Il governo cancella il bollettino giornaliero e reintegra i medici no vax. Mattarella: “Il Covid non è sconfitto”
Appena insediato, il governo prepara il cambio di rotta nella gestione della pandemia. Il neoministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato che i medici e altri membri del personale sanitario sospesi per inadempienza all’obbligo vaccinale saranno reintegrati prima ancora della scadenza della sospensione (prevista a fine anno), con l’annullamento delle rispettive multe. Inoltre il bollettino giornaliero con i dati relativi all’andamento della pandemia di covid-19 sarà interrotto e diventerà settimanale.
Misure che rientrerebbero in un “progressivo ritorno alla normalità”, secondo quanto affermato dal ministero in una nota. La sospensione del bollettino giornaliero, contestata da alcuni esperti che lo giudicano uno strumento ancora importante per gli enti locali, non pregiudica la possibilità “per le autorità competenti di acquisire in qualsiasi momento le informazioni necessarie al controllo della situazione e all’adozione dei provvedimenti del caso”, ha evidenziato il ministero.
Per quanto riguarda il reintegro del personale sanitario, oggetto di un provvedimento “in via di definizione”, la scelta è dovuta anche alla “preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali”, ha aggiunto il ministero.
“Il messaggio è ‘liberi tutti’, il contrario a tutto ciò che è stato fatto in questi anni, salvando vite umane”, ha commentato il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, parlando oggi alla direzione del partito.
“Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19”, ha avvertito invece Sergio Mattarella. “Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse. Tuttavia sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva”, ha dichiarato il capo dello stato, durante la cerimonia al Quirinale per i ‘Giorni della Ricerca’.
La maggioranza prepara anche altri provvedimenti per chiudere con la gestione passata della pandemia, che ha fatto quasi 179mila vittime in Italia. A breve, il ministero potrebbe introdurre altre novità sull’isolamento degli asintomatici, che alcuni chiedono di abolire. Il parlamento invece potrebbe inserire nel prossimo decreto Aiuti una norma per cancellare o sospendere le multe per gli over 50 che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Sono circa 1,9 milioni le persone in questa fascia di età che non hanno completato il primo ciclo di vaccinazione entro il 15 giugno: a loro, da fine novembre, inizieranno a essere recapitate le multe da 100 euro, previste nel decreto Covid varato lo scorso scorso gennaio.