Roma, focolaio di Coronavirus in un palazzo occupato alla Garbatella: almeno 17 positivi
È di almeno 17 positivi il bilancio di un nuovo focolaio di Coronavirus esploso a Roma, in un palazzo occupato alla Garbatella. Secondo quanto ricostruito, tutto ha avuto inizio nella giornata di venerdì 12 giugno quando in uno stabile occupato in piazza Attilio Pecile alla Garbatella, dove vivono senzatetto e immigrati, una famiglia di origine peruviana è stata trovata positiva al Covid-19. Il caso nasce dal piccolo della famiglia, un bambino di appena 7 mesi, ricoverato da alcuni giorni al centro Covid Palidoro dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Il piccolo è stato trovato positivo al Coronavirus, così come il padre, la madre e la sorella di 12 anni. Immediatamente lo stabile in cui viveva la famiglia è stato isolato e circondato dagli agenti del commissariato Colombo, che ne impediscono sia l’ingresso che l’uscita.
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L’indagine epidemiologica, partita nella serata di venerdì 12 giugno, ha permesso di scovare altri 8 positivi al Covid-19, facendo salire il totale dei contagiati dunque a 12 nella serata di venerdì e successivamente a 17 nel primo pomeriggio di sabato 13 giugno. L’indagine epidemiologica va avanti, ma a preoccupare sono le condizioni igenico-sanitarie dello stabile, dove vi sono almeno un centinaio di persone, una quarantina di famiglia in tutte. Sul suo profilo Facebook, la Regione Lazio fa sapere che la situazione è sotto controllo dal momento che sono stati “eseguiti i tamponi e i test sierologici a tutti i presenti della struttura e al momento la situazione è monitorata con la collaborazione delle Forze dell’ordine”.
Oltre 100 positivi dal focolaio del San Raffaele Pisana
La situazione nella Capitale resta preoccupante dal momento che questo nuovo focolaio arriva pochi giorni dopo quello registrato alla clinica San Raffaele Pisana, che finora ha provocato più di 100 positivi al Covid-19, e che di recente si è allargato arrivando fino a Rieti. Proprio nelle ultime ore, la Regione Lazio ha informato che due tecnici del Centro Rai di Saxa Rubra sono risultati positivi al Coronavirus, motivo per cui è stata immediatamente avviata un’indagine epidemiologica che ha visto finora 70 tamponi eseguiti. Per quanto riguarda il focolaio del San Raffaele Pisana, l’assessore alla Salute D’Amato nei giorni scorsi aveva dichiarato che “L’indagine epidemiologica andrà a ritroso a partire dal 1° di maggio e già sono stati chiamati i primi 200 pazienti dimessi dalla struttura presso i drive-in per effettuare i test sierologici L’attenzione resta altissima e i pazienti positivi sono stati tutti trasferiti. Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine”.
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