Covid, Garattini contro virologi e governo: “Errore togliere le mascherine”
Considera “un errore” l’aver tolgo l’obbligo delle mascherine al chiuso e critica apertamente alcuni esperti, pur senza farne il nome: così il farmacologo Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto farmacologico Mario Negri, critica governo e virologi commentando la nuova ondata di Covid che sta colpendo l’Italia.
Intervistato da Il Giornale, Garattini dichiara: “Sicuramente non avrei permesso i concerti di 70mila persone urlanti in piena fase pandemica. Poi avrei tenuto l’obbligo delle mascherine al chiuso”.
“Nel nostro istituto è obbligatoria – aggiunge il professore – Ma credo che governo e parti sociali abbiano fatto un grande errore nel raccomandarla e non mantenere l’obbligo. Più cerchiamo di diminuire la circolazione del virus e meno c’è il rischio che si presenti una variante più aggressiva”.
“Troppi esperti prevedono cosa succederà. Ma con il Covid non si può fare gli indovini. – sottolinea Garattini – Bisogna stare molto attenti, mantenere un comportamento di grande prudenza e non dimenticare mai le regole igieniche, come il lavaggio mani”.
Sul via libera alla quarta dose per gli over 60, Garattini dichiara: “Ai miei due figli ho suggerito di farla subito. Non so se seguiranno il mio consiglio. Del resto, anche il governo la raccomanda soltanto, non c’è alcun obbligo”.
“Meno circola il virus e meglio è. In questo momento di espansione pandemica chi lavora in luoghi chiusi, chi prende mezzi pubblici o entra in contatto con molte persone tutto il giorno, dovrebbe proteggersi subito con il richiamo, che poi è una mezza dose – continua Garattini – Ritengo che possa essere utile invitare a tutti coloro si trovano in situazioni di rischio contagio a fare il secondo richiamo”.