Pranzi, spostamenti, orari dei negozi. Cosa si può fare (e cosa no) nel weekend del 1 maggio
Cosa si può fare nel giorno della festa dei lavoratori, sabato 1 maggio? Dopo le riaperture decise la scorsa settimana, ci sarà maggiore scelta rispetto allo scorso 25 aprile.
Da lunedì 26 aprile infatti, la maggior parte delle regioni italiane sono entrate in zona gialla, anche se rimane ancora in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Sono rimaste arancioni solo Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta mentre la Sardegna è l’unica regione in zona rossa.
Cosa si può fare e cosa no il 1 maggio
Spostamenti tra regioni – Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi. Per entrare o uscire da regioni in zona arancione o zona rossa è invece necessario avere una “certificazione verde”, rilasciata a chi ha completato il ciclo di vaccini, è guarito da Covid-19 o si è sottoposto a tampone. Rimane comunque possibile di muoversi tra le regioni rosse o arancioni per motivi di lavoro, salute e urgenza con l’autocertificazione.
Visite a parenti o amici – In zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno. Si possono spostare al massimo 4 persone in aggiunta a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, oltre ai minorenni sui quali queste persone esercitano la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Per chi vive in zona arancione valgono le stesse regole, ma lo spostamento è consentito solo all’interno dello stesso comune. In zona rossa invece non sono consentiti spostamenti verso altre abitazioni private.
Seconde case – È consentito recarsi nelle seconde case anche se si trovano in zona rossa. Possono spostarsi soltanto i membri del nucleo familiare e la casa non deve essere abitata da altre persone. Il titolare deve dimostrare di aver affittato o acquistato l’abitazione prima del 14 gennaio 2021.
Bar e ristoranti – In zona gialla bar e ristoranti sono aperti a pranzo e a cena, ma solo all’aperto. Sono consentite fino a 4 persone per tavolo a un metro di distanza. In zona arancione e rossa invece, bar e ristoranti sono ancora chiusi. È consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti ed è sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande. È consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, ma solo per i clienti che vi alloggiano.
Cinema e teatri – Solo in zona gialla hanno riaperto cinema, teatri e sale da concerto live-club e altri locali o spazi anche all’aperto. È obbligatoria la distanza di almeno un metro, a eccezione dei conviventi. La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima e il numero di spettatori non può comunque superare 1.000 per gli spettacoli all’aperto e 500 per gli spettacoli al chiuso, per ogni sala. Dal 26 aprile hanno riaperto anche musei, mostre e archeologici ma nel fine settimana è possibile andare solo su prenotazione.
Sport – In zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto come il calcio. Rimagono chiuse ancora palestre e piscine, la cui riapertura è prevista rispettivamente il 1° giugno e il 15 maggio in zona gialla.
Supermercati – Gli orari di apertura dei supermercati dipendono dalle singole catene e dai singoli esercizi commerciali, anche se alcune regioni hanno deciso di imporre ulteriori restrizioni. Secondo un’ordinanza della regione Piemonte, durante la festa dei lavoratori rimarranno chiuse le strutture di vendita di grandi e medie dimensioni. In Toscana invece i supermercati di grandi dimensioni potranno restare aperti fino alle 13, un parziale ripensamento dopo che negli scorsi giorni era stata annunciata la chiusura. Il pomeriggio le attività chiuse potranno effettuare consegne a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, previa prenotazione.
Centri commerciali – I centri commerciali continueranno ad essere chiusi durante il fine settimana in tutte le regioni, ad esclusione delle strutture che ospitano negozi essenziali. In zona gialla riapriranno nei giorni festivi dal 15 maggio.
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