Green pass, scuola e mascherine: cosa cambia dal 1° aprile
Con la fine dello stato d’emergenza, dal 1° aprile cambieranno ancora una volta le regole per contrastare la pandemia di nuovo coronavirus. Da domani infatti non sarà più necessario il green pass per accedere a diversi luoghi e cambieranno anche le regole della quarantena per chi ha avuto contatti stretti con contagiati. Ecco le nuove regole per green pass, mascherine e quarantena dal 1° aprile:
Green pass rafforzato ancora obbligatorio per cinema e ospedali
In base al decreto entrato in vigore la settimana scorsa, fino al 30 aprile il green pass rafforzato (riservato solo a si è vaccinato contro Covid-19 da meno di quattro mesi o a chi è guarito dalla malattia) continuerà a essere obbligatorio per ospedali e strutture sanitarie, cinema, teatri e palazzetti dello sport, oltre che centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso. Sarà inoltre riservato solo a chi è guarito o vaccinato anche l’accesso a feste, comprese quelle tenute dopo le cerimonie, sale gioco e discoteche. In ambito sportivo, il green pass rafforzato sarà obbligatorio per accedere a piscine, palestre e per gli sport di squadra e di contatto, oltre che per accedere a spogliatoi e docce.
Dal 1° maggio l’obbligo di green pass non sarà più in vigore e l’ingresso sarà libero ovunque.
Green pass base
Fino al 30 aprile, continuerà a essere richiesto il green pass anche per aerei e stadi, questa volta nella forma base, rilasciata anche a chi è risultato negativo al tampone rapido (valido 48 ore) o quello molecolare (valido 72 ore), oltre a chi è guarito da Covid-19 o si è vaccinato contro la malattia da meno di quattro mesi. Il green pass base sarà obbligatorio anche per salire su treni, navi, traghetti (con l’esclusione dei collegamenti attraverso lo Stretto di Messina e le Isole Tremiti) e pullman che effettuano collegamenti tra regioni. Ancora obbligatorio il green pass base per entrare in bar e ristoranti al chiuso e assistere agli spettacoli all’aperto, oltre che per l’università, i concorsi pubblici, i corsi di formazione pubblici e privati e i colloqui in carcere.
Già dal 1° aprile non è più in vigore l’obbligo di green pass per i bar e i ristoranti all’aperto e per salire sui mezzi pubblici (in cui continuerà a essere obbligatorio la mascherina Ffp2).
Per i lavoratori che hanno più di 50 anni, per il personale sanitario e quello scolastico, le forze dell’ordine, i dipendenti esterni delle Rsa, dal 1° aprile sarà obbligatorio il green pass base, e non più quello rafforzato, per accedere al posto di lavoro.
Da domani sarà libero l’accesso a negozi, uffici pubblici, uffici postali e banche, con l’obbligo di indossare la mascherina e di evitare gli assembramenti.
Mascherina obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso
Fino al 30 aprile continuerà a essere obbligatorio indossare la mascherina chirurgica in tutti i luoghi al chiuso mentre la mascherina Ffp2 sarà ancora richiesta in cinema, teatri e sale da concerto. Sui mezzi di trasporto, la Ffp2 sarà obbligatorio anche su aerei, treni, navi e traghetti (per il trasporto tra regioni), pullman, funivie e seggiovie oltre che su autobus, metropolitane, tram, scuolabus. Obbligo di Ffp2 anche per assistere alle competizioni sportive all’interno dei palazzetti dello sport.
In bar e ristoranti la mascherina deve essere indossata quando non si è seduti al tavolo, mentre in discoteca può essere tolta quando si balla.
Obbligo vaccinale
L’obbligo vaccinale per il personale scolastico, le forze dell’ordine e chi ha più di 50 anni continua a essere in vigore fino alla scadenza del 15 giugno 2022. Per queste categorie, non sarà più chiesto però il green pass rafforzato per accedere al posto di lavoro, ma solo il green pass base. Non sarà prevista quindi la sospensione sospensione dall’incarico e dello stipendio per chi non è vaccinato. La sanzione rimarrà in vigore per il personale sanitario e i dipendenti esterni delle Rsa, che saranno soggetti all’obbligo vaccinale fino al 31 dicembre 2022.
Turisti, niente green pass in albergo
Per i turisti già dal 1° aprile sarà possibile soggiornare negli alberghi senza usare il green pass, che non sarà richiesto neanche per accedere a bar, ristoranti, palestre, piscine e centri benessere delle strutture alberghiere. Il green pass base continua a essere obbligatorio per chi vuole accedere ai servizi offerti dagli alberghi senza essere cliente.
Quarantena
Con il nuovo decreto cambiano anche le regole della quarantena per chi ha avuto contatti stretti con un positivo, che per dieci giorni dall’ultimo contatto sarà tenuto all’autosorveglianza (con l’obbligo di indossare al chiuso o in presenza di assembramenti la mascherina Ffp2) anche nel caso in cui non ha ricevuto il vaccino. Gli operatori sanitari sono tenuti a sottoporsi a test antigenico o molecolare per 5 giorni dall’ultimo contatto con un positivo.
Per chi è positivo le regole della quarantena rimangono le stesse: i vaccinati dovranno osservare un periodo di isolamento pari a sette giorni, che sale a dieci giorni per i non vaccinati o per chi ha fatto l’ultima dose da più di 120 giorni.
Scuola, solo i positivi in Dad
Nella scuola la didattica a distanza rimane in vigore solo per gli studenti positivi, che potranno tornare in classe dopo essere risultati negativi a un test antigenico rapido o molecolare. I compagni di classe sono invece tenuti a usare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo se hanno più di sei anni e se in classe si sono registrati almeno quattro casi. In caso di comparsa di sintomi, dovranno effettuare un test al quinto giorno successivo all’ultimo contatto.