Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – È di 58.903 persone attualmente positive il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile e dal ministero della Salute. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, lunedì 5 ottobre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,30 – Camera: vice capogruppo Lega positivo al Covid – Francesco Zicchieri, vice capogruppo della Lega alla Camera e coordinatore del Lazio, è risultato positivo al Covid-19. Lo annuncia una nota del gruppo parlamentare del Carroccio dove si legge che “il parlamentare sta bene, non ha alcun sintomo e sono stati attivati tutti i protocolli previsti per la cura e per contrastare la diffusione del Coronavirus”.
Ore 20,25 – Spadafora: “No rischio di bloccare il campionato” – “L’autorità sanitaria locale può intervenire in casi particolari, non interviene in deroga al protocollo ma lì dove ci sono delle situazioni particolari. L’importante è che l’intervento sia motivato e legato a esigenze che possono variare”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, mentre usciva dalla Figc, dove ha incontrato il presidente Gabriele Gravina. Alla domanda dei giornalisti, che gli chiedevano se il campionato di Serie A fosse a rischio, Spadafora ha risposto: “Non corriamo il rischio di bloccarlo”.
Ore 19,50 – Azzolina: “Aumento contagi non per apertura scuole” – “Ad oggi la scuola non ha avuto impatto sull’aumentoo dei contagi in generale se non in modo residuale”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina al termine di un incontro con l’Istituto Superiore di Sanità e il Comitato tecnico scientifico. La Azzolina, poi, ha specificato che nelle prime due settimane, dal 14 al 26 settembre, gli studenti contagiati sono stati 1.492, mentre i docenti positivi al Covid-19 sono 349. 116, invece, sono stati i casi tra il personale non docente.
Ore 17,45 – Conte: “Non vedo all’orizzonte nuovo lockdown” – “Siamo in una situazione diversa da quella della fase iniziale, quella più acuta. È chiaro che il contagio continua, ma io posso dire che siamo fiduciosi di tenerlo sotto controllo perché abbiamo un sistema sanitario rafforzato e poi abbiamo elaborato un sistema di monitoraggio molto sofisticato che ci consentirà, laddove necessario, di intervenire in modo mirato e circoscritto. E quindi quando dico che non vedo all’orizzonte un nuovo lockdown lo dico con uno spirito di incauto ottimismo”. Così il premier Giuseppe Conte in un’intervista a Monica Maggioni, che andrà in onda questa sera in seconda serata su Rai 1 a Settestorie.
Ore 17,10 – Fonti di Palazzo Chigi: “Nessuna intenzione chiudere locali” – “Non c’è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti, bar e locali come si legge su alcune testate, né di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco”. È quanto apprende l’Agi da fonti di Palazzo Chigi.
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – È di 58.903 persone attualmente positive (+1.474), 36.002 morti (+16), 232.681 guariti (+767), per un totale di 327.586 casi (+2.257), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 58.903 pazienti attualmente positivi, 3.487 sono ricoverati con sintomi (+200), 323 sono in terapia intensiva (+20) e 55.093 sono invece in isolamento domiciliare (+1.254). Rispetto a ieri diminuiscono i nuovi contagi (2.257 nuovi casi oggi contro i 2.578 di ieri), ma il dato è fortemente influenzato, così come avviene dopo ogni weekend, dal basso numero di tamponi effettuati: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati realizzati 60.241 test a fronte dei 92.714 tamponi effettuati nella giornata di ieri. Oggi, inoltre, si registra un vero e proprio balzo dei ricoveri, con i ricoveri ordinari in aumento di 200 unità rispetto alla giornata di ieri e le terapia intensive che aumentano di 20 unità. La Regione che registra il maggior incremento dei nuovi casi è invece la Campania con 431 nuovi contagi, seguita dalla Lombardia con 251, dal Lazio con 248 e dal Veneto con 230 nuovi casi. Il bollettino.
Ore 15,55 – Direttore de La Stampa positivo, chiusa redazione – “Dopo un sabato di tosse, ieri ho fatto un tampone e sono positivo al Covid-19”. Cosí il direttore de La Stampa Massimo Giannini su Twitter. “Ringrazio tutti per l’affetto – scrive ancora Giannini – al giornale ci stiamo organizzando e domani ci saremo, come sempre e più di sempre. Ma attenti, il virus c’è, usiamo tutte le precauzioni. Solo così “andrà tutto bene”. In queste ore, da quanto si apprende, si sta procedendo a evacuare la redazione e, come da protocollo, verranno eseguiti i tamponi e sanificata la sede. Leggi la notizia completa.
Ore 15,05 – In Campania nuova stretta: bar e ristoranti chiusi alle 23 – Ultimo ingresso alle 23 per i ristoranti, gelaterie e bar chiusi alle 23 ma non nel weekend quando si può stare aperti fino alle 24. Sono alcune delle restrizioni contenute nell’ordinanza numero 77 firmata dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e valida fino al 20 ottobre.
Ore 14,25 – Torino, consigliere comunale Chessa positivo. Appendino: “Pronta guarigione” – “Abbiamo appreso che il Consigliere comunale, Marco Chessa, è risultato positivo al Covid-19. Ha attivato tutti i protocolli previsti ed è in isolamento. All’amico, Marco, un abbraccio virtuale e gli auguri di pronta guarigione”. Ad affermarlo, la sindaca di Torino Chiara Appendino, dopo l’annullamento della seduta di oggi del Consiglio comunale per la positività al Covid del consigliere comunale Marco Chessa.
Ore 13,15 – Sileri: “Virus circola, ma oggi avanzata è più contenuta” – “Non si può paragonare la situazione di oggi con il 21 aprile, quando il virus era entrato prepotentemente da circa due mesi in Italia. Adesso la situazione è completamente diversa, oggi il virus circola ma molto poco e l’avanzata del virus è stata contenuta. Oggi dobbiamo convivere con dei focolai sparsi in tutt’Italia, ma non c’è un caso Lazio o Lombardia”. Lo ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ospite de ‘L’aria che tira’ su La7.
Ore 12,10 – Ollollai, 70 positivi nel comune del Nuorese di 1.240 abitanti – Impennata di casi di Coronavirus a Ollolai, paese di 1.240 abitanti in provincia di Nuoro, dove si è sviluppato un focolaio della malattia. L’analisi dei tamponi eseguiti nei giorni scorsi ha evidenziato la presenza di 70 persone che hanno contratto il virus. Per tutti è scattata la quarantena nel proprio domicilio, dove sono monitorati dal servizio di Igiene pubblica dell’Assl di Nuoro. Alcuni dei positivi sono asintomatici. Lo screening a tappeto è stato deciso dall’amministrazione comunale dopo i primi 15 casi di contagio emersi dai test molecolari fatti dall’Assl, su persone che presentavano i sintomi della malattia. Oltre 900 i tamponi rapidi effettuati a scopo preventivo, dai quali ora sono risultati diversi casi di positività. “L’attività di monitoraggio comunale – spiega il sindaco Efisio Arbau – ci ha fatto risparmiare almeno venti giorni nell’azione di contenimento. Senza dimenticare il vantaggio di evitare rischi per altre comunità, relativi in particolare agli spostamenti per motivi di lavoro e studio”.
Ore 11.40 – Lorenzin positiva, paura cluster alla Camera: positivo anche Merlo – Da quanto si apprende da fonti parlamentari di maggioranza, anche il sottosegretario agli Esteri Riccardo Merlo, è risultato positivo al Covid. Tutti i componenti della commissione Esteri della Camera – si apprende ancora – si stanno sottoponendo a tampone Covid. La misura è stata resa necessaria in quantoi commissari sono stati in contatto con il sottosegretario Merlo.
Ore 11.16 – Lorenzin (Pd): “Sono positiva. Sicura che vincerò” – “Sono risultata positiva al Coronavirus”, annuncia su Twitter la deputata Pd Beatrice Lorenzin. “Comincio le cure. Grazie all’aiuto di medici e infermieri sono sicura che vincerò!”, aggiunge l’ex ministro della Salute. “Purtroppo sono risultata positiva al Covid. Ho un pò di febbre e mal di gola in questo momento, le altre funzioni sono sotto monitoraggio e la situazione è tranquilla”, spiega la stessa Lorenzin nel breve video che accompagna il tweet. “Volevo dire che questa – prosegue – è proprio una bestiaccia di virus se sono rimasta contagiata io, che sono particolarmente attenta. Vuole dire – riprende – che essere contagiati è veramente più facile di quello che pensiamo”.
L’esponente Pd indirizza dunque “un abbraccio a tutte le persone che in questo momento si trovano nelle mie condizioni. I miei figli e mio marito sono negativi – precisa – Il problema è come organizzare la famiglia, l’isolamento, la quarantena… non è facile per nessuno”. “Prestiamo tutti particolare attenzione”, è l’esortazione con la quale Lorenzin chiude la breve clip.
Ore 10.11 – Crisanti, misure su casi Covid inadeguate, vanno riviste – “I casi di Napoli-Genoa e Juve-Napoli mettono in evidenza come le misure adottate siano inadeguate: andrebbero riviste alla luce delle evidenze scientifiche”. Lo ha detto il virologo Andrea Crisanti parlando a “SkyTg24” dei casi di positività al coronavirus nel calcio.
Ore 09.40 – Gualtieri, no nuovi lockdown ma contenere contagi –“Escludiamo nuovi lockdown ma per farlo dobbiamo contenere i contagi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ospite di RaiNews 24. “Dobbiamo fare tutti gli sforzi in questa fase per contenere il virus nella seconda ondata”, ha aggiunto il ministro.
Ore 08.30 – Nuovi casi, quarantene e stop in scuole salernitane – Nuovi casi contagi da Covid-19 nelle scuole del Salernitano. Da qui, una serie di scelte precauzionali adottate da sindaci, dirigenti scolastici e autorità sanitarie per prevenire la diffusione del virus. A Polla, il sindaco Massimo Loviso, con ordinanza, ha disposto la chiusura del plesso scolastico ‘Capoluogo’ fino a martedì 13 ottobre prossimo e la sanificazione di tutti i locali della scuola prima della sua riapertura, dopo che una docente è risultata positiva. Al liceo Torquato Tasso di Salerno, il dirigente, Carmela Santarcangelo, dopo aver appreso che un alunno è in quarantena volontaria e in attesa di conoscere l’esito del tampone per essere entrato in contatto con un caso sospetto, ha disposto, in via precauzionale, la didattica a distanza per tutte le classi, tranne che per le prime.
Ore 07.00 – Sicilia, Musumeci istituisce “zona rossa” a Villafrati (Palermo) – C’è una nuova “zona rossa” in Sicilia: è a Villafrati, nel Palermitano. L’ha istituita il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con un’apposita ordinanza appena firmata, dopo aver sentito il sindaco, peraltro positivo al coronavirus e ricoverato in ospedale. Il provvedimento, che entrerà in vigore alle 14 di domani, si è reso necessario per evitare il diffondersi del contagio del Covid-19, dopo che gli uffici dell’Asp hanno segnalato la presenza di un cluster che al momento conta ottanta persone. Villafrati – che era già stato “zona rossa” per oltre un mese durante l’ondata di Covid-19 nella scorsa primavera – si aggiunge alle altre quattro aree attualmente off limits, tutte sedi della Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte a Palermo. Fino alla mezzanotte del 12 ottobre, dunque, nel territorio comunale di Villafrati ci sarà il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, a eccezione degli spostamenti per: recarsi al lavoro; per l’acquisto e/o il consumo di generi alimentari e per l’acquisto di beni di prima necessità; per ragioni di natura sanitaria o per appuntamento presso studi professionali. In buona sostanza, è vietata ogni attività ricreativa e passeggiare o stazionare nelle aree pubbliche (strade, piazze, ville e parchi) allo scopo di evitare ogni assembramento e contatto tra persone estranee e non conviventi. Gli esercizi commerciali (quali bar, rosticcerie, pollerie, paninerie e similari) dovranno garantire l’accesso a solo una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. È comunque consentito l’asporto e la vendita al domicilio.
Ore 06.30 – 58 persone senza mascherina multate a Salerno – Sanzionate 58 persone perché non indossavano le mascherine antivirus. È il primo bilancio del rafforzamento dei controlli nella ‘movida’ disposto dal questore di Salerno, Maurizio Ficarra, per fronteggiare l’incremento del numero dei contagi da Covid-19. L’operazione è stata svolta da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, vigili urbani e polizia provinciale nei comuni di Salerno, Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Sarno. Gli agenti hanno, inoltre, riscontrato, all’ingresso di un esercizio commerciale della zona orientale del capoluogo di provincia, la mancata predisposizione del rilevamento della temperatura corporea dei clienti. E, perciò, è scattata la sanzione che si aggiunge a quella elevata per violazione della normativa in tema di giochi d’azzardo. In quello stesso locale, due slot machines non erano collegate alla rete dei monopoli di Stato. In totale, sono state identificate 415 persone, sono stati controllati 69 autoveicoli e 62 esercizi commerciali. Di questi, diversi non rispettavano, appunto, le nuove disposizioni di contenimento del coronavirus, in particolare quelle dettate dal presidente della Regione Campania che ha previsto l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale anche all’aperto.
Ore 06.00 – Seconda scuola con caso Covid a Vittoria (Ragusa) – “A seguito dei controlli effettuati tramite tamponi da parte dell’ASP di Ragusa è stato riscontrato un caso positivo al Covid-19 all’istituto comprensivo ‘F.Pappalardo'”. Lo comunica il Comune di Vittoria, nel Ragusano; la commissione straordinaria che ne regge le sorti ha disposto che, per consentire la sanificazione, domani resteranno chiuse la sedi centrale del plesso Pappalardo, il plesso infanzia sede centrale e plesso Matteotti” dell’Istituto comprensivo Pappalardo in via Di Vittorio. Il Comune con il coordinamento dell’Azienda sanitaria provinciale ha già attivato i previsti protocolli di sicurezza.
Il bollettino di ieri – È di 57.429 persone attualmente positive (+1.863), 35.986 morti (+18), 231.914 guariti (+697), per un totale di 325.329 casi (+2.578), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 57.429 pazienti attualmente positivi, 3.287 sono ricoverati con sintomi (+82), 303 sono in terapia intensiva (+6) e 53.839 sono invece in isolamento domiciliare (+1.775). Cala leggermente dunque la curva dei contagi in Italia, a fronte però di un calo decision dei tamponi, 92.714 oggi, circa 26mila in meno rispetto a ieri.
Complicazioni polmonari, muore il vescovo di Caserta. È morto nella notte di ieri il vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, ricoverato dal 30 settembre scorso dopo essere risultato positivo al Covid- 19. Monsignor D’Alise è deceduto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano per complicazioni polmonari. Il vescovo era stato sottoposto al tampone dopo aver avuto per alcuni giorni decimi di febbre: risultato positivo, era stato ricoverato per difficoltà respiratorie. Nella notte la situazione è peggiorata fino al decesso. D’Alise, 74 anni, era stato nominato vescovo della diocesi di Caserta 6 anni fa.
‘Mini lockdown’ in 2 Comuni del Potentino – Da ieri a Marsicovetere e a Tramutola, due comuni del Potentino, è scattato un ‘mini lockdown’. Il sindaco di Marsicotevere, con un’apposita ordinanza, ha previsto la sospensione fino al 13 di ottobre dell’amministrazione del sacramento della prima comunione in età scolare ai bambini. Nei due comuni, da ieri, i bar sono chiusi dalle ore 18 alle 6 del giorno successivo e c’è la sospensione delle attività di barbieri e parrucchieri. La misura è stata disposta fino al 13 ottobre dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha emesso una nuova ordinanza . Nel frattempo a Marsicovetere, prosegue il trasferimento in altre stutture sanitarie di Potenza degli ospiti di una Rsa, posta sotto sequestro dopo la morte, per via del coronavirus, di 4 persone nel giro di due giorni.
Speranza, pronti tamponi veloci anche a scuola – “Siamo arrivati a 120 mila tamponi al giorno, un dato significativo e in grande crescita rispetto alle settimane precedenti. Abbiamo utilizzato anche i tamponi antigenici che ora possono essere utilizzati anche nelle scuole per avere risultati entro 15 minuti”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a In mezz’ora in più, su Rai 3. “Ma non siamo in una fase normale, siamo dentro a una epidemia, vogliamo tenere le scuole aperte e c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Stiamo investendo risorse come mai è avvenuto nella storia recente, ma abbiamo bisogno di un grande patto in cui ognuno faccia la propria parte”, ha aggiunto.
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