Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Nuova divisione dell’Italia in base alle fasce di rischio dopo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza: a partire da oggi, domenica 29 novembre, Liguria e Sicilia passano dalla fascia intermedia alla zona gialla, mentre Lombardia, Calabria e Piemonte dalla zona rossa a quella arancione. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia di oggi, domenica 29 novembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 17,20 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 795.771 (+6.463), 54.904 i morti (+541) e 734.503 i guariti (+13.642), per un totale di 1.585.178 casi (+20.648): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Dei attualmente positivi, 32.879 (-420) sono ricoverati in ospedale, 3.753 (-9) necessitano di terapia intensiva, mentre 759.139 (+6.892) si trovano in isolamento domiciliare. Diminuiscono i nuovi casi (20.648 contro i 26.323 di ieri) a fronte anche di un minor numero di tamponi effettuati: 176.934 contro i 225.940 test di ieri. Continua il decremento sia dei ricoveri ordinari che delle terapie intensive. Per quanto riguarda la Regioni, quella che registra il maggior aumento dei nuovi casi è la Lombardia con 3.203 nuovi contagi, seguita dal Veneto con 2.617, dalla Campania con 2.022 e dal Piemonte con 2.021 nuovi casi. Il bollettino.
Ore 14,10 – Festa abusiva in hotel a Napoli, multe per 18 ragazzi – A Napoli, agenti del Commissariato Vicaria – Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in una struttura alberghiera di corso Umberto per la segnalazione di una festa con musica ad alto volume e la presenza di numerose persone. I poliziotti hanno appreso dall’addetto alla reception che si stava svolgendo una festa privata organizzata da alcuni ragazzi. In effetti, nell’area comune della struttura, adibita a discoteca, vi erano diversi clienti tra i 19 e i34 anni intenti a ballare e privi della mascherina; alcuni di essi si sono allontanati mentre altri 18 sono stati identificati e sanzionati, insieme all’addetto della reception, per inottemperanza alle misure anti Covid-19.
Ore 12,15 – Domani conferenza Regioni straordinaria per nuovo Dpcm – Il Vicepresidente Giovanni Toti ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per domani, lunedì 30 novembre alle ore 17.00 (esclusivamente in videoconferenza). Un solo punto all’ordine del giorno: esame delle proposte in ordine alle misure di carattere sanitario, sociale, economico ed organizzativo da adottare con il prossimo DPCM.
Ore 11,00 – Vaia (Spallanzani): “No rilassamento, virus pronto a colpire i fragili” – Come a maggio, quando avvertivamo che non era il caso di abbandonarsi ad atteggiamenti di lassismo e invitavamo i giovani a non ascoltare i cattivi maestri e di fare attenzione alle riaperture e soprattutto alla fatidica data del 14 settembre (riapertura delle scuole e connessa problematica dei trasporti), oggi ribadiamo: non è il tempo del rilassamento”. Lo afferma il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, aggiungendo: “Ai tanti italiani che hanno finora applicato con rigore e serenità le regole oggi dico: non fidiamoci del nemico. È in difficoltà, ma pronto a colpire i più fragili”.
Ore 10,10 – Il piano del governo per la vaccinazione anti-Covid – Il prossimo 3 dicembre il ministro della Salute Roberto Speranza presenterà in parlamento il piano del governo per la vaccinazione anti-Covid: ecco alcune anticipazione del programma messo a punto dall’esecutivo. Secondo quanto svelato da La Repubblica, l’idea del governo è quella di creare un hub ogni trentamila abitanti con drive in, palestre, ospedali da campo, oltre ai medici di base e agli ospedali, dove poter vaccinare la popolazione una volta che le prime dosi del siero anti-Covid saranno arrivate. A gestire le vaccinazioni sarà il personale delle Asl, affiancato dagli uomini dell’esercito. Qui tutti i dettagli.
Ore 09,10 – Dpcm 3 dicembre, le indiscrezioni: vietati gli spostamenti tra Regioni a Natale – Mancano pochi giorni alla scadenza dell’attuale Dpcm con le norme per contenere la pandemia da Covid-19 in Italia: il 3 dicembre i cittadini si aspettano un nuovo provvedimento, che stabilirà il perimetro di azione di ognuno di noi nel periodo del Natale. E proprio in vista delle festività, secondo le ultime indiscrezioni, il governo sarebbe ormai orientato a imporre un nuovo divieto di spostamento tra Regioni, comprese quelle in fascia gialla. Qui tutti i dettagli.
Ore 08,25 – Locatelli: “Via restrizioni con 6-7mila casi al giorno” – “Il sistema di misure differenziate in rapporto ai livelli di rischio ha funzionato. Ora dipende da come ci comporteremo. Se trascorreremo in modo assolutamente responsabile le festività. in tre o quattro settimane potremmo scendere a 6-7mila casi al giorno, un numero che consente di fare contact tracing contribuendo a impedire la propagazione incontrollata del virus. Ma quest’anno dobbiamo scordarci grandi tavolate a Natale, feste in piazza e concerti per Capodanno”. Lo dice a ‘La Stampa’ Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Cts, che inviata a trascorrere le feste “Con gli affetti più cari in un numero assolutamente limitato di persone. Lo dobbiamo a noi stessi alle persone care e alla memoria di chi non c’è più”, sottolinea. Leggi l’articolo completo.
Ore 07,30 – Latina, positivo il sindaco Coletta: è ricoverato in ospedale – Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, è stato ricoverato in via precauzionale presso l’ospedale civile Santa Maria Goretti di Latina. Il primo cittadino era in isolamento domiciliare da martedì dopo essere risultato positivo al Covid-19 in seguito a un tampone rapido, diagnosi poi confermata anche dal successivo tampone molecolare. “Oggi mi sono sottoposto a tac polmonare – spiega lo stesso sindaco Coletta – ed è stata evidenziata una polmonite in fase iniziale. Quindi, su indicazione dei sanitari del Goretti e dopo un consulto con la dottoressa Miriam Lichtner, responsabile del reparto di Malattie infettive, si è deciso per un ricovero prudenziale per consentire di effettuare una terapia antivirale che può essere somministrata solo in ambiente ospedaliero. In questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi di auguri e a coloro che mi hanno manifestato vicinanza va il mio più sentito ringraziamento. Colgo l’occasione per rassicurare tutti: tornerò presto a casa”.
Ore 07,00 – Bonaccini: “Emilia-Romagna gialla da settimana prossima” – “Siamo scesi da 1,68 a poco più di 1 come Rt con zero: torneremo zona gialla tra una settimana”. Lo sostiene il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini durante un’intervista in diretta alla TgR Rai. Un cambio di colore che potrà avvenire, aggiunge il governatore, “se le cose proseguono in questo modo cioè con riduzione del numero di ricoverati e del numero di contagiati. Le tre settimane – sottolinea – sono il tempo in cui il Governo decide per il cambio colore”.
Verso la chiusura dei ristoranti a Natale e Santo Stefano – Ristoranti chiusi per le feste, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno, Regioni blindate. Il Natale del Covid prende forma tra le pieghe della discussione del governo sul nuovo dpcm. E’ l’orientamento emerso nell’incontro-fiume di 12 ore tra Conte con i capidelegazione per il prossimo dpcm. Spostamenti tra regioni solo per rientrare alla propria residenza. Conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5 e ristoranti chiusi dalle 18 in zona gialla. Dl ristori: si profila proroga a fine aprile dei versamenti per imprese a cui il fatturato sia calato di almeno un terzo.
Iss: “Se ci rilassiamo, curva riparte in 1-2 settimane” – “L’errore peggiore che possiamo fare in questa fase è quello di rilassarci, se allentiamo l’attenzione in una o due settimane la curva riparte”. Lo ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel punto stampa al ministero sul Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Il bollettino della Protezione civile – Secondo il bollettino di ieri sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, è in leggero calo come ieri la curva epidemica: 26.323 nuovi casi oggi, contro i 28.352 di ieri, con 225.940 tamponi (ieri erano stati 222.803). La percentuale positivi-tamponi, ieri al 12,7 per cento, scende all’11,65 per cento. Le persone attualmente positive al Covid sono 789.308 (+1.415), 54.363 i morti (+686) e 720.861 i guariti (+24.214), per un totale di 1.564.532 casi (+26.323): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Dei 789.308 attualmente positivi, 33.299 (-385) sono ricoverati in ospedale, 3.762 (-20) necessitano di terapia intensiva, mentre 752.247 (+1.820) si trovano in isolamento domiciliare. I tamponi sono stati 225.940: l’11,65 per cento dei test effettuati è risultato positivo. La Regione più colpita in quanto a nuovi contagi è ancora una volta la Lombardia (+4.615), seguita da Veneto (+3.498), Campania (+2.729), Emilia-Romagna (+2.172) e Piemonte (+2.157). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. Qui il bollettino completo.
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