Coronavirus: Putin ha inviato il vaccino russo a Berlusconi
Vladimir Putin avrebbe inviato una dose del famigerato vaccino russo contro il Coronavirus al suo amico Silvio Berlusconi. Lo sostiene Dagospia, secondo cui il Cavaliere potrebbe essere uno dei primi italiani, se non il primo, a essere ufficialmente vaccinato contro il Covid-19. L’ex premier, risultato positivo al Coronavirus lo scorso 2 settembre, è attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano dove sta assumendo l’antivirale Remdesvir per debellare il principio di polmonite bilaterale che gli è stato diagnosticato dal suo medico, il professor Alberto Zangrillo. Una volta debellata l’infezione, sarà proprio Zangrillo, secondo il sito ideato da Roberto D’Agostino, a decidere se somministrare o meno il vaccino russo al Cavaliere.
Vaccino che, al momento, non convince la comunità internazionale, la quale si è detta scettica sull’efficacia dell’antidoto anti-Coronavirus. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato recentemente su Lancet, lo Sputnik, così è stato soprannominato il vaccino che Putin ha dichiarato di aver già somministrato a una delle sue due figlie, sviluppa una risposta immunitaria “senza eventi collaterali rivelanti”. Gli stessi scienziati che hanno realizzato la ricerca, però, hanno sottolineato che sono necessari ulteriori approfondimenti per dimostrare che il vaccino sia sicuro ed efficace.
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