Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Terzo giorno di Fase 2 per l’Italia, da ormai oltre due mesi alle prese con l’emergenza Coronavirus. I numeri della pandemia nel nostro Paese sono in calo: gli attualmente positivi sono scesi sotto quota 100mila. L’ultimo bollettino della Protezione Civile, in particolare, registra 91.528 persone ammalate, a fronte di 29.684 morti e 93.245 guariti, per un totale di 214.457 casi accertati. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito, invece, le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, mercoledì 6 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,55 – Fase 2: finora distribuite 178 milioni di mascherine – Sono poco meno di 178 milioni le mascherine date in distribuzione alle Regioni dallo Stato a partire dal 2 marzo scorso. Nel dettaglio, 112 milioni sono quelle chirurgiche, quasi 33 milioni quelle non chirurgiche, ovvero monovelo, 31 milioni tra FFp2 e FFp3 e quasi 1,5 milioni quelle cosiddette per “comunità”.
Ore 19,50 – Conte: “Mascherine gratuite ai più bisognosi” – Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato in un’intervista all’Agi che il governo è impegnato affinché la produzione di mascherine sia aumentata “esponenzialmente”. “Sulle mascherine – spiega il presidente del Consiglio – il commissario Arcuri sta lavorando senza tregua: la produzione viene aumentata esponenzialmente in queste settimane e sono stati sottoscritti accordi con supermercati, grandi distribuzione, farmacie e parafarmacie per rendere disponibili le mascherine al prezzo fissato”. Conte, poi, ha garantito che il governo farà in modo di “distribuire un certo numero di mascherine gratuitamente alle famiglie più bisognose”.
Ore 19,45 – Di Maio: “Garantire estate serena agli italiani” – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato che il governo dovrà lavorare per “garantire a tutti gli italiani un’estate più normale possibile”. Secondo l’ex capo politico del M5S infatti “Non ci sarà mai la normalità che abbiamo conosciuto in passato finché non avremo un vaccino, ma le misure restrittive di adesso ci servono anche per garantire un’estate serena agli italiani. Se sbagliamo ora ci facciamo l’estate seduti in caso e questo non deve succedere”.
Ore 18,50 – Dybala guarito dal Coronavirus – Dopo 46 giorni, il calciatore della Juventus Paulo Dybala è guarito dal Coronavirus. L’attaccante argentino, infatti, è risultato negativo al quinto tampone (gli altri 4 erano sempre risultati positivi). A comunicarlo è stato lui stesso attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 91.528 (-6.939) persone attualmente positive, 29.684 (+369) deceduti e 93.245 (+8.014) guariti per un totale di 214.457 (+1.444) casi, l’ultimo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Dei 91.528 attualmente positivi, 15.769 (-501) sono ricoverati in ospedale, 1.333 (-94) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 74.426 (-6.344) sono in isolamento domiciliare. I numeri di oggi certificano che attualmente in Italia vi sono più guariti da Coronavirus che attualmente positivi. Si tratta, inoltre, di una giornata record anche per quanto riguarda il decremento degli attuali positivi (-6.939 rispetto ai -1.513 di ieri) e per il numero dei guariti che oggi registra la cifra record di 8.014 (ieri erano stati 2.352). Risale, purtroppo, il numero dei decessi: oggi, infatti, si registrano 369 morti a fronte dei 236 registrati ieri (l’altro ieri erano stati 195). Anche oggi si conferma, trend ormai consolidato da settimane, il decremento dei ricoveri in ospedale (-501 oggi, ieri erano stati -553) e in terapia intensiva (oggi -94, ieri -52) e anche quello delle persone che si trovavano in isolamento domiciliare (-6.344 oggi, ieri -908). Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 64.263 test a fronte dei 55.263 realizzati ieri e dei 37.631 dell’altro ieri. Il bollettino della Protezione Civile.
Ore 16,30 – Boccia: “Possibili riaperture prima del 1 giugno” – “Tra il 14 e il 15 maggio arriveranno le linee guida su estetisti e parrucchieri ed entro il 18 maggio pensiamo che potranno cominciare ad aprire. In base ai nostri dati e al nostro monitoraggio qualcosa può riaprire anche prima la data del primo giugno. Escludo che possano aprire prima del 18 maggio, ma dal 18 è probabile che alcuni esercizi possano riaprire”: è quanto dichiarato dal ministro degli Affari regionali e delle Autonomie Francesco Boccia.
Ore 15,00 – Il ministro dello Sport Spadafora: “Non c’è ancora certezza sulla ripresa del campionato” – Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto alla Camera dei deputati e ha risposto ad alcune domande sulla tanto attesa ripresa del campionato di calcio: “Non c’è ancora una data, né certezza che possa riprendere il campionato”, ha detto il ministro rispondendo indirettamente alle tante società, che da poco sono tornate a far allenare individualmente i propri atleti e che aspettano novità sulla data di ripresa del torneo. “Non dimentichiamo – ha aggiunto Spadafora – che il nostro Paese era in lockdown fino a due giorni fa. Le prossime settimane saranno decisive per studiare l’andamento del contagio”.
Ore 13,50 – Scarcerazioni, Bonafede pensa a intervento – Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede pensa a un intervento per stoppare le scarcerazioni sempre più numerose a causa dell’emergenza Coronavirus e rimandare in carcere i boss ai quali finora sono stati permessi gli arresti domiciliari proprio per i rischi derivanti dall’epidemia di Covid-19. Leggi la notizia completa.
Ore 11,50 – Le stime dell’Ue: “In Italia recessione profonda, Pil -9,5%” – La pandemia di Coronavirus farà schizzare il rapporto deficit/Pil dell’Italia all’11% nel 2020, mentre il rapporto debito/Pil sfiorerà il 160% attestandosi al 159%. E’ quanto emerge dalle previsioni di primavera della Commissione europea. Il disavanzo pubblico aveva registrato un minimo storico nel 2019 (1,6% del PIL), “grazie a diverse misure politiche e un lavoro resiliente del mercato, che ha sostenuto le entrate del governo”, premette Bruxelles. Tuttavia, “nel 2020 si prevede che la pandemia farà elevare il disavanzo pubblico all’11% del PIL”. Quanto al debito, “dopo essere rimasto stabile al 134,8% nel 2019, il rapporto debito pubblico / PIL dovrebbe raggiungere il 159% nel 2020 e scendere al 153,5% nel 2021. Solo per la Grecia è previsto un calo del Pil più massiccio del nostro, con una flessione del 9,7%.
Le entrate del governo sono destinate a diminuire significativamente a causa del calo dell’attività economica e si prevede il calo più marcato dei ricavi da imposte sulle società alla luce della caduta dei profitti. Una riduzione dei salari comporterà una riduzione dei contributi e delle imposte sul reddito, mentre i ricavi delle imposte indirette rifletteranno la caduta dei consumi privati. Nel 2021, invece, la Commissione prevede che il deficit scenda a circa il 5,5% del Pil: le entrate del governo trarranno beneficio da un rimbalzo del consumo privato e da una progressiva ripresa del mercato del lavoro. La previsione non considera gli aumenti dell’IVA originariamente previsti per il 2021 che il governo ha annunciato di abrogare.
Ore 11,30 – Salvini: “Bloccare la concorrenza sleale della Cina” – “Questo può essere il momento buono per bloccare la concorrenza sleale della Cina, che non rispetta nessuna normativa ambientale, sindacale, professionale e sul lavoro minorile. Probabilmente adesso tutto il mondo si è accorto che emettere dei provvedimenti per costringere la Cina a rispettare le norme ambientali, sindacali e professionali è il minimo. Se servono dei dazi per costringerli a farlo, mettiamoli”. Lo ha detto a Start, su Sky TG24 , il leader della Lega Matteo Salvini.
Ore 11,00 – La Bbc: “Salvini, Bolsonaro e Trump i politici che diffondono più bufale sul Covid” – In un servizio sulle fake news diffuse nell’epoca del Coronavirus, il network britannico Bbc ha messo sul podio Trump, Bolsonaro e Salvini (Qui tutti i dettagli).
Coronavirus Italia | Ore 10,00 – Scontro nella maggioranza sui migranti. Crimi: “No a sanatoria”. Bellanova: “Valuto dimissioni” – Si accende lo scontro in seno alla maggioranza di governo sul tema dei migranti e sulla richiesta di qualche giorno fa, arrivata dalla ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, di regolarizzare nel decreto maggio i circa 600mila ” braccianti irregolari che lavorano nei nostri campi e le badanti, donne che stanno nelle nostre famiglie e sono in nero, con permessi di soggiorno temporanei di sei mesi, rinnovabili per altri sei mesi”. Il capo politico del M5S, Vito Crimi, ha espresso un secco “no a una sanatoria dei migranti nell’agricoltura stile Maroni”. Bellanova, dal canto suo, ha ribadito: “La questione mi pone di fronte a una riflessione attentissima, per me è motivo anche di permanenza del Governo. Non sono qui a fare tappezzeria. Per me questa non è una battaglia strumentale, queste persone non votano. In questo Paese tanti guardano al consenso, noi stiamo facendo una battaglia per quelli che non voteranno”.
Ore 09,00 – L’indice R0, regione per regione – Se ne parla dall’inizio della pandemia da Coronavirus in Italia, ma con l’avvio ufficiale della Fase 2 l’indice di contagio R0 ha assunto il ruolo di protagonista principale: è questo valore, calcolato per le singole regioni, l’unico che può dare indicazioni certe su come proseguiranno le riaperture nel nostro Paese. Le attuali stime dell’Iss dicono che la regione con il valore più alto di R0, al momento, è il Molise: 0,84. Segue la Puglia con 0,78, il Piemonte con 0,75 e l’Emilia-Romagna con 0,72. La Lombardia e il Veneto sono “solo” al 12esimo posto con 0,53 (Leggi la notizia completa).
Coronavirus Italia | Ore 08.00 – Conte: “Magari con più cautele ma in vacanza ci andremo” – Sulle vacanze e le prospettive future del virus, in una intervista al Fatto Quotidiano il premier Conte ha dichiarato: “Confido che l’epidemia sarà sempre più sotto controllo e potremo andare in vacanza. Magari con più cautele di prima, ma al mare, in montagna, in collina ci andremo. Sarebbe bello, per aiutare il settore duramente colpito del turismo, che tutti gli italiani passassero le ferie in Italia”, conclude il premier.
Ore 07.00 – L’epidemiologo Ciccozzi: “In Italia 2 ceppi diversi, al Nord tsunami” – ” Il nord ha avuto uno tsunami epidemico assurdo, imprevisto, di enorme mole. Noi abbiamo visto che abbiamo avuto due eventi epidemici differenti. Uno che viene con ceppi virali dalla Cina, e attraverso l’Europa se ne va verso il centro Italia, e successivamente questo ceppo tedesco che va a infettare la Lombardia e il Nord dell’Italia”. Lo ha detto l’epidemiologo Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell’Università Campus Biomedico, in un’audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato. “Abbiamo avuto due ingressi differenti a due settimane di distanza più o meno”, ha ribadito. “Il Centrosud si è salvato forse per questa coppia di cinesi, che è arrivata il 31 gennaio, settimane prima di Codogno, e ha fatto in modo che le persone fossero più preparate. Hanno cominciato da sé a distanziarsi, ad avere le mascherine, a elaborare quello che poi è stato fatto con il lockdown”. In ogni caso, secondo l’epidemiologo, “il virus sta perdendo potenza. Lo vediamo dalle terapie intensive, che sono molte meno: questo è dovuto sicuramente alle terapie ma anche alla perdita di potenza del virus, che continua a mutare e questo gli fa perdere quella potenza legata alla contagiosità e probabilmente alla letalità”
Ore 06.30 – Di Maio: “L’Italia appartiene a Nato e Ue” – “L’Italia appartiene all’Alleanza Atlantica e alla Ue. Ne fa parte convintamente. Ringrazio i 40 Paesi del mondo che ci hanno aiutato per l’emergenza coronavirus, ma gli aiuti non cambiano l’assetto geostrategico dell’Italia”. Lo afferma a ‘Porta a porta’ il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sulle relazioni tra Italia e Cina. “Sul 5G – prosegue Di Maio – la normativa italiana sul golden power è tra le più rigide al mondo”.
Coronavirus Italia | Ore 06.00 – Speranza: “Ho chiesto 3 miliardi per la sanità” – “Noi lavoriamo perché i numeri non crescano. Per questo siamo molto prudenti, usiamo molta gradualità, molte accortezze. Dobbiamo rafforzare il nostro servizio sanitario nazionale, penso che questo sia il punto essenziale. Il tempo che abbiamo recuperato rafforzare i presidi territoriali ed ospedalieri. Ho chiesto nel prossimo decreto più di 3 miliardi per risorse fresche, per dare più forza al Ssn”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Dimartedì su La7. “Rafforzare i servizi territoriali significa più tamponi, più visite a domicilio, e inoltre più posti per sempre nelle nostre terapie intensive”.
“In questa fase, in cui i rischi sono ancora molto alti, dobbiamo provare a limitare ancora il più possibile le relazioni e i contatti”, ha aggiunto Speranza, rispondendo a una domanda sulle prescrizioni della fase 2 e l’accezione del termine ‘congiunti’. “Non sono perché le regole diventino costrizioni – ha aggiunto – ci appelliamo al buon senso delle persone. La battaglia non si vince con i posti di blocco ma se siamo tutti fino in fondo consapevoli che c’è un obiettivo comune. E mi sembra che gli italiani questa lezione l’abbiano capita fino in fondo. In questa fase siamo in grado di valutare cosa si può fare, con grandi cautele, ma limitando il più possibile i contatti”.
Sequestrate 250mila mascherine ad azienda Pivetti – Un nuovo sequestro di 250mila mascherine riconducibili alla Only Italia Logistics, società amministrata da Irene Pivetti, è stato effettuato dalla guardia di finanza di Savona in Lombardia. La procura di Savona sta indagando sulla società per i reati di ricettazione, frode nell’esercizio del commercio e vendita di cose con impronte contraffatte.
Sicilia: 2180 persone rientrate in Sicilia – Sono 2.180 le persone rientrate finora in Sicilia dalle altre Regioni. Il dato è fornito dallo staff della presidenza della Regione. Il governatore Nello Musumeci ha chiesto il raddoppio delle corse aeree da e per la Sicilia e l’aumento di quelle navali sullo Stretto di Messina.
Lombardia: test sierologici e tamponi a domicilio in 24 ore – Tracciamento e sorveglianza sanitaria: così la Regione Lombardia intende affrontare le prossime settimane, tenendo d’occhio l’andamento dell’epidemia di Coronavirus. L’idea dell’assessorato alla Sanità, che dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore attraverso una delibera, è quello di regolamentare i test seriologici, concedendo anche ai privati la possibilità di eseguirli, e isolare immediatamente i casi sospetti di Covid-19 effettuando tamponi a domicilio in massimo 48 ore. (Leggi la notizia completa).
Coronavirus Italia | “In Lombardia l’indice di contagio R0 è inferiore alla media nazionale” – Secondo quanto dichiarato dal vicepresidente regionale Fabrizio Sala a SkyTg24, al momento “l’indice R0 della Lombardia è di 0,75 mentre in tutta Italia il tasso è 0,8. Quindi in Lombardia ogni persona contagia 0,75 persone, non più di una”. Sala ha poi aggiunto che “è importante rimanere sotto l’uno e questo è il compito di tutti noi e di tutti i cittadini”.
Zaia: “Svezia modello? Noi abbiamo curato anche 90enni” – “A me risulta che in Svezia ad una certa età non ti presenti nemmeno in ospedale. Se questo è un buon modello di sanità… A voi risulta che noi applichiamo questo modello? Noi abbiamo dimesso ultra 90enni dalle terapie intensive, pensate a cosa sarebbe accaduto se queste persone avessero avuto la sfortuna di essere nati in un paese diverso”. Così il governatore del Veneto Luca Zaia rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del consueto punto stampa.
I dati del Viminale sui controlli effettuati ieri, primo giorno di Fase 2 – Ieri, prima giornata della Fase 2, sono stati controllati dalle forze di polizia 258.170 persone e 100.816 attività ed esercizi commerciali. Secondo i dati del Viminale, le persone sanzionate sono state 3.691, quelle denunciate per false dichiarazioni o attestazioni 98, quelle denunciate per violazione del divieto di allontanamento per motivi di quarantena 11. Sul totale degli esercizi commerciali controllati, sono state 96 le sanzioni ai titolari e 23 i provvedimenti di chiusura. Nella fase 1, dall’11 marzo 2020, sono state eseguite oltre 17 milioni di verifiche: 12.360.197 su persone e 4.798.015 su attività/esercizi commerciali.
Coronavirus Italia | Conte apre alle Regioni sulle riaperture il 18 maggio – Il premier Giuseppe Conte ha rilasciato un’intervista ad Affari italiani, nella quale ha parlato delle prime impressioni rispetto alla Fase 2 del Coronavirus e delle prossime mosse dell’esecutivo. “I cittadini – ha detto – hanno mostrato un grande senso di responsabilità: nella loro reazione ho colto grande voglia di ripartire, ma anche consapevolezza che bisogna farlo nel rispetto delle regole. Gli spostamenti sui mezzi pubblici e il ritorno al lavoro di milioni di persone si stanno svolgendo senza eccessivi disagi”. Spazio poi al tema delle riaperture anticipate, tanto volute da alcune Regioni italiane: “Sino al 17 maggio – ha spiegato Conte – saranno in vigore le misure dell’ultimo Dpcm, le Regioni ogni giorno ci forniranno i dati aggiornati e sono fiducioso che con il rispetto delle regole la curva epidemiologica potrà ulteriormente rallentare in alcuni territori. Non ignoro le richieste di alcune Regioni e di particolari categoria di anticipare l’apertura delle rispettive attività. Siamo al lavoro anche per questo, ma avendo sempre come prioritario l’interesse generale della tutela della salute di tutti i cittadini”.
De Micheli: “Incentivi fino a 500 euro per le bici” – La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha commentato stamattina il primo giorno di Fase 2 in Italia, con gli italiani che hanno dimostrato di tenere un comportamento responsabile. “La prima cosa che mi viene da dire – ha dichiarato a Repubblica – è chapeau per la grande autodisciplina dimostrata dalle persone. Tutti rispettano le indicazioni, siedono dove è segnato, mantengono il distanziamento e se vedono che il bus è pieno non salgono. Sono rimasta davvero impressionata. È poi da sottolineare la notevole capacità di organizzazione delle aziende”. Poi, la ministra dei Trasporti ha lanciato una nuova idea per la mobilità sostenibile: incentivare l’uso della bicicletta con un bonus fino a 500 euro.
Fase 2, possibile qualche riapertura anticipata – L’attenzione del governo e dei cittadini è concentrata adesso su quattro fasce di lavoratori, che ancora non hanno ripreso perché la loro occupazione è considerata più a rischio contagio rispetto a quelle che hanno riaperto dal 4 maggio: parrucchieri, centri estetici, palestre e piscine. Il governo ha indicato nel 1 giugno la data della loro riapertura, ma in alcune Regioni – quelle con l’indice R0 più basso – si punta ad anticipare. Pur rispettando la tutela dei cittadini (Qui tutti i dettagli).
Coronavirus Italia | Fase 2, come è andato il primo giorno di controlli – In attesa dei dati ufficiali del Viminale, ciò che emerge dalla giornata di ieri è che in generale i cittadini hanno tenuto un comportamento responsabile. Il ministero dell’Interno aveva chiarito l’assoluta necessità di mostrare comprensione verso gli italiani e anche ai posti di blocco è andata così: i controlli infatti hanno comportato poche multe. Mano più ferma, invece, sugli assembramenti di persone: sarà qui che si giocherà la vera sfida della Fase 2 per non ripiombare nell’incubo del contagio (Qui tutti i dettagli).
Conte sente Bonafede e gli esprime piena fiducia – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, secondo quanto si apprende da fonti di governo, ha sentito oggi al telefono il Guardasigilli Alfonso Bonafede per rinnovargli la fiducia e ribadirgli il pieno appoggio nel suo operato. Il colloquio telefonico e’ avvenuto dopo le accuse rivolte ieri al responsabile di via Arenula da parte del magistrato Di Matteo.