Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – È di 53.997 persone attualmente positive il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile e dal ministero della Salute. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, venerdì 2 ottobre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,45 – Iss: “Rt in Italia salito a 1,01” – Torna sopra quota 1 l’indice di contagio Rt in Italia: “Nel periodo 10-23 settembre 2020, l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,01”. E’ quanto rileva il report settimanale di monitoraggio messo a punto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità, riferito alla settimana 21-27 settembre. Sono 12 le Regioni con un Rt maggiore di 1 questa settimana. In generale, “sono stati riportati complessivamente 3.266 focolai attivi, di cui 909 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede l’individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per la nona settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 2.868 focolai attivi di cui 832 nuovi). Sono stati riportati focolai nella quasi totalità delle province (101/107)”. Nonostante l’aumento di focolai attivi, le Regioni hanno segnalato “3.026 nuovi casi non associati a catene di trasmissione note (+13,7% rispetto alla settimana precedente)”. Per quanto riguarda il contesto di trasmissione, si mantiene stabile la percentuale dei focolai che si sono verificati in ambito familiare (76,5% di tutti i focolai attivi vs 76,1% la settimana precedente). Aumenta la percentuale di focolai verificati in ambito lavorativo (7,2% vs 5,6% la scorsa settimana) e diminuiscono invece i focolai associati ad attività ricreative (4,5% vs 6,3% la settimana precedente)
Ore 18,45 – Sileri: “Sì a ridurre quarantena da 14 a 7 giorni” – “Sono stato tra i primi a dichiararmi favorevole a dimezzare il periodo di quarantena, portandolo da 14 a 7 giorni”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a Zapping su Rai Radio Uno. Sileri ha invece bocciato l’ipotesi di ridurre il tempo di isolamento delle persone risultate positive.
Ore 18,00 – Rezza: “Trasmissione diffusa del virus” – “Continuano ad aumentare i casi di Covid 19 nel nostro Paese, e l’Rt supera, anche se di poco, l’unità. Si registrano focolai e casi sporadici un po’ in tutte le regioni italiane, il che sta a dimostrare una trasmissione diffusa del virus”. Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando il consueto report settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento del virus. “Anche se non si registra un sovraccarico delle strutture ospedaliere – ha sottolineato Rezza – i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva tendono gradualmente ad aumentare”. “Si raccomanda quindi – ha concluso Rezza – di continuare a tenere dei comportamenti prudenti, quali il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e soprattutto evitare assembramenti di qualsiasi tipo”.
Ore 17,00 – Il bollettino della Protezione civile – È di 53.997 persone attualmente positive (+1.350), 35.941 morti (+23), 229.970 guariti (+1.126), per un totale di 319.908 casi (+2.499), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 53.997 pazienti attualmente positivi, 3.142 sono ricoverati con sintomi (+45), 294 sono in terapia intensiva (+3) e 50.561 sono invece in isolamento domiciliare (+1.302). Il numero totale di tamponi effettuati oggi è di 120.301, contro i 118.236 di ieri e i 105.564 dell’altroieri. Per quanto riguarda le singole Regioni, quella con più contagi è la Campania (392), seguita da Lombardia (307), Lazio (264), Toscana (223), Piemonte (219), Veneto (163), Sicilia e Liguria (140). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. I contagi rimangono costanti rispetto a ieri, quando c’era stato un grande balzo in relazione ai giorni precedenti (oggi 2.499, ieri 2.548). Il numero dei tamponi si mantiene sempre alto, facendo segnare un nuovo record assoluto. Costanti anche i morti (oggi 23, ieri 24). Più basso l’incremento delle terapie intensive (solo +3, ieri +11). Qui il bollettino completo.
Ore 16,00 – Conte: “No decisioni su mascherine all’aperto” – Quella delle mascherine obbligatorie anche all’aperto “è una decisione che il governo non ha preso”. Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte sottolineando che la scelta “è stata appena adottata da qualche Regione, che ha valutato evidentemente come critica la situazione”. “Noi siamo sempre in aggiornamento con il ministro della Salute e gli esperti del Cts – ha aggiunto il premier – ma al momento non abbiamo deliberato nessuna misura in questa direzione”.
Ore 15,00 – Napoli: due positivi al Covid – “Al termine dell’elaboraIone dei tamponi fatti ieri, sono risultati positivi al Covid-19 il calciatore Piotr Zielinski e il collaboratore (extra gruppo squadra) Giandomenico Costi”. È quanto si legge sul profilo Twitter del Napoli, che nei giorni scorsi ha affrontato il Genoa, squadra che al momento vanta 19 positivi al Coronavirus tra calciatori e membri dello staff.
Ore 14,25 – Veneto darà test rapidi a medici, primi in Italia – “Daremo test a tutti i medici di base e pediatri che vogliono far parte della squadra. Abbiamo molti medici che ci hanno dato disponibilità, li ringrazio perché agevolano nostro lavoro e danno un servizio che e’ unico. Spero che molti aderiscano, non possiamo obbligarli ma vorrebbe dire agevolare molto il lavoro dello screening e del piano di sanità pubblica”. L’ha annunciato oggi in conferenza stampa il governatore del Veneto Luca Zaia precisando che la distribuzione dei test inizierà lunedì e che la Regione Veneto è la prima in Italia a farlo.
Ore 13,05 – Genoa: positivi altri 2 giocatori e un membro dello staff – Non si arresta l’ondata di Covid per il club ligure. Gli accertamenti effettuati nella giornata di ieri “hanno evidenziato la positività per i calciatori Petar Briek e Miha Zajc e per il collaboratore tecnico Walter Bressan”. I tre si aggiungono ai 16, tra giocatori e collaboratori, già trovati positivi durante la scorsa settimana.
Ore 12,45 – Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 137 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2”. È quanto si legge nel consueto bollettino quotidiano dell’ospedale Spallanzani di Roma in cui si sottolinea anche che “16 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 771”.
Ore 12,20 – Sileri: “Con rispetto regole no timore nuovi lockdown” – “Ci aspettano delle settimane dure, anche se le cose stanno andando meglio rispetto ad altri Paesi d’Europa. E vanno meglio proprio grazie al sacrificio quotidiano del rispetto delle regole: indossare le mascherine, praticare il distanziamento sociale. Non abbiamo timore di andare incontro a un nuovo lockdown grazie al rispetto delle regole”. Lo ha dichiarato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri in occasione di un evento organizzato per la Festa dei nonni.
Ore 11,10 – Lazio: obbligatorio uso mascherina all’aperto – Nel Lazio sarà obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto da domani, sabato 3 ottobre. Lo prevede un’ordinanza della Regione annunciata dall’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato nel corso di una conferenza stampa con il governatore Nicola Zingaretti. L’obbligo esclude “i bambini al di sotto i 6 anni, i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e chi svolge attività sportive”. Zingaretti per il momento ha escluso ulteriori ordinanze restrittive. Leggi la notizia completa.
Ore 10,00 – Brusaferro: “Attenzione ai contagi in famiglia” – “La situazione è ancora sotto controllo, ma attenzione ai contagi in famiglia”. Lo ha dichiarato Silvio Brusaferroo, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità al Gr1 Rai. “Gran parte di questi contagi – ha aggiunto – avviene a livello intrafamiliare e c’è un tema di grande attenzione anche alle attività di integrazione di tipo informale quindi anche laddove ci siano gruppi di persone, di amici. Per vedere un effetto scuola è ancora presto. Bisogna aspettare ancora qualche settimana. Devo dire che la scuola sta rapidamente identificando le persone con sintomi e questo è ovviamente un buon segnale per la capacità di tracciare i casi”.
Ore 9,00 – Di Lorenzo (Irbm): “Nostro vaccino da novembre” – “Il nostro vaccino sarà pronto a partire da novembre”: ne è sicuro Piero Di Lorenzo, capo di Irbm, il centro di ricerca di Pomezia, che ha collaborato allo sviluppo del vaccino dell’università di Oxford attualmente in fase di sperimentazione. In un’intervista a La Stampa, infatti, Di Lorenzo esprime “un prudente e fiducioso ottimismo” sostenendo che il vaccino prodotto dalla multinazionale AstraZeneca “è il primo nel mondo occidentale a essere preso in esame da una agenzia regolatoria”. Si tratta “del primo passo dell’iter di validazione” anche se “i tempo canonici per l’esame possono essere anche di mesi, con tempi stretti potrebbe essere un mese o poco più”. Sull’entità di dosi da distribuire, Di Lorenzo dichiara: “Diciamo tra 15 e 20 milioni da distribuire in Europa. Se tutto va bene entro fine anno in Italia dovrebbero arrivare 3 milioni di dosi”.
Ore 8,00 – Guerra (Oms): “Effetto scuole tra 7 giorni” – “L’effetto scuole lo vedremo tra 1 settimana e capiremo se i ragazzi potranno essere veicolo all’interno delle loro famiglie”. Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Oms, ad Agorà su Rai 3, sottolineando che sull’aumento dei contagi “ancora non ha pesato l’apertura delle scuole. Ce la stiamo giocando nelle prossime 2-3 settimane”.
Ore 7.00 – Istruzione, 124 scuole chiuse e oltre 900 con contagi – I numeri emergono da un database ideato da un giovane ricercatore e uno studente universitario – Vittorio Nicoletta e Lorenzo Ruffino – che hanno raccolto, dalla riapertura degli istituti, notizie e ordinanze dei sindaci.
Zampa: “A giorni test rapidi nelle scuole” – Ci sono già state delle indicazioni molto precise del ministero, è una circolare firmata che indica la necessità del test rapido nelle scuole, non ci sono margini di dubbio, adesso c’è un po’ di confusione perché non si conoscono bene le indicazioni”. Lo ha detto Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervenuta in diretta questa mattina a Rtl 102.5 durante Non Stop News.
Conte: “Proporremo proroga emergenza fino al 31 gennaio 2021” – Dopo diverse indiscrezioni, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che confermato che il governo proporrà al Parlamento una proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Leggi la notizia completa.
Fondazione Gimbe: “Aumento ricoveri nel Centro-Sud” – La fondazione Gimbe lancia l’allarme sull’aumento dei ricoveri nelle strutture ospedaliere del Centro-Sud. “Se guardando al dato nazionale – ha dichiarato il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta – i numeri appaiono ancora bassi e non registrare al momento particolari sovraccarichi dei servizi ospedalieri, iniziano ad emergere differenze regionali rilevanti”. Cartabellotta ha aggiunto che “bisogna prendere atto che il progressivo incremento dei casi attualmente positivi inizia a determinare dapprima segni di sofferenza del sistema di tracciamento e poi di sovraccarico ospedaliero, in particolare nelle Regioni del Centro-Sud”.
Il bollettino della Protezione civile – È di 52.647 persone attualmente positive (+1.384), 35.918 morti (+24), 228.844 guariti (+1.140), per un totale di 317.409 casi (+2.548), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 52.647 pazienti attualmente positivi, 3.097 sono ricoverati con sintomi (+50), 291 sono in terapia intensiva (+11) e 49.259 sono invece in isolamento domiciliare (+1.323). Il numero totale di tamponi effettuati oggi è di 118.236, contro i 105.564 di ieri e i 90.185 dell’altroieri. Per quanto riguarda le singole Regioni, quella con più contagi è il Veneto (445), seguito da Campania (390), Lombardia (324), Lazio (265), Sicilia (156). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. Oggi si registra un grande balzo dei nuovi contagi, oltre 2.500, mentre ieri erano stati 1.851 (ma con 13mila tamponi in meno). I nuovi contagi in un solo giorno non erano così tanti dal 24 aprile scorso. Salgono anche i morti: 24 contro i 19 di ieri, come le terapie intensive (oggi 11, ieri 9). Qui il bollettino completo.
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