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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. Continua il trend di calo: +1.195 contagi, +542 morti, +2.099 guariti. Conte: “Europa batta un colpo”

    Credit: Ansa

    Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 8 Apr. 2020 alle 06:29 Aggiornato il 8 Apr. 2020 alle 22:10

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Continua l’emergenza Coronavirus in Italia nonostante gli ultimi numeri forniti dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli indichino un lieve miglioramento con un calo sia dei nuovi contagiati che dei decessi. Questi gli ultimi dati forniti nel consueto bollettino quotidiano: 95.262 positivi, 17.669 morti e 26.491 guariti per un totale di 139.422 casi registrati. Ma l’attenzione e il livello di guardia resta ancora alta. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie di oggi sul Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

    Ore 22,09 – Sassoli a Eurogruppo, crollo di un Paese è dramma di tutti. Il crollo di un singolo paese della Ue avrebbe ripercussioni drammatiche per tutti. Lo afferma il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in un video in cui si rivolge all’Eurogruppo per sollecitare decisioni di solidarietà. “C’è bisogno di fare di più – spiega Sassoli – lo chiedono i cittadini, le imprese, le nostre famiglie, i nostri giovani preoccupati per un futuro incerto perché in tutti i paesi la crisi e l’emergenza sanitaria distruggeranno milioni di posti di lavoro”.

    Ore 22 – Domani vertice a P.Chigi prima dell’Eurogruppo. Un nuovo vertice tra il premier Conte, i ministri Di Maio e Gualtieri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro è stato convocato per domani mattina, prima dell’inizio dell’Eurogruppo. Lo confermano all’Agi fonti di governo.

    Ore 21,29 – Domani 84 medici in 6 regioni di cui 71 a nord. Partirà domani alle 10.30 dall’aeroporto di Pratica di Mare il volo della Guardia di Finanza che porterà a Milano 71 medici volontari che fanno parte della task force del governo, coordinata dalla Protezione civile. I medici, provenienti in gran parte dalle Regioni del centro – sud, saranno subito operativi nelle corsie di Lombardia (20), Emilia Romagna (18), Piemonte (15), Liguria (13), Valle d’Aosta (5). Nella giornata di domani altri 13 medici saranno trasferiti, invece, dalla Protezione Civile negli ospedali delle Marche.

    Ore 20,10 – Conte: “Europa batta un colpo o addio sogno europeo” – In un’intervista alla Bild, il premier Giuseppe Conte ha dichiarato: “È interesse reciproco che l’Europa batta un colpo. Altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire che ognuno fa per sé. Ma impiegheremmo il quintuplo delle risorse per uscire dalla crisi e non avremmo garanzie di uscirne nel modo più efficace”.

    Ore 18,55 – Governo lavora al nuovo Dpcm – Secondo quanto si apprende il governo sta lavorando a nuovo Dpcm, che dovrebbe prolungare, almeno per quanto riguarda i cittadini, le misure restrittive anti-Coronavirus attualmente in vigore fino al 13 aprile. Nella giornata di oggi, ci sono state diverse riunioni tra i membri dell’esecutivo per un confronto sul possibile allentamento della stretta, ma al momento non ci sarebbe ancora alcuna decisione sulla data riguardo il prolungamento del lockdown né ci sarebbe un elenco delle prime fabbriche che potrebbero riaprire dopo Pasqua.

    Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 95.262 persone attualmente positive (+1.195), 17.669 deceduti (+542) e 26.491 guariti (+2.099), per un totale di 139.422 casi (+3.836) registrati fino ad ora in Italia, l’ultimo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus nel nostro Paese, fornito, come di consueto, dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Dei 95.262 attualmente contagiati, 28.485 (-233) sono ricoverati con sintomi, 3.693 (-99) si trovano in terapia intensiva, mentre 63.084 (1.527) sono in isolamento domiciliare. Continua, dunque, il calo dei contagi e dei decessi, anche se, rispetto a ieri, il numero dei nuovi positivi è tornato leggermente a salire. Oggi, inoltre, si segna un record per numero di guariti in un giorno: ben 2.099. Si conferma, inoltre, il segno meno sia per i ricoveri ospedalieri che per le terapie intensive. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati realizzati 51.680 test a fronte dei 33.713 tamponi effettuati ieri e dei 30.271 dell’altro ieri. Il bollettino della Protezione Civile.

    Ore 16,25 – Industriali del Nord: “Riaprire presto o motore si ferma” – “Se le quattro principali regioni del nord che rappresentano il 45% del pil italiano non riusciranno a ripartire nel breve periodo, il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore e ogni giorno che passa rappresenta un rischio in più di non riuscire a metterlo in marcia. Prolungare il lockdwon significa continuare a non produrre, perdere clienti e relazioni internazionali, non fatturare con l’effetto che molte imprese finiranno per non essere in grado di pagare gli stipendi del prossimo mese”: è questo l’appello congiungo di Confindustria Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto che chiedono al governo di concretizzare al più presto la “fase 2”. Gli industriali del Nord, dunque, chiedono di “definire una roadmap per una riapertura ordinata e in piena sicurezza del sistema economico del Paese”.

    Ore 15,50 – Modena, morta una oss di 36 anni: lavorava con gli anziani – Un’operatrice socio sanitaria di 36 anni è morta oggi a Modena a causa del Coronavirus. Era stata ricoverata in terapia intensiva lo scorso 6 marzo. A farlo sapere è la Fp-Cgil di Modena, che spiega anche che la donna era “la rappresentante sindacale aziendale di Villa Margherita”, una residenza per anziani. La 36enne “era una dei dieci operatori contagiati della residenza per anziani Villa Margherita di Modena. Ha lottato per oltre un mese, ma alla fine non ce l’ha fatta”, scrive il sindacato. Cordoglio è stato espresso anche dalla Cgil Emilia Romagna e dalla Funzione pubblica Cgil regionale. “La nostra vicinanza – scrivono in un comunicato congiunto – va anche alle colleghe ed ai colleghi di Anna, al loro dolore per la sua scomparsa e alla preoccupazione per i nove colleghi positivi e i cinque in malattia con sintomi preoccupanti. Questo decesso mette in risalto come nelle strutture residenziali per anziani vivano i soggetti più fragili ed esposti al virus, cioè gli ospiti, e come le lavoratrici e i lavoratori di questi servizi rischino ogni giorno la propria salute, proprio come chi opera in sanità. E purtroppo, è in continuo aumento il dato regionale di pazienti e operatori contagiati”.

    Ore 15,00 – Medico del Sant’Orsola: “No a mascherine fai da te” – Attenzione alle mascherine “fai da te” perché non servono. Dunque le sciarpe o i foulard tradizionali di cotone o di lino non proteggono dal Coronavirus: parola di Francesco Saverio Violante, direttore della Medicina del lavoro del policlinico Sant’Orsola di Bologna e responsabile dei laboratori che, attraverso test mirati, validano le nuove mascherine chirurgiche prodotte da aziende riconvertite alla produzione dei dispositivi di protezione personale per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’esperto ha dichiarato all’Agi di ritenere “razionale” il provvedimento della Lombardia sull’obbligo dell’utilizzo delle mascherine per tutti i cittadini, soprattutto nelle situazioni che non permettono di rispettare la prima delle precauzioni: il distanziamento sociale.

    Coronavirus Italia | Ore 13,30 – Goldman Sachs: “Pil Italia a -11,6% nel 2020” – Goldman Sachs avverte che l’Italia rischia a causa dell’epidemia di Coronavirus un crollo del Pil dell’11,6 per cento nel 2020. Per l’Eurozona, invece, secondo Goldman Sachs l’effetto della pandemia si tradurrebbe in un contrazione del Pil del 9% anche se si potrebbe arrivare al -16 per cento. Nelle sue previsioni, Goldman Sachs sostiene anche che il Pil italiano potrebbe registrare nel 2021 un rimbalzo del 7,9 per cento.

    Ore 12,30 – Ricciardi (Oms): “Vivremo distanti fino alla fine dell’anno” – Intervistato da La Stampa, Walter Ricciardi, consulente del governo per l’emergenza e membro del comitato esecutivo dell’Oms, ha dichiarato che per l’avvio della cosiddetta “fase 2” serve più tempo. “Per quanto riguarda me e gli altri scienziati consulenti del governo occorre più tempo. Ricordiamo che Wuhan ha riaperto dopo tre mesi. Serve la discesa dei positivi, non il rallentamento dell’aumento” ha dichiarato Ricciardi, sottolineando comunque che “distanziamento fisico e lavaggio delle mani dureranno fino a che non si troverà una terapia o un vaccino. Al ristorante sì, ma larghi”. La “fase 2”, dunque, secondo Ricciardi durerà “tutto l’ anno, ma speriamo in un colpo di fortuna o, meglio, della scienza”.

    Ore 12,00 – Il bollettino dello Spallanzani – I pazienti positivi al Covid-19 attualmente ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma sono 172. Di questi, 25 si trovano in condizioni più serie e necessitano di supporto respiratorio. È quanto emerge dal consueto bollettino quotidiano diramato dall’ospedale romano, specializzato nella cura delle malattie infettive. Nel bollettino si legge anche che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 223”. Il nosocomio precisa anche che “in giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici”.

    Coronavirus Italia | Ore 10,40 – Morto l’ex mezzofondista Donato Sabia – È morto di Coronavirus Donato Sabia, mezzofondista per due volte finalista olimpico degli 800 metri piani (a Los Angeles 1984 e a Seul 1988). Aveva 56 anni. Sabia, morto questa mattina a Potenza, era presidente del Comitato regionale della Basilicata della Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera).

    Ore 09,45 –  Sbarchi a Lampedusa: allarme quarantena Coronavirus – Ancora sbarchi a Lampedusa. In 67 sono giunti ieri sera “condotti a terra dalle forze dell’ordine”, “altri 57 stamane in modo autonomo”, dice all’AGI il sindaco dell’Isola, Totò Martello. Due giorni fa erano giunti in 34 e il primo cittadino aveva emesso una ordinanza sindacale che prevede che tutte le persone sbarcate siano direttamente trasferite dal Molo Favaloro all’interno del centro di accoglienza, dove resteranno in condizione di quarantena senza dunque potersi mai allontanare dalla struttura. La struttura (e l’isola) è dunque in forte difficoltà e in apprensione, non avendo spazi ulteriori per assicurare l’isolamento. I nuovi arrivati restano così sul molo. Nell’hotspot, infatti, taglia corto Martello, “a questo punto non può trovare spazio più nessuno. Dovranno essere trasferiti. Stanno in banchina e se non li portano via resteranno lì”

    Ore 08,00 – Ricciardi (Oms): “Animali domestici possono prendere il virus” – Gli animali domestici “non trasmettono il virus ma possono prenderlo. Un soggetto infetto è consigliabile che non stia vicino al proprio animale domestico. Non c’è alcuna prova ad oggi che un animale possa trasmettere il virus all’uomo”. Lo ha dichiarato ai microfoni dei Lunatici su Rai Radio 2 Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e consigliere del ministro della Salute Speranza. Sul fatto che il virus possa sopravvivere più di quindici giorni negli infetti, Ricciardi osserva: “Questo virus tende a permanere anche dopo la guarigione clinica. I pazienti devono essere testati anche dopo la guarigione clinica”.

    Coronavirus Italia | Ore 07,25 – Ricciardi (Oms): “La fase due potrebbe iniziare dal centro-sud” – Il centro-sud potrebbe accedere alla fase due prima delle regioni del nord. Lo afferma Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, consigliere del Ministro della Salute Speranza, intervenuto ai Lunatici di Rai Radio2. “Oggi il centro-sud non ha raggiunto i livelli del nord – spiega – perché abbiamo preso delle decisioni molto dure nel limitare la mobilità”. Potrebbe riaprire prima? “Sì – dice Ricciardi – se noi riusciamo ad attivare una strategia di testing allargata e mirata, con un tracciamento tecnologico individuale, a quel punto possiamo liberare le persone che non hanno problemi, isolare per il loro bene le persone malate, e limitare il contagio. E naturalmente farlo in maniera differenziata. Se un’area ha una circolazione virale molto più intensa può avere misure differenti rispetto a un’area che ha minore circolazione di virus”.

    Ore 07,00 – Speranza: “Fase 2? Ci vorrà tempo e gradualità” – Per la fase 2, dopo il lockdown, “dovremo immaginare un’organizzazione che ci consenta di uscire dal blocco totale, ma ci vorrà tempo e tantissima gradualità. Partiremo dalle cose più essenziali per la ripresa, quindi dalle attività produttive, ma in sicurezza. Poi, col massimo della gradualità, costruiremo delle modalità che riguardino coloro che non sono impegnati in tali attività essenziali”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Di Martedì su La7. Nella fase 2 “sarà importante investire sulla Medicina del territorio e sui Covid-Hospital per superare la struttura dell’ospedale ‘misto’. Inoltre, ci sarà una campagna di test diagnostici e test sierologici e punteremo sull’uso di nuove tecnologie con il lancio di una app che ci consenta una maggiore velocità nel tracciare i casi positivi”.

    CORONAVIRUS, COSA È SUCCESSO IERI IN ITALIA

    Sicilia: la fine dell’epidemia è prevista per il 22 aprile – Secondo i dati elaborati dall’Institute for Health Metrics and Evaluation, organizzazione indipendente della School of Medicine dell’Università di Washington, il prossimo 22 aprile la Sicilia “salvo un allentamento delle misure di distanziamento sociale o un rimbalzo dei contagiati” raggiungerà quota “zero decessi” e dunque la fine dell’epidemia di Coronavirus il prossimo 22 aprile. Il totale dei decessi registrati in Sicilia, secondo l’organizzazione, sarà di 205 morti al 4 agosto 2020. In una precedente proiezione, l’Ihme indicava una previsione di 139 decessi per la giornata di oggi, 7 aprile in un range di 129-155 morti. L’aggiornamento quotidiano della Regione Sicilia indicava una cifra di 125 morti, due in più rispetto a ieri. Leggi la notizia.

    Iss: “Iniziata la discesa” – I dati forniti nel corso della conferenza stampa nella sede della Protezione Civile confermano che “dopo il plateau sembra esserci una discesa”: lo afferma Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità. Rezza, tuttavia, ha sottolineato che “bisogna essere molto cauti e tenere a mente che questo virus resterà nella popolazione. Anche se arriviamo a zero non sarà tana libera tutti, bisognerà ingaggiare una dura lotta”.

    Coronavirus Italia | Il bollettino della Protezione Civile – È di 94.067 positivi (+880), 17.127 morti (+604) e 24.392 guariti (+1.555) per un totale di 135.586 casi (+3.039) il nuovo bilancio inerente all’emergenza Coronavirus in Italia fornito dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso della consueta conferenza stampa. Dei 94.067 attualmente positivi, 28.718 (-258) sono ricoverati con sintomi, 3.792 (-106) si trovano in terapia intensiva, mentre 61.557 (+1.244) sono in isolamento domiciliare. Crolla, dunque, il numero dei nuovi contagiati: 880 a fronte dei 1.941 di ieri e dei 2.972 dell’altro ieri. Si tratta dell’incremento più basso registrato dal 10 marzo scorso. Continua, inoltre, il trend positivo per quanta riguarda gli ospedalizzati e i ricoverati nei reparti nelle terapie intensive, che oggi segnano entrambi un segno meno. I ricoverati in ospedale oggi sono -258, mentre ieri erano +79, mentre per quanto riguarda le terapie intensive per il quarto giorno consecutivo si registra un crollo delle presenze. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 33.713 test a fronte dei 30.271 realizzati ieri. Il bollettino della Protezione Civile.

    Burioni contro l’Oms: “Sempre più deludente” – In una nota diramata nel pomeriggio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ancora una volta sottolineato che “non ci sono evidenze che l’uso di mascherine da parte di persone sane prevenga il contagio”. Una dichiarazione che ha non ha lasciato indifferente il virologo italiano Roberto Burioni che sul suo profilo Twitter ha commentato la notizia scrivendo: “Oms sempre più deludente. Mah”.

    Gallera: “Il 22 febbraio già sapevamo dei casi di Coronavirus ad Alzano Lombardo”
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