Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Mostra qualche segno di rallentamento la pandemia di Coronavirus in Italia. Il bollettino di ieri ha registrato 22.930 nuovi positivi e un tasso di positività del 15,39%, ma a fronte di un numero relativamente basso di tamponi (148.945) come spesso accade nel weekend. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia di oggi, martedì 24 novembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22.00 – Calabria, il nome in pole per il ruolo di commissario – Potrebbe essere Narciso Mostarda il nuovo commissario alla Sanità in Calabria. La riunione del Consiglio dei Ministri è ancora in corso a Palazzo Chigi ma la decisione sembra essere presa: sarà l’attuale direttore dell’Asl Roma 6 ad occuparsi – salvo sviluppi imprevisti del Cdm – della Sanità nella regione del Sud Italia. Mostarda ha 58 anni, è laureato in medicina con specializzazione in neuropsichiatria infantile.
Ore 21.55 – Scuola, confronto su riapertura il 9 dicembre – Domani la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione servirà a fare nuovamente il punto sulle misure anti-Covid, in vista del nuovo Dpcm. Nell’incontro presieduto oggi dal presidente del Consiglio si è affrontato il tema delle riaperture delle scuole. Ancora nessuna decisione presa ma si sta valutando l’ipotesi del 9 dicembre. A spingere è il ministro dell’Istruzione Azzolina ma, oltre al Cts, anche il premier – e lo ha spiegato ieri a ‘Otto e mezzo’ – è d’accordo sulla possibilità di andare in questa direzione.
Ore 21.50 – Spadafora, approvati in Cdm 5 decreti di riforma su 6 – “Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti di riforma dello sport: le tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, l’abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione sono solo alcune delle norme che più mi rendono felice”. Lo annuncia il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, sulla sua pagina Facebook. “Peccato non aver trovato un accordo sul ‘decreto uno’, che metteva ordine nei ruoli e nelle funzioni degli organismi sportivi. Domani, alle 11,30, la diretta Facebook della conferenza stampa di presentazione della riforma”, conclude.
Ore 17.55 – Il bollettino della protezione civile – 853 morti in 24 ore: è questo il dato principale che emerge dall’ultimo bollettino sul Coronavirus in Italia diffuso dal Ministero della Salute e della Protezione Civile, illustrato dal Direttore Generale della prevenzione Giovanni Rezza nella conferenza stampa settimanale sull’analisi della situazione epidemiologica. 223 morti in un giorno, dunque, il dato più alto di decessi rilevato nel corso della seconda ondata, con 23.232 nuovi casi, ovvero 302 in più rispetto al bilancio di ieri, quando sono stati registrati 22.930 nuovi contagi e 630 morti, ma con 148.945 tamponi. Tra ieri e oggi i tamponi effettuati sono stati invece 188.659, e cioè 40mila in più. Qui il bollettino completo
798.386 persone attualmente positive (+1.537), 51.306 morti (+853), 605.330 guariti (+20.837), per un totale di 1.455.022 casi (+23.232) i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Dei 798.386 attualmente positivi, 34.577 (-120) sono ricoverati in ospedale, 3.816 (+6) necessitano di terapia intensiva, mentre 759.993 (+1.651) si trovano in isolamento domiciliare.
Ore 16.00 – Ippolito: “Ok Fda a vaccino Moderna l’11 dicembre” – “Credo che l’11 dicembre la Food and Drug Administration darà il via libera al vaccino” messo a punto da Moderna. Lo dichiara all’Agi il direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma. “Sono convinto che i dati li hanno già ricevuti e, quindi, penso che per quella data si chiuderà” la pratica.
Ore 15.45 – Ippolito: “Vaccino italiano entro l’estate” – Entro l’estate del 2021 dovrebbe concludersi la fase 3 della sperimentazione del vaccino “made in Italy”, ovvero quello messo a punto dalla società biotecnologica ReiThera, attualmente in sperimentazione all’ospedale Spallanzani di Roma. Secondo quanto dichiarato all’Agi da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, “occorrono non meno di 8/9 mesi”, precisando che la fase 1 della sperimentazione “si dovrebbe chiudere entro gennaio 2021” e spiegando che, comunque, “stiamo dando il massimo per fare tutto al meglio nel minor tempo possibile”.
Ore 14.41 – De Magistris: “Nessun motivo per non riaprire scuole” – “Per ora non c’e’ alcun motivo per discostarsi dall’ordinanza regionale ma, come è doveroso, procederemo a fare tutte le verifiche e approfondimenti. Intanto, esprimiamo soddisfazione perché abbiamo sempre sostenuto che chiudere le scuole era stato un errore grave e incomprensibile e che non era vero che le scuole erano luoghi in cui si diffondeva particolarmente il contagio”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito alla riapertura delle scuole dell’infanzia e delle classi prime elementari disposta per domani, 25 novembre, con ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a seguito degli esiti dello screening, su base volontaria, su personale scolastico e alunni.
Ore 13.45 – Fnomceo: 27 medici morti in 10 giorni, fermare strage – Sono 216 i medici morti per Covid-19 in Italia, 37 nella seconda ondata, a partire dal primo ottobre. Di questi ultimi, 18 erano medici di medicina generale o pediatri. E la crescita e’ esponenziale: negli ultimi 10 giorni 27 decessi: una media di quasi tre al giorno. “E’ ricominciata la strage degli innocenti, e, anche questa volta, è la medicina generale a pagare il prezzo più alto”. Parla senza mezzi termini il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli. Che sta per scrivere una lettera al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedergli di avviare, insieme, un monitoraggio di rischi e criticità.
Ore 12.55 – Conte, con Von Der Leyen parlato coordinare misure Natale – “Ottimo scambio di vedute oggi con Ursula Von Der Leyen sul Global Health Summit in collegamento con il G20, coordinamento europeo delle misure sanitarie sul #Covid19 in occasione del periodo natalizio, un’azione europea più efficace sul tema migrazione con i Paesi extra-UE, e su Brexit”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio
Giuseppe Conte.
Ore 12.17 – Zaia, condividere con Paesi confinanti eventuale stop sci – “Non abbiamo ancora capito gli intendimenti del Cts: se sarà chiusura ci devono essere i ristori e la garanzia che altri Paesi confinanti non aprano altrimenti è una beffa e non è una chiusura perché alcuni confini sono solo virtuali visto che si scia passando da un posto all’altro”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a proposito degli impianti sciistici. “Non mi sento in contrapposizione con nessuno – ha precisato – e penso che la sanità venga prima di tutto.
Ore 11.10 – Speranza rinnova le misure per Basilicata, Liguria e Umbria – l Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza con cui si rinnovano le misure restrittive relative alla Provincia autonoma di Bolzano e alle Regioni Basilicata, Liguria e Umbria. Lo rende noto il ministero della Salute in una nota. L’ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
Ore 06.30 – Gualtieri: “Risorse reddito cittadinanza con scostamento 2021” – “Sarà necessario integrare ulteriormente” le risorse per il Reddito di cittadinanza “e ciò avverrà in sede di scostamento 2021”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra.
Ore 06.15 – Campania: scuola dell’infanzia in presenza da mercoledì – Da mercoledì 25 è consentito in Campania il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni), nonché per la prima classe delle scuole primarie. Lo dispone un’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca sulla base dell’andamento della curva epidemiologica rilevata dall’Unità di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19. E’ demandato alle Asl territorialmente competenti il monitoraggio dell’andamento dei contagi e la comunicazione ai sindaci dei dati di rispettivo interesse. E’ consentito ai Sindaci, sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure restrittive. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica delle ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l’esercizio in sicurezza dell’attività didattica in presenza. Continua poi lo screening su base volontaria per il resto della popolazione scolastica (dalla seconda classe della primaria alla prima media), come pure la programmazione di screening su base volontaria relativi al personale, docente e non docente, e relativi familiari. E’ dato altresì mandato all’Unità di crisi regionale di programmare periodiche misure di screening relative al mondo della scuola, con modalità tali da consentirne la capillarità sul territorio. L’ordinanza ribadisce poi che salvo quanto disposto nella stessa, restano invece ferme le disposizioni inserite nel dpcm del 3 novembre. Agli esercenti le attività consentite sul territorio regionale, è fatto obbligo, altresì, di rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.
Ore 06.00 – Mattarella ha firmato il dl ristori ter – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appena firmato il Decreto-legge recante: “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19“, cosiddetto Ristori ter.
Stretta sul Natale: governo verso limiti a spostamenti, no a vacanze sugli sci e veglioni. Nessun veglione né vacanze sulla neve: per evitare una terza ondata a gennaio, il governo si appresta a varare regole stringenti per il periodo natalizio e pre-natalizio, attraverso il nuovo Dpcm previsto dopo il 3 dicembre. L’esecutivo punta ad un Natale in famiglia (senza cenoni né feste) e non è esclusa la possibilità di una nuova stretta, se sarà necessario, a ridosso del 25 dicembre. Qui tutte le misure.
Vaccino anti-Covid, la lettera di Crisanti: “Ho espresso un concetto di buon senso, contro di me un inferno mediatico senza precedenti” – Il professore di Microbiologia dell’università di Padova torna sulle sue parole a proposito del vaccino anti Covid in una lettera inviata al Corriere della Sera. Qui la notizia completa.
Il bollettino della Protezione civile – È di 796.849 persone attualmente positive (-9.098), 50.453 morti (+630), 584.493 guariti (+31.395), per un totale di 1.431.795 casi (+22.930), il bilancio inerente l’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal bollettino di oggi diffuso dalla Protezione Civile e dal ministero della Sanità. Dei 796.849 attualmente positivi, 34.697 (+418) sono ricoverati in ospedale, 3.810 (+9) necessitano di terapia intensiva, mentre 758.342 (-9.525) si trovano in isolamento domiciliare. Il numero dei tamponi processati oggi è di 148.945, contro i 188.747 di ieri e i 238.077 dell’altroieri. Il rapporto positivi/tamponi sale dal 15,01 per cento di ieri al 15,39 per cento di oggi. Per quanto riguarda le singole Regioni, ancora una volta la più colpita è la Lombardia (+5.289), seguita da Veneto (+2.540), Emilia-Romagna (+2.347), Lazio (+2.341), Campania (+2.158) e Piemonte (+1.730). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi casi. Qui il bollettino completo.
L’intervista di Conte a Otto e Mezzo: “Per Natale misure ad hoc. Forza Italia rimane all’opposizione. Piano italiano Recovery Fund a febbraio” – “Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando, ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse”, lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte nel corso del programma di La7 Otto e Mezzo. “Il periodo natalizio richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile”, ha dichiarato Conte. Il premier ha poi parlato delle vacanze sulla neve “incontrollabili”, motivo per cui l’esecutivo ha deciso di chiudere gli impianti sciistici al fine di evitare assembramenti nelle località vacanziere invernali. Ma sul “protocollo natalizio”, il primo ministro starebbe lavorando insieme agli altri leader europei. “Con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo”, ha dichiarato a La7. Qui l’intervento completo del premier.
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