Coronavirus: stop a feste e matrimoni, le nuove misure restrittive del governo
Stop alle feste, matrimoni a numero chiuso, strette anche ai party privati: solo solo alcune delle misure restrittive studiate dal governo per contrastare l’epidemia di Coronavirus in Italia e contenute nel Dpcm che verrà emanato nei prossimi giorni. La curva del contagio si è rialzata pericolosamente e l’esecutivo sta studiando tutte le misure necessarie per evitare che la situazione sfugga di mano. Bisogna “reagire subito” ha dichiarato il ministro della Salute Speranza che, insieme al titolare del dicastero degli Affari regionali, Francesco Boccia, sta studiando una serie di misure, che andranno ad aggiungersi all’obbligo di indossare la mascherine anche all’aperto, già in vigore da qualche giorno.
Tra le misure allo studio del governo c’è, come anticipato, lo stop alle feste nei luoghi e nei locali pubblici. Non solo, l’esecutivo è intenzionato a limitare anche i party privati consentendo una soglia massima di presenti non superiore alle 10 unità. Stretta anche sui matrimoni che d’ora in poi si svolgeranno solamente con un numero minimo di invitati, che sarà individuato nelle prossime ore. Probabile anche il divieto di somministrazione di alcolici da asporto nei locali entro un certo orario, si pensa alle 22, e di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche o di fronte a bar o ristoranti dalle 22 alle 6.
Nuove restrizioni sono arrivo per sale cinematografiche e teatrali, che al momento prevedono una capienza massima di 200 persone, mentre il governo inviterà le aziende, specialmente quelle pubbliche, ad adottare nuovamente lo smart working. Se queste misure non dovessero portare i risultati sperati, allora si procederà con la chiusura di comuni, province e regioni e, se necessario, con limitazione dei movimenti interregionali. Per il momento è escluso un nuovo lockdown generalizzato del Paese, così come un’eventuale chiusura delle scuole, ma tutto dipende da come si evolverà l’epidemia nelle prossime settimane.
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