Andrea Bocelli al convegno “negazionista”. Rispondono i parenti delle vittime: “Il Covid esiste”
Ieri si è svolto il convegno sul Covid-19 in Senato ed era presente anche Andrea Bocelli, le cui dichiarazioni hanno dato da pensare a tantissimi italiani. “Quando siamo entrati in pieno lockdown”, ha spiegato il cantante, “ho anche cercato di immedesimarmi in chi doveva prendere decisioni così delicate. Poi ho cercato di analizzare la realtà e mi sono reso conto che le cose non erano così come ci venivano raccontate”, ha dichiarato il tenore. “Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? C’è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito a questo divieto che non mi sembrava giusto e salutare”.
Anche Fedez ha voluto rispondere alle contestatissime affermazioni del tenore. “Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh”. E arriva la replica anche dei parenti dei malati di Covid che hanno perso la vita durante quei lunghi mesi di lockdown, persone che continuano a perdere i propri cari contro questo virus. Sui social, in tantissimi hanno voluto ricordare chi non c’è più a causa del Covid-19″.
Un altro utente via Twitter ha commentato: “Una mia amica sana è morta, altri miei amici giovani hanno avuto il Covid e la raccontano come un’esperienza traumatica. Nella casa di riposo locale sono morti 24 anziani dove facevo volontariato”. Altri hanno persino pubblicato i video delle terapie intensive, durante la fase più difficile della pandemia. “Io a marzo ho preso il Covid e non ho visto nessuno in terapia intensiva in ospedale. Morivano direttamente vicino al letto mentre eravamo in corridoio perché non c’erano più stanze”, ha denunciato un altro utente.
Intanto sui social ci si chiede per chi abbia cantato Andrea Bocelli nel Duomo di Milano lo scorso aprile, se non per i malati di Covid.
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