7 mesi dopo l’infezione primaria: è questo il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet, e ripreso dal Corriere, che allunga il periodo di immunità al virus per chi lo ha già contratto in passato.
Lo studio aveva come obiettivo stabilire se la reinfezione fosse sintomatica o asintomatica, se gli individui reinfettati fossero infettivi per gli altri e la durata dell’immunità dalla prima infezione. Alla ricerca hanno preso parte operatori sanitari, personale di supporto e personale amministrativo del National Health Service (NHS) del Regno Unito, soggetti particolarmente esposti alla presenza di SARS-CoV-2, arruolati per un totale di 25.661 partecipanti. 8.278 persone (32,3%) sono state assegnate alla “coorte positiva”, rappresentante chi aveva avuto una precedente infezione da Covid e 17.383 (67,7%) sono stati assegnati alla “coorte negativa”, persone mai state positive al Coronavirus.
Per la durata dello studio – 12 mesi – tutti i partecipanti sono stati controllati a tampone molecolare ogni 2 settimane e test sierologici (test degli anticorpi) ogni 4 settimane. La durata mediana del follow-up per partecipante è stata di 275 giorni per la coorte positiva e 195 giorni per la coorte negativa. Entro l’11 gennaio 2021, sono state rilevate 1.859 nuove infezioni nella popolazione dello studio: 1.704 infezioni primarie nella coorte negativa e 155 reinfezioni nella coorte positiva.
Come spiega il Corriere, delle 155 reinfezioni 78 (50,3%) erano sintomatiche, 50 (32,3%) con sintomi tipici da Covid. L’intervallo mediano tra l’infezione primaria e l’episodio di reinfezione per i 47 casi con un test PCR positivo dal loro episodio primario è stato di 201 giorni (con un range di 95–297 giorni). Per i 99 casi che hanno fornito una storia di sintomi Covid e non un tampone per stimare la data della loro infezione primaria, l’intervallo mediano tra l’infezione primaria e la reinfezione è stato di 241 giorni (range 90–345).
Il calcolo finale scremato da possibili errori e casi non determinabili, ha mostrato che l’infezione precedente ha ridotto l’incidenza dell’infezione di almeno il 90% e, anche includendo tra le reinfezioni quelle non del tutto confermate, la precedente infezione da Covid ha ridotto l’incidenza di reinfezioni di almeno l’84%.
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