Coronavirus in Sicilia, Musumeci: “Meglio se dal Nord non vengono qui”
Dopo i tre positivi riscontrati a Palermo, anche a Catania è stato segnalato un sospetto contagio da coronavirus: una situazione che preoccupa moltissimo la Sicilia e soprattutto il suo presidente Nello Musumeci. Il governatore siciliano, infatti, nei giorni scorsi ha più volte lamentato alcune mancanze del governo, colpevole secondo il presidente di non riuscire a organizzare per bene controlli sanitari nei confronti di chi si sposta verso l’isola maggiore.
Nella mattinata di oggi, venerdì 28 febbraio 2020, durante un incontro con la stampa a palazzo Orleans, a Palermo, Musumeci si è reso protagonista di una frase che potrebbe attirargli anche molte critiche: “La Sicilia non è una terra in cui non si può sbarcare e non si può atterrare: però servono controlli perché non è possibile che i due casi registrati di positività al Coronavirus riguardano turisti del Nord perché nella nostra isola non c’è un focolaio. Sarebbe meglio che i turisti dal Nord non venissero“.
In mattinata, sulla sua pagina Facebook, il governatore della Sicilia aveva rincarato la dose. Musumeci aveva infatti postato lo screen di un messaggio in cui una cittadina lo informava che una sua amica “è rientrata dalla Svizzera, prendendo un aereo da Milano a Palermo senza alcun controllo”.
“E i controlli sanitari obbligatori dello Stato – ha scritto allora il governatore siculo – sui passeggeri in arrivo? Assenti o lacunosi, ovunque in Sicilia: aeroporti, porti, Stretto di Messina. Eppure, qualche idiota specula sul mio invito alla prudenza rivolto ieri ai cittadini delle zone “gialle” a grave rischio di contagio a rimandare di qualche settimana la loro venuta in Sicilia, per la latitanza di misure preventive del governo centrale. Che tristezza!”.