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    Coronavirus, rave party illegale nella notte in piena zona gialla: 300 giovani da tutto il nord Italia radunati

    Rave party. Foto d'archivio. Credit:EPA/REMKO DE WAAL
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 1 Mar. 2020 alle 14:47

    Coronavirus, rave party illegale nella notte in piena zona gialla: 300 ragazzi da tutto il nord Italia violano divieto di raduno

    A Robecco d’Oglio, in provincia di Cremona (a pochi chilometri dal Lodigiano, epicentro del focolaio del Coronavirus), nella notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo è stato organizzato un rave party a cui hanno partecipato circa 300 giovani.

    Centinaia di ragazzi provenienti da diversi comuni del Nord Italia si sono radunati in uno stabilimento industriale in piena zona gialla violando le indicazioni delle autorità che in questi giorni delicati sconsigliano assembramenti di persone per il rischio di contagi da Coronavirus.

    A riportare la notizia del rave party nel Cremonese è MilanoToday che scrive “Al momento non c’è stato alcun problema di ordine pubblico, ma l’incontro, monitorato dai carabinieri, sta creando allarme sul fronte della salute. Sul posto anche la polizia per il deflusso dei ragazzi. Si valuteranno eventuali azioni penali contro gli organizzatori“.

    Secondo le prime ricostruzioni i ragazzi si sarebbero dati appuntamento sui social per poi radunarsi nell’area industriale lungo la via Brescia.

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