Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Continuano a diminuire i casi di Coronavirus in Italia anche se l’attenzione resta sempre alta soprattutto ora che la maggior parte delle attività sono state riaperte dopo 2 mesi di lockdown. L’ultimo bollettino della Protezione Civile, d’altronde, parla ancora di 62.752 persone attualmente positive, 32.330 i morti e 132.282 i guariti, per un totale di 227.364 casi. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, mercoledì 20 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,20 – Farnesina: rientrati altri 473 italiani, totale a 84 mila. Dall’avvio dell’emergenza Covid-19 la Farnesina ha coordinato, grazie al lavoro dell’Unità di Crisi e delle Ambasciate e Consolati all’estero, il rientro in sicurezza di oltre 84 mila connazionali, da 118 Paesi, mediante 823 operazioni aeree, marittime e terrestri. I voli speciali organizzati oggi hanno consentito il rimpatrio di 473 cittadini italiani rimasti bloccati in Paesi quali Regno Unito, Belgio, Malta, ma anche i remoti Cile e Bolivia e l’isola caraibica di Saint-Barthélemy. Nella tarda serata italiana – fanno sapere dalla Farnesina – decolleranno inoltre due voli da Goa e New Delhi, in India, nonché un volo dalla Repubblica Dominicana che, dopo uno scalo in Messico, riporterà in Italia in tutta sicurezza altri connazionali dal Centro America.
Ore 20,30 – Bertolaso: “Ospedale Fiera non chiude” – “Leggo, allibito, un articolo secondo cui avrei accusato Fontana di avermi esautorato dal progetto Ospedale Fiera e che avrei intimato la Regione di pubblicare i rendiconti delle donazioni. Io, semplicemente, ho telefonato a una persona che ha dichiarato di aver fatto una donazione e di sentirsi presa in giro per aver letto che l’ospedale sarà chiuso. L’ho rassicurato sul fatto che l’ospedale, come Fontana ormai dichiara ogni giorno, non verrà smantellato”. È quanto dichiarato da Giulio Bertolaso in una nota.
Ore 20,00 – Telefonata Conte-Costa su Recovery Fund – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il primo ministro portoghese Antonio Costa hanno avuto un colloquio telefonico incentrato principalmente sul Recovery Fund. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – Sono 62.752 (-2.377) le persone attualmente positive, 32.330 (+161) i decessi e 132.282 (+2.881) i guariti per un totale di 227.364 (+665) casi: è questo l’odierno bilancio sull’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Dei 62.752 attualmente positivi, 9.624 (-367) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 676 (-40) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 52.452 (-1.970) si trovano in isolamento domiciliare. Anche oggi si registra un nuovo decremento degli attualmente positivi, che diminuiscono di ulteriori 2.377 unità (ieri erano stati -1.424). Il numero dei decessi è in linea con quello di ieri: 161 decessi registrati oggi contro i 162 di ieri, mentre si registrano quasi 2900 guariti (2.881 per la precisione, ieri erano stati 2.075), che portano il numero totale di coloro che hanno sconfitto il Covid-19 a oltre 130mila. Diminuiscono, trend ormai consolidato da settimane, sia i ricoverati in ospedale che coloro che si trovano in isolamento domiciliare. Oggi, infatti, si registrano -367 ricoverati con sintomi (ieri erano stati -216), mentre i ricoveri nei reparti di terapia intensiva scendono di ulteriori 40 unità (ieri il dato era stato di -33). Calano anche le persone che si trovano in isolamento domiciliare: oggi il dato registrato è di -1.970, mentre quello di ieri era di -1.798. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 67.195 test a fronte dei 63.158 tamponi realizzati ieri. Il bollettino della Protezione Civile.
Ore 16,45 – Zingaretti: “Test sierologici siano gratuiti” – “Chiedo al governo di rendere gratuiti i test sierologici inserendoli nei livelli essenziali di assistenza, almeno per alcune fasce di reddito”. Lo scrive il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, sul suo profilo Facebook. “Questo ridurrebbe la confusione sulla qualità e il rischio di escludere qualcuno. Nel Lazio 300mila test, è la più grande indagine nazionale. Ora bisogna fare un passo avanti per evitare nuove discriminazioni” aggiunge Zingaretti.
Ore 16,15 – Figc: “Campionati da concludersi il 20 agosto” – Il Consiglio Federale ha stabilito che la stagione dovrà terminare entro il 31 agosto, mentre i campionato professionistici (Serie A, Serie B e Serie C) sono da chiudere il 20 agosto, poi spazio alla Coppa Italia. Da capire se il campionato di Serie A finirà prima degli altri dal momento che l’Uefa ha chiesto alle federazioni di avere il nome delle squadre qualificate per le coppe entro il 3 agosto.
Ore 15,35 – Inail: “Coronavirus è infortunio sul lavoro” – Il contagio da Coronavirus va considerato un infortunio sul lavoro. Lo ha stabilito l’Inail in una circolare. “Le patologie infettive (vale per il COVID-19, così come, per esempio, per l’epatite, la brucellosi, l’AIDS e il tetano) contratte in occasione di lavoro sono da sempre inquadrate e trattate come infortunio sul lavoro poiché la causa virulenta viene equiparata alla causa violenta propria dell’infortunio, anche quando i suoi effetti si manifestino dopo un certo tempo” si legge nella circolare.
Ore 15,20 – Sfiducia a Bonafede, bocciata anche la mozione della Bonino – L’Aula del Senato ha respinto, con 158 no, 124 sì e 19 astenuti, la mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, presentata da Emma Bonino e altri (Qui tutti i dettagli).
Ore 14,45 – Senato respinge mozione di sfiducia Bonafede – L’aula del Senato ha respinto con 160 no, 131 sì e un astenuto la mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, presentata dal centrodestra in seguito alla scarcerazione di alcuni boss mafiosi avvenuti per l’emergenza Coronavirus. (Qui tutti i dettagli)
Ore 14,05 – Conte: “Non è ancora tempo per party o movida” – “Non è ancora il tempo dei party o della movida. Io ringrazio gli italiani per quello che hanno fatto, ma non è finita. Abbiamo tolto delle limitazioni come l’autocertificazione ma bisogna stare attenti altrimenti la curva risale”. Così il premier Giuseppe Conte soffermandosi all’uscita del Senato con alcuni cittadini che lo hanno ringraziato per come ha gestito l’emergenza sanitaria.
Ore 13,30 – Cts, sofferta la decisione di impedire i funerali – “È stata una decisione sofferta, drammatica, quella di impedire la celebrazione dei funerali, che rappresentano uno dei momenti più classici della diffusione del virus”. Lo ha detto in videoconferenza alla commissione Affari sociali della Camera Agostino Miozzo, coordinatore del comitato tecnico-scientifico istituito presso il dipartimento della Protezione Civile.
Ore 12,35 – Renzi: “Non voteremo sfiducia a Bonafede” – Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante il suo discorso al Senato in relazione alla sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha assicurato che il suo partito si opporrà alle mozioni (Qui tutti i dettagli).
Ore 11,50 – Sfiducia a Bonafede, discussione in corso al Senato – Si vota oggi in Senato sulle mozioni di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, finito nell’occhio del ciclone per la gestione dell’emergenza Coronavirus nei penitenziari, con la controversa scarcerazione di alcuni boss mafiosi. Il ministro, in questo momento, si sta difendendo in Aula (Segui la diretta LIVE).
Coronavirus Italia | Ore 11,30 – Il cancelliere austriaco Kurz: “Aprire confini con Italia irresponsabile” – “Aprire il confine con l’Italia sarebbe irresponsabile”. Lo ha detto il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, nel corso di una intervista al quotidiano di Innsbruck, Tiroler Tageszeitung, in merito alla riapertura completa delle frontiere tra Austria ed Italia. Secondo Kurz, “è molto gratificante che, considerando una serie di riaperture, l’Austria ora ha un numero basso di infezioni da coronavirus”.
Ore 11,15 – Mattarella chiama figlia medico morto a Brescia:”Le sono vicino” – Una telefonata carica di affetto e stima. Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto chiamare la figlia di un medico di Montirone (Brescia), Salvatore Ingiulla, morto a 61 anni per Coronavirus. La figlia aveva scritto un messaggio sul sito del Quirinale, come spiegato da il Giornale di Brescia, alle due di notte di venerdì scorso “in uno dei tanti momenti di pianto che dal sei aprile vivo quotidianamente”. Elena Ingiulla è stata quindi chiamata dal presidente della Repubblica sul cellulare due volte. La prima volta il presidente non ottenendo risposta ha lasciato addirittura un messaggio. Salvatore Ingiulla lavorava nelle carceri di Verziano e Canton Mombello ed è stato ucciso dal Coronavirus dopo alcune settimane. Mattarella ha quindi raccolto l’amichevole sfogo della donna e ha cercato di confortarla.
Ore 10,15 – Aperitivi e piazze affollate, i sindaci minacciano nuove chiusure – E’ iniziata solo da pochi giorni la Fase 2, eppure sono già tanti gli episodi di violazione delle regole imposte dal Governo. Così, sono sempre di più gli appelli dei sindaci di tutta Italia al rispetto della legge, pena non soltanto multe salate, ma anche nuove chiusure (Leggi la notizia).
Coronavirus Italia | Ore 10,00 – Don Gnocchi, i parenti delle vittime chiedono il risarcimento danni – Oltre all’inchiesta penale nei confronti della Fondazione Don Gnocchi, con i vertici accusati di epidemia e omicidio colposi, arriva adesso la richiesta di risarcimento danni da parte delle famiglie degli anziani morti di Coronavirus all’interno delle strutture dell’Rsa lombarda (Leggi la notizia).
Ore 08,50 – Tre politici italiani nella classifica dei “diffusori” di fake news sul Coronavirus su Twitter – NewsGuard, l’azienda americana fondata da giornalisti che analizza i siti di informazione stabilendone il grado di affidabilità, ha stilato una classifica dei 16 account Twitter che diffondono più fake news sul Coronavirus. Cinque di questi sono italiani e ben tre sono esponenti politic. Si tratta di Alessandro Meluzzi (70mila follower), ex parlamentare di Forza Italia, che tra le altre cose ha rilanciato un video in cui si sostiene che si può combattere il Covid stando al sole o prendendo la vitamina D; Patrizia Rametta (37mila follower), coordinatrice regionale della Lega in Sicilia, sostenitrice delle teorie secondo cui c’è Bill Gates dietro la pandemia; Elio Lannutti, senatore del Movimento 5 Stelle (24mila seguaci) che ha rilanciato la tesi secondo cui “la vitamina C per via endovenosa può aiutare a curare la polmonite e prevenire la replicazione virale”.
Ore 08.30 – L’attaccante è il ruolo più esposto al virus nel calcio – Secondo uno studio dei ricercatori della Aarhus University, in Danimarca, il ruolo più esposto al contagio da Coronavirus nel calcio è quello dell’attaccante. Gli studiosi hanno analizzato 14 partite della SuperLeague danese e hanno simulato la presenza di un giocatore positivo al Covid 19 e i suoi incroci con gli altri calciatori nel raggio di un metro e mezzo. Come spiega il Corriere della Sera: “Lo studio spazio-temporale mostra che durante una partita i giocatori rimangono entro la distanza di infezione tra zero e 657 secondi, poco meno di 11 minuti. La media è un minuto e 28 secondi per giocatore. Ma dall’analisi dei 15.750 risultati emergono differenze enormi da ruolo a ruolo: il professor Thomas Andersen ha spiegato che in media i centravanti sono esposti per due minuti. Non abbastanza però perché sia davvero pericoloso, sempre secondo lo studio danese”.
Coronavirus Italia | Ore 07.00 – Fase 2, Speranza: “Virus più debole? No evidenza scientifica” – “Non ho alcuna evidenza scientifica che il virus sia più debole. E’ un virus nuovo che viene studiato da pochi mesi, è chiaro che la comunita’ scientifica non abbia una certezza granitica, c’è una ricerca enorme a livello globale, anche gli scienziati si sono trovati davanti ad una esperienza nuova”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Cartabianca su Raitre.
Ore 06.30 – Fase 2, Sileri: “Sarà cronica e potrebbe diventare estenuante” – “La comunicazione è molto migliorata però è chiaro che deve essere fatto un passo in avanti, soprattutto in questa fase” che sarà “cronica, più lunga, e quindi sarà una guerra che potrebbe diventare anche estenuante”: lo ha affermato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri intervistato da Mario Giordano a “Fuori dal Coro”, in prima serata su Retequattro. “Non credo che siamo partiti al buio ma in maniera graduale, con una verifica settimanale di quelli che sono l’impegno in termini di numeri di persone che si infettano e di pressione del Servizio sanitario nazionale e le capacità di tamponamento”, ha sottolineato Sileri, “ma il materiale manca, per due ragioni principali: perché la stragrande maggioranza del materiale che noi acquistavamo prima del periodo Covid veniva proprio dai Paesi asiatici che sono stati i Paesi colpiti dall’inizio da questo maledetto virus. Questo significa che la capacità produttiva del paese fornitore degli altri Paesi occidentali è venuta meno. Poi il virus è arrivato in Europa e questo ha fatto sì che vi sia stata una gara ad accaparrarsi il materiale”.
Mattarella ha firmato il dl rilancio. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il dl rilancio varato all’inizio della scorsa settimana dal Consiglio dei ministri.
Spadafora: “Il 28 maggio decideremo se campionato riparte” – “Ho convocato poco fa una riunione il 28 maggio con presidente della Lega e della Federcalcio. Saremo nelle condizioni di avere tutti i dati per decidere la data, se e quando ripartirà il campionato”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora a Rai Sport.
Coronavirus Italia | Il bollettino della Protezione Civile – Sono 65.129 (-1.424) le persone attualmente positive, 32.169 (+162) i decessi e 129.401 (+2.075) i guariti, per un totale di 226.699 (+813) casi: è quanto emerge del consueto bollettino quotidiano sull’emergenza Coronavirus diffuso dalla Protezione Civile. Dei 65.129 attuali positivi, 9.991 (-216) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 716 (-33) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 54.422 (-1.175) sono in isolamento domiciliare. Continua il decremento degli attualmente positivi, che oggi calano di altre 1.424 unità (ieri erano stati -1.798), mentre oggi si registra un aumento dei decessi. Ieri, infatti, per la prima volta dall’inizio del lockdown erano scesi sotto quota 100, 99 per la precisione, mentre oggi si registrano 162 morti. Aumentano i guariti (oggi 2.075, ieri erano stati 2.150) e anche i casi totali: 813 oggi contro i 451 di ieri. Continua, trend ormai consolidato da settimane, il decremento riguardante i ricoveri gli isolamenti domiciliari. Per quanto riguarda i ricoverati in ospedale, oggi calano di altre 216 unità (ieri erano stati -104), mentre i ricoverati in terapia intensiva fanno registrare il dato di -33 persone a fronte dei -13 registrati ieri. Calano anche le persone in isolamento domiciliare: -1.798 oggi, ieri -1.681. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati realizzati 63.158 test a fronte dei 36.406 effettuati ieri e dei 69.179 dell’altro ieri. Il bollettino della Protezione Civile.
Conte: “Dati incoraggianti, su vaccino non lasciare indietro nessuno” – “L’Italia è stato uno dei primi e più colpiti Paesi da questa pandemia. A marzo abbiamo dovuto adottare misure drastiche per contenere la diffusione del virus. Dopo due mesi, i dati epidemiologici sono incoraggianti: confermano che i nostri sforzi e sacrifici collettivi hanno dato i loro frutti”. Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte nel corso del suo intervento alla sessione conclusiva della settantreesima Assemblea Mondiale della Sanità. Il presidente del Consiglio, poi, ha sottolineato sulla produzione e distribuzione di un futuro vaccino “non dobbiamo lasciare nessuno indietro”.
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