Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – L’Italia nella morsa dell’emergenza Coronavirus si avvia a un nuovo allentamento delle misure restrittive anti-contagio: da mercoledì 3 giugno saranno infatti consentiti gli spostamenti tra regioni e saranno anche aperti i confini nazionali ai paesi europei. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile, in Italia sono 43.691 le persone attualmente positive al Coronavirus, a fronte di 33.340 deceduti e 155.633 guariti per un totale di 232.664 casi registrati finora. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, sabato 30 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 18,50 – Manifestazioni in centro a Roma, 70 denunciati – Settanta persone identificate e denunciate per manifestazione non autorizzata. E’ questo al momento il bilancio per la protesta di oggi a Roma promossa dal movimento “Marcia su Roma”. Secondo quanto si apprende, sono al vaglio anche le sanzioni riguardo il mancato rispetto delle norme anti-contagio per l’epidemia da Coronavirus. Anche perché diversi manifestanti erano senza mascherina e provenivano da altre regioni.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 43.691 persone attualmente positive (-2.484 rispetto a ieri), 33.340 deceduti (+122) e 155.633 guariti (+ 2.789), per un totale di 232.664 casi (+416), il bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 43.691 attualmente positivi, 6.680 sono ricoverati in ospedale (-414), 450 necessitano di cure in terapia intensiva (-25), mentre 36.561 si trovano in isolamento domiciliare (-2.045). Nella giornata di oggi sono stati effettuati 69.342 tamponi (ieri erano stati 72.135). Il rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati è dello 0,6 per cento: un dato che si abbassa ulteriormente rispetto a ieri, quando era arrivato allo 0,7 per cento. In Lombardia ancora 221 nuovi casi e 67 morti registrate nella giornata di oggi. Nella Regione più colpita sono stati effettuati 14.301 tamponi nelle ultime 24 ore (Qui il bollettino completo).
I numeri del bollettino di oggi certificano dunque la continua discesa dei pazienti ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, come anche quella delle persone in isolamento domiciliare. Incoraggiante anche il numero dei nuovi positivi, mentre torna a preoccupare il livello di decessi: oggi, infatti, torniamo sopra i 100. Oggi per la prima volta sono 11 le regioni senza nemmeno una vittima: si tratta di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna. E si registra una sola vittima nelle Marche e una in Sicilia.
Ore 17,10 – Lombardia, contagi in calo a 221, ma morti aumentano a 67 – Oggi in Lombardia sono stati registrati 221 nuovi positivi al Coronavirus e 67 decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i contagi sono 88.758, mentre i decessi 16.079. Questo il quadro fornito dai dati giornalieri della Regione Lombardia sul contagio da Coronavirus. Gli attualmente positivi calano di 874 unità (in totale 21.809), mentre i guariti/dimessi 1.028 (50.870). I tamponi effettuati sono stati 14.301 (741.447), con un rapporto tamponi/poisitivi dell’1,5%. Ieri i nuovi positivi erano stati 354, i morti 38.
Ore 17,00 – Vaia (Spallanzani): “Troppe trasgressioni” – “Troppe trasgressioni in giro. Attenzione. Non tradiamo la speranza”. Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani, Francesco Vaia. Vaia osserva, inoltre, che “il periodo Covid ha accentuato la necessità di occuparsi dei più fragili: dagli anziani ai malati di Sclerosi, come a tutti i pazienti con patologie croniche degenerative. La salute – aggiunge – è un bene primario da salvaguardare. Tutto è nelle nostre mani, ma anche nelle mani di chi si occupa quotidianamente della salute pubblica. Oggi in particolare, in occasione della Giornata Mondiale della lotta alla Sclerosi Multipla, desidero rivolgere un pensiero di gratitudine ed un saluto a tutte le associazioni di care givers che si occupano dei pazienti con sclerosi multipla ed in generale dei pazienti con patologie croniche degenerative”.
Ore 15,40 – Manifestanti a Roma: “Occupiamo piazza Venezia a oltranza” – “Rimaniamo qui a oltranza. Occupiamo piazza Venezia e montiamo delle tende”. Lo dicono alcuni manifestanti che stanno partecipando alla protesta in corso da questa mattina nel centro di Roma. “Occupiamo questa piazza per il futuro dei nostri figli e per tutto quello che ci hanno levato in questi mesi, il Governo ci ha tradito” (Qui tutti i dettagli).
Ore 13,45 – Manifestazioni contro il Governo, tensione a Roma – Momenti di tensione nel centro a Roma per alcune manifestazioni organizzate contro il governo da diversi gruppi riferibili all’area dell’estrema destra. Oltre a quella di ‘Marcia su Roma’ ci sono anche i ‘Gilet arancioni’, convinti che la crisi sanitaria sia solo una invenzione e che la pandemia sia un disegno politico per schedare le persone. Piazza Venezia e via del Corso sono chiuse al traffico per la presenza di diverse centinaia di manifestanti che puntavano diretti verso Palazzo Chigi ma sono stati bloccati da Polizia e Carabinieri, schierati in assetto antisommossa.
Ore 13,10 – Sala: “Ordinanza anti-alcol sta portando risultati” – “Nei giorni scorsi ho fatto un’ordinanza per vietare l’asporto di alcolici e superalcolici nei locali dalle 19 in poi. Confermo i motivi per cui l’abbiamo fatta, vedo che qualche risultato lo sta portando”. Lo ha detto nella sua consheta diretta Facebook il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Ho sentito le forze di polizia ieri, la situazione è stata buona. Invito tutti a rispettare regole, vediamo cosa succederà in questo lungo weekend. Disponibilissimo poi a tornare sui miei passi”.
Ore 11,20 – Confesercenti: ad agosto aziende aperte e poche ferie – “Il quadro a tutt’oggi lascerebbe presupporre a un agosto al di fuori degli schemi tradizionali che abitualmente abbiamo. È probabile che tantissime attività possano rimanere aperte” . Lo ha dichiarato in una intervista all’agenzia di stampa Agi Mauro Bussoni, direttore generale di Confesercenti, secondo cui “il prossimo mese sarà determinante per capire cosa succederà”. “In questa fase di crisi – aggiunge – molti imprenditori si sono orientati a far svolgere le ferie nel periodo di chiusura per lockdown, ci sono 5 milioni di lavoratori in cassa integrazione, circa 2 milioni di imprese che hanno chiuso nei mesi di marzo, aprile e maggio. Se mettiamo tutto questo insieme arriviamo a un numero importante di persone che avrà meno disponibilità economica”.
Ore 10,45 – Salvini: “Dal Governo troppi annunci, italiani dimenticati”- “Un 2 giugno di Orgoglio Italiano nelle piazze di tutta Italia: per ritrovarci (in tutta sicurezza e rispettando le regole) e per far sentire la voce di cittadini, aziende e lavoratori dimenticati, nonostante i tanti, troppi annunci del governo”. Lo scrive su Twitter Matteo Salvini, leader della Lega. “L’Italia vuole ripartire, l’Italia non si arrende, ma è l’ora dei fatti. Sarà un assaggio della manifestazione nazionale che stiamo organizzando a Roma il 4 luglio, insieme agli amici di Fratelli d’Italia e di Forza Italia”.
Ore 08,15 – Ricciardi: “Per la Lombardia meglio essere prudenti” – “Il trend generale è sicuramente positivo, e stanno andando nella giusta direzione anche regioni come Liguria e Piemonte. I numeri della Lombardia inducono però ancora alla prudenza”. Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e docente di Igiene alla Cattolica, in una intervista al quotidiano La Stampa ribadisce che “dove la circolazione del virus è ancora intensa bisogna essere prudenti, quindi per la Lombardia un po’ di attendismo non guasterebbe”. “Ma le mie sono considerazioni scientifiche, poi spetta alla politica decidere in base ad altre considerazioni sociali ed economiche”, dice l’esperto.
Ore 07,30 – Boccia: “Anche la Regione Lombardia poteva istituire la zona rossa” – “Anche la Regione Lombardia poteva istituire la zona rossa, come previsto dalla legge”. Lo sottolinea il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, dopo le parole della pm di Bergamo, che ieri ha dichiarato che la decisione di chiudere la Val Seriana nell’ambito dell’emergenza Coronavirus spettava al Governo. “L’articolo 32 delle legge 23 dicembre 1978 n. 833, richiamato anche dall’articolo 3, comma 2, ,del d.l. n. 6/2020, dà anche alle Regioni la possibilità di istituire la zona rossa”, fa notare Boccia.
Via libera agli spostamenti tra regioni – Nella serata di ieri il Governo ha confermato il via libera agli spostamenti tra regioni a partire da mercoledì 3 giugno. La decisione è arrivata alla luce degli incoraggianti dati dell’Istituto Superiore di Sanità sull’indice di trasmissibilità Rt, inferiore a 1 in tutte le regioni. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti. Monitoreremo ancora nelle prossime ore l’andamento della curva”, ha dichiarato il ministro Roberto Speranza, interpellato dall’ANSA al termine della riunione con il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione (La notizia completa).
Il bollettino della Protezione Civile – Secondo il bollettino del 29 maggio della Protezione Civile le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia sono 47.986, a fronte di 33.218 deceduti (+76 rispetto al giorno precedente) e 152.844 guariti (+2.240), per un totale di 232.248 casi (+516). Sono 7.094 (-285) le persone ricoverate in ospedale, 475 (-14) necessitano di cure in terapia intensiva, mentre 38.606 (-1.512) si trovano in isolamento domiciliare. In Lombardia ancora 354 nuovi casi, con 3.552 ricoverati con sintomi, 173 persone ricoverate in terapia intensiva, 18.958 in isolamento domiciliare e 38 morti registrati nelle 24 ore tra giovedì e venerdì.
La pm di Bergamo: “Spettava al Governo istituire la zona rossa in Val Seriana” – “L’istituzione della zona rossa nella Bergamasca avrebbe dovuto essere una decisione governativa”. Queste le parole del procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, che coordina le indagini per epidemia colposa della Procura di Bergamo che riguardano in particolare la mancata chiusura del Pronto soccorso di Alzano, i morti nelle Rsa e la mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca, argomento su cui TPI ha pubblicato un’inchiesta in più parti. “Ora la seconda tappa – continua Rota – sarà accertare se vi sia nesso di causalità tra i fatti come ricostruiti e gli eventi e, in caso affermativo, stabilire a chi fanno capo le responsabilità. Si tratta di indagini lunghe e complesse che richiederanno tempo” (La notizia completa). Tra giovedì e venerdì sono stati sentiti come persone informate sui fatti l’assessore al Welfare Giulio Gallera e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Davanti ai magistrati Gallera ha affermato che non era a conoscenza del fatto che anche la Regione avrebbe potuto istituire la zona rossa. .
Visco: “Crisi senza precedenti, Pil può crollare fino al 13%” – Il Coronavirus e le misure di contenimento hanno scatenato “una crisi senza precedenti nella storia recente, che mette a dura prova l’organizzazione e la tenuta dell’economia e della società”: lo si legge nelle considerazioni finali del governatore della Banca Italia Ignazio Visco. La pandemia e la recessione, secondo Visco, “aprono scenari di estrema incertezza”. I tempi e i modi della ripresa sono “difficili da prevedere”. Bankitalia traccia due diversi scenari per l’economia italiana da cui si evince che il Pil per il 2020 potrebbe scendere dal 9 al 13%. Il secondo scenario è più negativo, ma non “estremo”. Visco, poi, sottolinea che l’Italia può farcela, ma deve “rompere le inerzie del passato e recuperare una capacità di crescere che si è da troppo tempo appannata”.
Brusaferro (Iss): “Dati scienza sostengono ipotesi seconda ondata” – Nel corso della sua aduzione alla Commissione bilancio della Camera, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha dichiarato che l’ipotesi di una seconda ondata di contagi è legata a dati scientifici. “Da un punto di vista scientifico – ha dichiarato Brusaferro – questo è un dato che conosciamo, dopodiché come declinare i vari eventi rispetto alla stagionalità è un altro tipo di ambito. Ma certamente in autunno il rischio di diffusione aumenta perché cambia clima e passiamo più tempo in ambienti chiusi”.
Leggi anche: 1. Spostamenti tra regioni, la decisione del governo: via libera dal 3 giugno / 2. Pm Bergamo: “Spettava a Roma istituire la zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro” / 3. Mancata zona rossa ad Alzano e Nembro, Gallera ai pm: “Non sapevo che potevamo essere noi a chiudere” / 4. Coronavirus, il disastro perfetto della Liguria: la “piccola Lombardia” di cui nessuno parla