Toscana, positivo al Coronavirus al ritorno da Spagna: è in terapia intensiva
Un piccolo focolaio di Coronavirus si è originato in questi giorni a Massarosa, in Toscana, dove un uomo di 34 anni è risultato positivo dopo essere tornato da un viaggio in Spagna, precisamente a Madrid: l’uomo attualmente si trova ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Livorno. Prima di andare al pronto soccorso, però, l’uomo ha involontariamente contagiato – oltre alla compagna, che era con lui in Spagna ed è risultata positiva al tampone – anche il padre, la madre e il fratello.
Il 34enne e la compagna sono rientrati in Toscana lo scorso 11 agosto, ma nonostante il test positivo avevano deciso di non recarsi in ospedale perché nessun componente della famiglia era stato colpito in forma grave. Tuttavia, nei giorni successivi le condizioni dell’uomo e del padre (che ha 57 anni) sono peggiorate, al punto da costringere i due a recarsi al pronto soccorso. Se il figlio è stato subito ricoverato nel reparto malattie infettive – e poi in terapia intensiva -, il padre ha deciso invece in un primo momento di rinunciare al ricovero. L’uomo si è infatti allontanato dal pronto soccorso, probabilmente perché stufo di aspettare. Ieri, però, il 57enne ha nuovamente contattato l’azienda sanitaria perché le sue condizioni di salute sono peggiorate. Così è avvenuto il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Viareggio, dove attualmente si trova ancora ricoverato.
Mentre si attende l’evoluzione del quadro clinico dei due – il figlio è in condizioni peggiori, ma pare che non sia stata necessaria l’intubazione e che non abbia altre patologie pregresse -, le autorità sanitarie stanno cercando di ricostruire tutti i contatti avuti dalla famiglia di Massarosa con amici e parenti. Contando anche i cinque membri della famiglia in questione, i nuovi casi di Coronavirus in Toscana ieri sono stati 31, a fronte di 3.425 tamponi. Nella stessa giornata, fortunatamente, nella Regione non sono stati registrati morti.
Leggi anche: 1. Coronavirus, le nuove decisioni del governo: discoteche chiuse in tutta Italia e mascherine anche all’aperto dalle 18 alle 6 / 2. Chiusura discoteche, Sileri a TPI: “Si è scelto il principio di massima precauzione” / 3. Santanché a TPI: “La mia discoteca resta aperta, l’unica cosa vietata è ballare” / 4. Il proprietario del Papeete a TPI: “La chiusura delle discoteche una mossa per sabotare la campagna elettorale” / 5. Dopo la denuncia di TPI sui mancati tamponi agli italiani positivi tornati da Mykonos, la replica di Ats Milano: “Raddoppieremo disponibilità” / 6. Covid, Crisanti a TPI: “Altro che discoteche, la vera mazzata dei nuovi casi arriverà con l’apertura delle scuole”