Si è costituito Domenico Massari, l’uomo che a Savona ha ucciso l’ex moglie
DOMENICO MASSARI SI È COSTITUITO – Si è costituito nel carcere di Sanremo pochi minuti dopo la mezzanotte Domenico ‘Mimmo’ Massari, l’uomo di 54 anni che sabato sera, 13 luglio, ha ucciso a colpi di pistola l’ex moglie Deborah Ballesio, 39 anni, durante una serata di karaoke in un locale della riviera ligure, al ristorante del bagno ‘Acquario’ di Savona.
Poco prima di costituirsi avrebbe sparato tre colpi di pistola in aria per attirare l’attenzione.
“Non sono pentito, mi dispiace solo per gli innocenti”
Pochi minuti dopo essersi costituito il 54enne ha pronunciato parole agghiaccianti. “Non sono pentito di quello che ho fatto. Mi spiace solo per gli innocenti coinvolti”, ha detto. Massari si è consegnato rifiutando di nominare un avvocato di fiducia: “Sono consapevole di quello che ho fatto, mi basta quello d’ufficio”. La pistola usata per l’omicidio è risultata rubata dal 2012.
Domenico Massari e l’uccisione dell’ex moglie uccisa, cosa è accaduto
I vacanzieri che erano raccolti a cantare in un locale balneare della riviera ligure hanno assistito ad una scena terrificante. “Ti ricordi di me?”, ha chiesto sabato sera Massari avvicinandosi all’ex moglie prima di compiere il gesto folle. Senza pietà il 45enne è salito sul palco del karaoke che la donna aveva organizzato e le ha sparato.
I colpi di arma da fuoco esplosi dall’uomo per colpire l’ex moglie hanno causato anche il ferimento di altre persone. Una donna è stata ferita a una gamba e una ragazza è stata colpita di striscio. È poi rimasta lievemente ferita una bambina.
Dopo aver sparato Massari è fuggito armato di pistola. Si è allontanato a piedi, facendo perdere le tracce. È stato ricercato per un giorno e mezzo. Poi si è costituito. Gli inquirenti avevano anche diffuso una sua foto nella speranza di ricevere segnalazioni.
Deborah Ballesio era l’animatrice della serata al bagno ‘Acquario’. Era originaria della Val Bormida e frequentava spesso quel locale sul litorale di Savona. Al momento degli spari i testimoni hanno vissuto momenti di terrore: chi era più vicino alla vittima è scappato o si è buttato a terra.
Massari, oggi meccanico disoccupato, ha vissuto una gioventù ai margini della legalità. L’uomo da anni aveva un comportamento minaccioso nei confronti della donna.
Domenico Massari ha minacciato un autotrasportatore
Dopo l’omicidio, per fuggire dal luogo del delitto Massari ha minacciato con una pistola Smith & Wesson 357 Magnum un autotrasportatore e si è fatto portare a Arma di Taggia, in provincia di Imperia. Il killer aveva con sé decine di proiettili di riserva e due coltelli.
La Polizia sta ancora lavorando per ricostruire i suoi movimenti durante la fuga. Per braccarlo da Roma sono arrivati anche gli uomini della seconda divisione del Servizio Centrale Operativo. “Il soggetto era estremamente pericoloso – ha spiegato Alfredo Fabbrocini, che guida la seconda divisione dello Sco – e il modo in cui si è consegnato, sparando tre colpi davanti al carcere di Sanremo, lo dimostra. Per questo abbiamo messo in campo una squadra numerosa e dato il via alla caccia all’uomo. Si è costituito prima, ma era solo questione di tempo”.
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