Coronavirus, il sondaggio: secondo due italiani su tre “finiremo contagiati”
Un sondaggio realizzato da Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi, sul tema del coronavirus ha rilevato che “il 64 per cento degli italiani teme che lui stesso o qualcuno dei propri cari possa essere colpito dal virus”. Inoltre, il 52 per cento ritiene che “le autorità ancora non abbiano detto tutta la verità e quindi si pensa che si voglia nascondere qualcosa”.
Il sondaggio, pubblicato ieri su Quotidiano.net, sottolinea che la paura degli italiani per il coronavirus cresce insieme all’allarme e alla sensazione di avere informazioni poco chiare.
Il 72 per cento degli intervistati afferma “di non sapere in alcun modo cosa fare, come informarsi, come prevenire il rischio e quindi ha iniziato a mettere in atto ricette fai da te. Uno su due stima che i casi aumenteranno di molto nell’arco del mese di febbraio e proprio per questo il 38 per cento dei cittadini ha intenzione di dotarsi di una mascherina quando sarà per strada. Al momento il 10 per cento dice che non esce da casa se non per questioni importanti ed a questi si aggiunge il 18 per cento che evita luoghi affollati per paura di essere contaminato. Insomma al momento 1 italiano su 3 cerca di diminuire al massimo il tempo da trascorrere fuori dalla propria abitazione”.
Secondo il 56 per cento degli italiani, se i casi dovessero aumentare in maniera significativa nell’arco delle prossime settimane, il governo “dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di una interruzione forzata dei corsi scolastici. Pur non essendoci scientificamente alcuna probabilità di contagio attraverso il cibo, il 71 per cento in questo periodo evita di frequentare ristoranti cinesi o acquistare cibo proveniente dalla zona asiatica”.
Infine, gli italiani sembrano allarmati anche dal rischio delle conseguenze economiche del coronavirus. Secondo il sondaggio, il 59 per cento ritiene che l’epidemia possa determinare una crisi economica in Cina che coinvolgerà anche l’Occidente.