Coronavirus, Walter Ricciardi: “Al Sud meno percezione, Roma rischia”
Il Coronavirus corre veloce: nei prossimi giorni registreremo molti casi in particolare in Lombardia ed Emilia-Romagna, ma presto l’epidemia sarà estesa anche alle regioni del Centro-Sud, dove la percezione del rischio per ora è più bassa. Parola di Walter Ricciari, professore di Igiene che collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e che, in questa fase di emergenza, affianca il Governo italiano nella lotta contro il virus. (Qui le ultime notizie di oggi sul Coronavirus in Italia).
“Nei prossimi giorni avremo un aumento importante di casi nelle zone gialle di Lombardia ed Emilia-Romagna, meno in Veneto dove l’epidemia sta fortemente rallentando”, spiega Ricciardi, intervistato dal Corriere della Sera.
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“Le strategie che stanno per essere messe in campo dal governo servono a contenere la progressione”, dice l’esperto a proposito del nuovo decreto del Governo che ha di fatto “chiuso” l’intera regione Lombardia e 14 province del Nord (il testo integrale del decreto).
Cosa si può fare di più? “Allertare la popolazione del Centro Sud a non frequentare luoghi ad alta concentrazione sociale. È l’unica arma che possiamo utilizzare per evitare che tante persone si ammalino tutte insieme e gravino sul Servizio sanitario nazionale che si sta man mano organizzando”, dice Ricciardi. “Il problema è che nelle regioni non ancora colpite e dove non sono state attuate misure eclatanti manca la percezione del pericolo reale. Come se la cosa non ci riguardasse davvero. E questo accade anche nei Paesi stranieri finora poco interessati dalla Covid-19, lenti nell’agire”.
L’esperto sottolinea come il Coronavirus abbia “una velocità di propagazione incredibile, molto più del virus della Sars”. “Procede così rapidamente perché è nuovo e di fronte a se trova delle praterie, non ha barriere in quanto incontra una popolazione completamente suscettibile, senza difese, esposta al contagio perché il sistema immunitario non ha mai dovuto contrastare una simile infezione prima”.
Il virus, sottolinea Ricciardi, “circola in modo importante al di fuori dei focolai e regioni come il Lazio e Roma, polo commerciale e politico, sono particolarmente a rischio. Nei prossimi giorni la Capitale sarà sicuramente interessata. Il virus sta scendendo”.
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