Covid, l’allarme dell’Oms: “Così l’Europa supererà i due milioni di morti a marzo”
L’andamento attuale della pandemia in Europa potrebbe portare a marzo il numero totale delle vittime di Covid-19 a 2,2 milioni. È l’allarme lanciato oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui Covid-19 è attualmente la principale causa di morte in Europa, tornata a essere l’epicentro mondiale della pandemia. Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, la quarta ondata ha già portato i decessi giornalieri a superare quota 4.200 nei 53 paesi della regione, il doppio di quanti ne venivano riportati a settembre, portando il bilancio a oltre 1,5 milioni di morti. Secondo l’Oms in Europa il 53,5% delle persone ha completato il ciclo vaccinale, una media che nasconde forti differenze tra i paesi, con tassi che oscillano tra il 10 e l’80 percento.
Secondo il direttore regionale per l’Europa Hans Kluge, è fondamentale completare il ciclo vaccinale e ricevere un ulteriore richiamo, se previsto, “ma anche incorporare misure preventive nella nostra routine quotidiana”. Kluge sostiene che indossare una maschera, lavarsi le mani, ventilare gli spazi interni, mantenere il distanziamento e coprirsi con il gomito quando si starnutisce sono metodi “semplici ed efficaci” per tenere a bada il virus. Secondo i dati Oms, solo il 48% delle persone in Europa indossa una maschera quando esce di casa. Se il dato arrivasse al 95%, secondo Kluge, potrebbero essere prevenuti più di 160.000 decessi entro il 1° marzo.