Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Continuano ad aumentare i nuovi casi di Coronavirus in Italia: nell’ultimo giorno, infatti, sono stati registrati 17.012 nuovi contagi e 141 morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia di oggi, lunedì 26 ottobre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 21,30 – Chiusura locali, proteste a Torino e Trieste. A Milano pietre contro sede della Regione – Serata di proteste in molte città italiane: a Milano, Torino e Trieste molte persone sono scese in piazza per manifestare contro la chiusura di bar e ristoranti alle 18. A Torino i manifestanti hanno lanciato petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine: il raduno è stato organizzato in piazza Castello, dove è iniziata la “protesta del popolo” contro “dittatura, coprifuoco e lockdown”. La Digos ha fermato circa dieci manifestanti, tra i quali ci sono anche alcuni ultrà di Juventus e Torino. Cortei non autorizzati anche a Milano (dove è stata lanciata persino una molotov verso un’auto della polizia locale) e a Trieste (lancio di fumogeni verso la Prefettura). Nel capoluogo lombardo, inoltre, ci sono stati lanci di pietre e bottiglie contro il palazzo della Regione Lombardia.
Ore 20,50 – Sgarbi: “A Sutri ristoranti aperti fino alle 22” – Il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, ha deciso di andare contro il Dpcm che prevede la chiusura di bar, ristoranti e locali alle 18, e ha stabilito che i ristoranti possano rimanere aperti fino alle 22, bar e pasticcerie fino alle 20. La decisione, spiega un comunicato, presa nell’ambito delle ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione della emergenza epidemiologica da Covid-19, condivide la linea del presidente della Provincia di Trento in riferimento agli articoli 4 e 5 della legge costituzionale del 18 ottobre 2001. L’ordinanza dunque consente gli esercizi di ristorazione dalle ore 5 fino alle ore indicate. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone, salvo che siano tutti conviventi. Infine dalle ore 18 la consumazione di pasti e bevande è consentita solo al tavolo con assegnazione di posti a sedere. L’ordinanza sindacale, spiega ancora la nota, non si discosta dal comma 2 dell’articolo 12 del Dpcm del 24 ottobre.
20,30 – Von der Leyen: “Da domani Italia avrà 10 mld da Sure” – “Ho buone notizie per l’Italia perchè il programma Sure è pronto per essere operativo. In pratica diciamo alle imprese: non licenziate i vostri lavoratori. Diamo dei sussidi in denaro con i fondi europei per tutto il tempo della crisi. E l’Italia da domani avra’ i primi 10 miliardi da investire nella cassa integrazione e nel sostegno al lavoro, su un totale di 27 miliardi”. Lo ha affermato al Tg1 la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen.
Ore 20,15 – Bellanova, il Dpcm va cambiato – “Il Dpcm va cambiato: dobbiamo dare risposte concrete al Paese, sulla base di ciò che la comunità scientifica consiglia”. Lo scrive sui social la ministra per le Politiche agricole, Teresa Bellanova
Ore 18,30 – Lopalco, tamponi ai sintomatici e ai loro contatti – “Tamponi solamente ai sintomatici no, vanno sempre estesi anche ai contatti stretti, altrimenti non riusciremo a contenere i contagi Covid e la pandemia”. Lo sostiene il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo e attuale assessore alla Sanità della Regione Puglia. La questione è stata posta a livello nazionale dalle Regioni, perché il tracciamento dei contatti e’ saltato. Con i casi in rapida crescita e il personale che non è stato rafforzato durante l’estate, le Asl non riescono più a rispondere a tutte le richieste. Ecco perché le Regioni hanno scritto al ministro della Salute Roberto Speranza per proporre di cambiare le regole sui test, permettendo alle Asl, in crisi a causa dei troppi positivi, di non fare il tampone agli asintomatici. Secondo Lopalco, però, è necessario “una volta individuato un caso positivo”, passare alla seconda fase, cioè “effettuare i tamponi su tutti i contatti stretti”, anche se asintomatici. Il professore riconosce che “il problema è di risorse”, il “limite è il numero di personale a disposizione” per fare il contact tracing. “Ma sino a quando saremo in grado di farlo, dobbiamo sottoporre a tampone sempre tutti i contatti stretti dei positivi”.
Ore 18,00 – Farnesina sconsiglia i viaggi all’estero – Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie. La Farnesina fa altresì presente, sul suo sito, che considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia. Analoghe problematiche di rimpatrio potrebbero verificarsi, con incidenza ben più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-Ue.
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi della Protezione civile – È di 236.684 persone attualmente positive (+14.443), 37.479 morti (+141), 268.626 guariti (+2.423), per un totale di 542.789 casi (+17.012), il bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino quotidiano diffuso dalla Protezione Civile e dal ministero della Sanità. Dei 236.684 attualmente positivi, 12.997 (+991) sono ricoverati in ospedale, 1.284 (+76) necessitano di terapia intensiva, mentre 222.403 (+13.376) si trovano in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati oggi sono stati 124.686, contro i 182.032 di ieri e i 170.392 dell’altroieri. Ieri, quindi, la percentuale di tamponi positivi su tamponi effettuati era dell’11,68 per cento. Oggi è salita al 13,64 per cento. Per quanto riguarda le singole Regioni, la più colpita è stata oggi la Lombardia (3.570 nuovi casi), seguita da Toscana (2.171), Campania (1.981), Lazio (1.698) e Piemonte (1.625). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. Qui il bollettino completo.
Ore 15,40 – Marche, apre secondo modulo in ospedale dedicato – Sarà aperto domani un secondo modulo con 14 posti letto dedicati alla terapia intensiva al Covid Hospital di Civitanova Marche (Macerata), la struttura realizzata all’interno del quartiere fieristico su progetto di Guido Bertolaso e sul modello di quello alla Fiera di Milano; si andrà ad aggiungere a un primo modulo di altrui 14 posti letto allestiti per la semi-intensiva, che sarà operativo da questo pomeriggio. Lo ha deciso la giunta regionale, che per il secondo giorno consecutivo si è riunita in seduta straordinaria, per affrontare la muova emergenza pandemica, sia dal punto di vista sanitario che economico.
Ore 15,30 – Il vaccino di Oxford genera forte risposta immunitaria negli anziani. Burioni: “Siamo all’ultimo chilometro”. Il vaccino contro il Covid a cui sta lavorando l’università di Oxford insieme all’azienda AstraZeneca genera una forte risposta immunitaria tra gli anziani, il gruppo più vulnerabile. Lo riporta il Financial Times, parlando di “speranze” generate dai trial. Due fonti citate dal quotidiano come al corrente degli studi in corso hanno sostenuto che il vaccino in questione genera tra gli anziani gli anticorpi e i cosiddetti linfociti T, ovvero le cellule il cui compito principale è identificare e uccidere gli agenti patogeni invasori o le cellule contagiate. Leggi la notizia completa
Ore 15,20 – Renzi: “Chiederemo a Conte di modificare Dpcm”– “Chiederemo al premier di modificare il Dpcm”. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews. “In Parlamento, chiederemo che il Presidente Conte valuti di seguire la stessa strada intrapresa dal Presidente dell’Alto Adige, che ha firmato un’ordinanza che prevede che i ristoranti siano aperti fino alle 22. Per quanto riguarda la ristorazione, è bene ricordare che i dati Istat- che mettono insieme alberghi, ristoranti e bar – ci dicono che il valore aggiunto 2019 di questo aggregato è di 64 miliardi di euro, quasi equivalente a quello di tutto il comparto edilizio”, aggiunge Renzi. “Servono le 4T: tamponi rapidi, terapie intensive, trasporti e tracciamento. E queste cose dipendono dalle istituzioni, non dai cittadini”, spiega Renzi. “Va bene rinunciare a molte libertà per il virus. Ma chiudere i luoghi di cultura e di sport è, invece, un errore: è più facile contagiarsi sulla metropolitana che a teatro. E la chiusura dei ristoranti alle 18 è tecnicamente inspiegabile, sembra un provvedimento preso senza alcuna base scientifica. A cena il Covid fa più male che a pranzo? E per chi si era attrezzato valgono le stesse regole? Ci rendiamo conto del danno economico devastante?”, si chiede Renzi per il quale, con il Dpcm varato dal governo, “rischiamo di far schizzare la curva del debito solo per le emergenze e senza una visione strategica. In questo senso, appare sempre più assurdo il No ideologico al Mes. La verità, cari amici, è che col virus dobbiamo convivere non solo tre settimane. Dobbiamo arrivare al vaccino, dobbiamo distribuire bene il vaccino, dobbiamo organizzare una logistica per il vaccino che sia esattamente l’opposto della gestione logistica del tampone. Ci aspettano ancora settimane difficili, bisogna convivere con il Coronavirus”. “E, per questo, serve un piano, una visione, una strategia. Non rincorrere gli eventi, ma prevederli come stiamo dicendo – spesso inascoltati – da mesi. “Diremo queste cose in Parlamento, al Premier Conte – che sosteniamo – sperando che ci ascolti e che cambi il Dpcm, nella parte su ristoratori, luoghi di cultura e attività sportiva”, conclude.
Ore 15,00 – Sileri: “Misure Dpcm proporzionate alla situazione” – “Oggi la priorità assoluta è fare di tutto per abbassare la curva del contagio. Il Dpcm contiene misure proporzionate all’aumento dei casi sulla base delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, che a sua volta si è espresso valutando tutti i dati e gli indicatori disponibili. Si tratta di provvedimenti che impongono sacrifici a molti cittadini, ma non dobbiamo far prevalere la paura: è una fase difficile, ma transitoria. Una volta addolcita la curva, il rigore di queste misure sarà mitigato”. Lo sottolinea in un comunicato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che questa mattina aveva dichiarato di non essere d’accordo con alcune delle restrizioni contenute nel Dpcm.
Ore 14,45 – Franceschini, impegno per chiusura più breve possibile – “Mi impegno a che questa chiusura sia la più breve possibile, dipenderà ovviamente dall’andamento epidemiologico, ma questo è il mio impegno”. Così il ministro ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, in un video su Facebook parlando ai lavoratori di cinema e teatri. “Chi governa deve assumersi delle responsabilità – ha detto Franceschini – si possono fare cose giuste e cose sbagliate, ma ci deve essere un’assunzione di responsabilità collettiva ed individuale”. “Aggiungo il mio impegno a tutelare i lavoratori dello spettacolo – ha continuato il ministro – soprattutto i meno conosciuti, i meno visibili, i lavoratori del cinema. Ad aiutare le imprese, come abbiamo fatto in questi mesi: abbiamo stanziato un miliardo e 200 milioni per lo spettacolo dal vivo e per il cinema direttamente da risorse del ministero, più tutto quell’insieme di interventi per le aziende generali, interventi per la cassa integrazione in settori che non l’avevano completamente”. “Non basta, non basta – ha detto Franceschini – dovremo fare di più. Prima di tutto risarcire immediatamente chi ha subito le conseguenze della chiusura immediata di questo Dpcm”.
Ore 14,05 – Dpcm, allarme Fipe, nuova stretta ci costa 2,7 miliardi al mese. Mercoledì protesta in piazza – Le nuove misure restrittive decretate dal Dpcm che resterà in vigore almeno fino al 24 novembre per cercare di contenere la nuova ondata di contagi in Italia, costeranno alle imprese della ristorazione “almeno 2,7 miliardi di euro al mese” che si aggiungono “ai 30 miliardi già persi fino a questo momento”. A dirlo all’Agi è Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio. Mercoledì alle 11,30 i ristoratori scenderanno nelle piazze di tutti i capoluoghi di regione. “L’ultimo Dpcm del Governo ha decretato la nostra morte per questo mercoledì manifesteremo, in un modo responsabile e composto così come responsabili e attenti alla sicurezza siamo nelle nostre sale, apparecchiando in terra perché ‘a terra siamo’”.
Ore 12,15 – Bonomi: “Il governo non ha ascoltato nessuno” – Il governo in queste settimane “non ha ascoltato nessuno” e ha usato “un metodo sbagliato”. A sottolinearlo il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo all’assemblea di Assoindustria Alto Adige. “Ci sono stati tre Dpcm in 12 giorni e il governo non ha ascoltato nessuno: né noi, né i sindacati, nessuno. Si prendono decisioni non condivise in momenti difficili, quando si dovrebbe stringersi assieme”, ha spiegato, rimarcando che il Paese ha bisogno di “scelte coraggiose”. “Prendo l’ultimo Dpcm: sono 21 pagine, più gli allegati, poi ci sono le regole delle Regioni… Non credo che questo sia un modello in cui i cittadini si sentono coinvolti nelle decisioni”, ha concluso.
Ore 12,10 – Mattarella, stop a comportamenti irresponsabili – “In questa pandemia si sentono voci che spingono a comportamenti irresponsabili e sospingono quanti vogliono sottrarsi alle responsabilita’ collettive. La voce della ricerca, i dati che ci fornisce, le verifiche che conduce, il rigore e la trasparenza delle sue procedure costituiscono un antidoto a queste derive”. Lo ha detto Sergio Mattarella durante la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. La ricerca “ci riporta a una visione razionale dei problemi senza la quale saremmo piu’ deboli e insicuri. Ci rammentano anche che ciascuno, quale che sia il suo ruolo, deve avvertire il dovere non soltanto di non disperdere lo sforzo collettivo ma di contribuirvi, non sottrarsi al proprio compito”. L’epidemia Covid-19 “che oggi si è imposta come priorità nel mondo intero non deve farci arretrare sul fronte della lotta ai tumori, perciò celebrare al Quirinale questa volta ‘I giorni della ricerca’ serve a ricordarci che le altre patologie non sono in lockdown, il cancro continua a manifestarsi e troppe cure vengono rinviate a causa della pandemia rischiando ritardi irrecuperabili in diagnosi e terapie che non consentono pause o sospensioni”.
Ore 12,05 – Milan, positivi Donnarumma e Hauge – Il Milan comunica la positività al Coronavirus di Gianluigi Donnarumma e Jeans Petter Hauge. In una nota, la società rossonera afferma che: “gli esiti pervenuti ieri sera dal laboratorio hanno riscontrato una positività al tampone di Gianluigi Donnarumma, Jens Petter Hauge e di altri tre membri del gruppo squadra. Tutti sono asintomatici, sono stati immediatamente sottoposti ad isolamento domiciliare e sono state informate le autorità sanitarie locali. Oggi tutto il gruppo squadra è stato testato nuovamente, come da protocollo, e non sono risultate nuove positività”.
Ore 12,00 – Le Regioni vogliono fare i tamponi solo ai sintomatici: insorgono gli scienziati. I presidenti delle Regioni chiedono un cambio di passo: l’epidemia ha raggiunto numeri tali che non ha senso inseguire tutti gli asintomatici, eseguiamo i tamponi solo ai sintomatici e ai contatti più stretti. Ma gli scienziati si oppongono. Leggi la notizia completa.
Ore 11,55 – Il viceministro Sileri: “Non mi ricandido. Vado a fare il chirurgo al San Raffaele”. Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato in un’intervista a Libero che non intende ricandidarsi alle prossime elezioni. Tornerà a lavorare come chirurgo al San Raffaele, dove il professor Alberto Zangrillo è primario di Rianimazione e Anestesia. Leggi la notizia completa.
Ore 10,30 – Covid, Crisanti: “Tamponi solo ai sintomatici? Sarà una catastrofe. Chi diffonde il virus va stanato subito”. “Sarebbe una catastrofe”: così il virologo Andrea Crisanti ha commentato su Repubblica la proposta delle Regioni di tamponare solamente i sintomatici, escludendo gli asintomatici dal tracciamento sui positivi al Covid. “Non ho mai visto un simile concentrato di demagogia e populismo – dichiara l’ordinario di Microbiologia dell’Università di Padova – Le Regioni vogliono scaricare la responsabilità di questo disastro e chiedono al governo di certificare la loro assoluzione”. Secondo Crisanti infatti “escludere gli asintomatici dal tracciamento è una catastrofe annunciata. Sono irresponsabili”. Leggi la notizia completa.
Ore 8,30 – Indennizzi per le aziende penalizzate dal nuovo Dpcm: come e quando arriveranno i contributi – Il nuovo Dpcm anti-Covid firmato nella giornata di domenica 25 ottobre dal premier Giuseppe Conte penalizza diverse aziende, che verranno supportate con una serie di aiuti: ecco come e quando arriveranno gli indennizzi promessi dal governo. Leggi la notizia completa
Ore 8,15 – Nuovo Dpcm: ecco cosa si può fare prima e dopo le 18. Entra in vigore da oggi, lunedì 26 ottobre, il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le misure prevedono restrizioni per alcuni tipi di attività, come bar, ristoranti, pasticcerie, che dovranno chiudere alle 18. Leggi la guida completa.
Ore 07,00 – Salvini sente gli amministratori della Lega: ipotesi ricorso al Tar contro il Dpcm del Governo – “Giornata di confronto per Matteo Salvini, che ha ascoltato le preoccupazioni di sindaci e governatori della Lega. Nel tardo pomeriggio, il leader del primo partito italiano si è confrontato in teleconferenza con i presidenti delle Regioni, preoccupati che i sacrifici imposti dal governo mettano in ginocchio l’economia senza produrre risultati efficaci sul fronte sanitario. Alcuni primi cittadini della Lega stanno valutando di ricorrere al Tar contro il Dpcm. Per l’ennesima volta, gli amministratori locali hanno lamentato la totale assenza di confronto e di condivisione da parte del governo”. E’ quanto sottolineano fonti della Lega.
Ore 06.30 – Di Maio: “Aiutare subito le attività danneggiate” – “Dobbiamo assumere le misure restringenti come quelle del Dpcm ma ristorare e aiutare subito, e per questo mi batterò, le palestre, i ristoratori, i bar. Dobbiamo aiutare tutti gli imprenditori che in questo momento sono danneggiati da queste misure”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a ‘Live non è la D’Urso’ su Canale5. “Io capisco benissimo la frustrazione. Penso a tutto il mondo del cinema, del teatro, gli operatori dello spettacolo. E’ una tragedia e su questo dobbiamo intervenire”, ha aggiunto il capo della Farnesina. “Sono contento che il ministro Patuanelli e il ministro Gualtieri si siano già messi al lavoro per il nuovo decreto che porteremo nel consiglio dei ministri martedì per dare i ristori diretti a queste attività, con il fondo diretto e con il meccanismo del bonifico sul loro conto corrente per evitare qualsiasi lungaggine burocratica”, ha evidenziato Di Maio. “Però dev’essere chiaro che noi non è che si svegliamo la mattina e cominciamo a colpire delle categorie. E’ la comunità scientifica che ci indica delle attività a rischio e questo è quello che è avvenuto in tutta Europa”, ha aggiunto.
Ore 06.00 – Spadafora: “Non abbiamo valutato la sospensione della serie A” – Valutare la sospensione del campionato di Serie A? In questo momento no”. Così il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ieri sera a “Che tempo che fa” su Rai3.
Covid: firmato nuovo Dpcm, norme in vigore fino al 24 novembre – È stato firmato nella tarda notte dal premier Giuseppe Conte, dopo un confronto con le regioni e i capi delegazione, il nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid che includono una stretta per tentare di abbassare la curva dei contagi. Confermato lo stop per bar e ristoranti alle ore 18. Sarà il premier Giuseppe Conte ad illustrare nel pomeriggio le norme che saranno valide fino al 24 novembre. Cosa prevede.
Il portavoce di Mattarella è positivo e sintomatico – Il portavoce del Presidente della Repubblica, Giovanni Grasso, è risultato positivo al Covid-19, dopo aver manifestato lievi sintomi si è sottoposto al tampone ed è risultato contagiato dal coronavirus. “Da stamattina non ho febbre e sto discretamente bene… Tengo sotto controllo la saturazione dell’ossigeno e i valori sono assolutamente nella norma. Mercoledì pomeriggio avevo fatto il tampone ed ero risultato negativo” ha raccontato lo stesso Grasso. Nei giorni di potenziale contagiosità il consigliere del Quirinale non ha avuto contatti diretti con il presidente Mattarella. Ora Grasso è ovviamente in isolamento a casa, mentre i familiari sono negativi. “Al Quirinale – racconta ancora – sono già partite le previste procedure di sanificazione e controllo”.
Casalino: “Sono positivo al Covid, sintomi lievi” – Il portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, è risultato positivo al Covd-19. “Ho scoperto ieri sera, dopo il sopraggiungere di sintomi lievi, di essere positivo al Covid 19 – spiega Casalino -. L’Ultima volta che ho lavorato in Presidenza del consiglio è stato martedì, adottando come sempre tutte le misure di sicurezza (mascherine e distanza). In ogni caso ancora mercoledì risultavo negativo al tampone”, conclude il portavoce del premier. TPI aveva rivelato in esclusiva che il suo compagno era positivo e che il portavoce del premier era finito in isolamento: qui l’articolo.
Tamponi falsi in Campania, la reazione di Vincenzo De Luca – “Quello che emerge da questa inchiesta, sulla quale senza entrare nel merito dell’indagine e con la piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, conferma che occorre elevare il livello di attenzione e intensificare tutti i controlli”, ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Appena la settimana scorsa abbiamo ufficialmente richiesto ai carabinieri del Nas un impegno straordinario. Avranno la piena e massima collaborazione. Si sta facendo un gran lavoro di pulizia e per casi come questi non ci sono attenuanti di alcun genere: chi commette questi reati deve andare in galera, in gioco c’è la via dei cittadini. Si configura il reato di epidemia colposa”.
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