Un uomo di 53 anni è stato condannato dal Tribunale di Roma a 10 anni e 9 mesi di carcere per violenza sessuale e maltrattamenti su suo figlio, oggi 19enne. Avrebbe imposto al ragazzo rapporti orali con la minaccia di uccidere madre e fratello in caso di rifiuto.
A raccontare la vicenda è l’edizione romana del Corriere della Sera. Le violenze sarebbero andate avanti per cinque anni, dopo che il padre avrebbe scoperto l’omosessualità del figlio.
L’uomo in più occasioni avrebbe denigrato il ragazzo chiamandolo “frocio” davanti a parenti, amici ed estranei. La giovane vittima, quando era minorenne, avrebbe anche tentato il suicidio due volte. Esasperato da quelle vessazioni, il figlio ha infine denunciato il genitore.
Il 53enne condannato, di nazionalità filippina, vive in Italia da una trentina d’anni e di professione fa l’autista per conto dell’Ambasciata del Sudan in Italia. Si trova in carcere da giugno 2023.
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