Coronavirus, a Milano al via la costruzione di un nuovo ospedale. Tutto quello che c’è da sapere
Confermata la costruzione di un nuovo ospedale a Milano per contrastare l’emergenza di Coronavirus che sta colpendo l’Italia. 400 posti di terapia intensiva per i malati di Covid-19 in allestimento presso le strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello. Come a Wuhan, anche a Milano un progetto lampo, voluto dal presidente della regione Attilio Fontana. Alla guida del progetto ci sarà Guido Bertolaso, ex capo della protezione civile.
È già iniziata la costruzione del nuovo ospedale di Fiera Milano City, nel quartiere del Portello, a Nord-Ovest della città. Secondo l’assessore al welfare Giulio Gallera l’ospedale potrebbe essere operativo in 10 giorni, dall’arrivo dei macchinari. La sfida più grande è quella di “recuperare i respiratori“. Ed è proprio questo il principale incarico assegnato a Guido Bertolaso, che nei giorni scorsi è stato nominato consulente personale del governatore Fontana.
Guido Bertolaso a capo del progetto
Reperire i respiratori in giro per il mondo sarà il compito principale dell’ex capo della Protezione Civile, che ha dichiarato in una conferenza stampa di essere un “tecnico super partes“. “Sono qui – ha dichiarato Bertolaso – in punta di piedi, darò una mano con il mio team e sono sicuro che riusciremo a fare un lavoro straordinario anche con la collaborazione della Protezione Civile nazionale e di tutte le forze migliori del nostre paese”. “Lavorerò per il mio paese – continua neo-consulente di Attilio Fontana – e tra qualche mese, quando tutto sarà finito, sparisco di nuovo”.
E sulle polemiche sollevate sul passato di Bertolaso in Protezione Civile, tra cui si ricorda principalmente la tragedia delle New Town e della desertificazione del centro storico dell’Aquila in seguito al terremoto del 2009, il consigliere risponde: “Stiamo cercando di combattere una guerra contro un nemico invisibile, terribile, molto più pericoloso di tanti eserciti che, nei secoli passati, abbiamo combattuto per la libertà di questa nazione”, di fronte al quale ogni polemica si spegne. “È bene che tutti diano un contributo senza se e senza ma, guardando solo all’interesse comune”, conclude l’ex capo della Protezione Civile.
Un nuovo ospedale per salvare il sistema sanitario lombardo
La necessità di un nuovo ospedale in Lombardia, la regione italiana in questo momento più colpita dall’emergenza di Coronavirus, è dovuta al fatto che le strutture sanitarie sono ormai sature e ad un passo dal collasso. Mancano i posti in terapia intensiva e si rischia di arrivare “ad un punto di non ritorno” ha dichiarato Gallera. Il nuovo ospedale dovrebbe svilupparsi su due piani per un totale di 25mila metri quadrati di superficie divisi in diversi moduli e dotati di mensa e spogliatoi per il personale. Per quanto riguarda i macchinari, Fontana ha ribadito che “stiamo ragionando in merito anche con aziende straniere” e Regione Lombardia ha anche lanciato una call internazionale. La Croce Rossa Italiana, invece, ha già donato 40 respiratori e diverse attrezzature per la nuova struttura ospedaliera.
La realizzazione del nuovo ospedale di Fiera Milano City è stata possibile anche grazie a ingenti donazioni da parte di Fondazione Invernizzi, Allianz e Sapio, tra gli altri. Silvio Berlusconi e Giuseppe Caprotti, primogenito di Bernardo, il fondatore dei supermercati Esselunga, hanno donato entrambi 10 milioni di euro per la realizzazione del progetto. Nel frattempo, parallelamente alla costruzione del nuovo ospedale, continuano gli sforzi della regione per aumentare “le terapie intensive all’interno dei nostri ospedali” ha assicurato il vicepresidente Fabrizio Sala.
Leggi anche: 1. Coronavirus, ADL Cobas Lombardia: “Il nuovo ospedale di Bertolaso in Fiera? Meglio utilizzare quelli esistenti e lasciati vuoti” / 2. Mentre la Spagna requisisce la sanità privata, in Italia la Lombardia sogna la secessione sanitaria (L. Telese)/ 3. Coronavirus, a Milano una struttura del Comune per chi deve stare in quarantena/ 4. Una donna si è offerta volontaria per farsi iniettare il vaccino sperimentale contro il Coronavirus | VIDEO
Leggi l'articolo originale su TPI.it