Covid, Governo verso una stretta in tutta Italia: attesa per le nuove misure
Il governo è pronto a varare nuove misure per contenere il Coronavirus, che andranno a rafforzare quelle entrate in vigore solo quattro giorni fa, il 6 marzo, per essere effettive già dal fine settimana del 13 e 14 marzo. Il Cts ieri ha messo chiaramente in evidenza che le regole vigenti sono insufficienti a tracciare e contenere la diffusione del virus nelle sue varianti, con alcune province – come quella di Brescia – in cui la situazione negli ospedali è nuovamente critica.
Da un lato, è necessario abbassare la soglia per passare in zona rossa: gli scienziati hanno imposto quella di 250 casi ogni 100mila abitanti. Dall’altro, è importante anche limitare gli spostamenti e i contatti tra persone, anche nelle fasce gialle e arancioni. L’ipotesi è quella di partire dal fine settimana e adottare un modello simile a quello delle feste natalizie: chiusura in tutta Italia, anche nella fascia più bassa di rischio, con alcuni allentamenti in zona gialla. L’obiettivo? Riportare l’Rt nazionale sotto la soglia dell’1.
Chiusure nei fine settimana
La cabina di regia, che si riunisce oggi, dovrà decidere se vietare gli spostamenti nel fine settimana, oppure consentire di muoversi almeno nel proprio Comune di residenza. Il Cts, secondo le anticipazioni del Corriere della Sera, avrebbe raccomandato l’adozione di questa seconda versione del Dpcm, ma la palla è passata al governo. Sarà confermato invece il coprifuoco dalle 22 alle 5 in ogni fascia.
Le nuove misure al vaglio del governo: bar e ristoranti
Nel fine settimana i bar e i ristoranti dovrebbero restare chiusi per tutto il giorno, mentre sarà consentito soltanto l’asporto (fino alle 18 dai bar) e la consegna a domicilio.
Cinema e teatri
Con queste premesse sarà difficile riaprire cinema e teatri, come invece sembrava possibile quando due settimane fa il ministro del governo Dario Franceschini stava valutando insieme al Cts nuove misure per tenerli aperti con più sicurezza a partire dal 27 marzo. Il ministro della Cultura vorrebbe consentire l’ingresso dal lunedì al venerdì, come già avviene per i musei.
Le nuove misure del governo: zone rosse rafforzate
Nelle zone con l’Rt sopra il 2 il lockdown sarà totale: chiusi locali e negozi, vietati gli spostamenti e consentita l’attività motoria solo nei paraggi della propria abitazione. Il Cts ha fissato il nuovo parametro per passare automaticamente in zona rossa, e cioè quello di 250 contagi registrati a settimana ogni 100mila abitanti. Con questo parametro si può procedere alla chiusura delle scuole e, secondo le nuove indicazioni, bisognerà serrare anche negozi e locali.