Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Oggi, lunedì 18 maggio, in Italia torneranno ad aprire diverse attività: bar, ristoranti, pub e negozi potranno rialzare le serrande e accogliere i clienti. Il tutto ovviamente rispettando alcune norme. Intanto il numero dei morti in Italia rimane costante. Secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile, il bilancio attuale è di 66.553 persone attualmente positive, 32.007 i morti e 127.326 i guariti, per un totale di 225.886 casi. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, lunedì 18 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,10 – Figc proroga fino a 14 giugno stop campionati – In seguito all’ultimo Dpcm emanato sabato scorso e che vieta fino al 14 giugno gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, la Figc ha deciso di prorogare lo stop ai campionati nazionali fino a metà del mese prossimo.
Ore 19,15 – Intesa franco-tedesca su Recovery Fund, Palazzo Chigi: “Buona base di partenza” – “Quanto appena dichiarato dal presidente Macron e dalla cancelliera tedesca Merkel rappresenta un buon passo in avanti che va nella direzione sin dall’inizio auspicata dall’Italia per una risposta comune ambiziosa alla pandemia. Questo posizione, come specificato dal presidente Macron, è evidentemente frutto del lavoro congiunto con altri partners europei, in primis l’Italia, in vista della proposta della Commissione europea sul Recovery Fund”. Così fonti di Palazzo Chigi commentano l’intesa franco-tedesca su un Recovery Fund da 500 miliardi. “La proposta franco-tedesca recepisce importanti elementi portati avanti da Francia, Italia ed altri Paesi. Una dimensione di 500 miliardi di euro di soli trasferimenti è senz’altro un buon punto di partenza”.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 66.553 (-1.798) persone attualmente positivi, 32.007 (+99) decessi e 127.326 (+2.150) guariti, per un totale di 225.886 (+451) casi, l’odierno bilancio sull’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Dei 66.553 attuali positivi, 10.207 (-104) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 749 (-13) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 55.597 (-1.681) si trovano in isolamento domiciliare. Anche oggi continua il decremento degli attualmente positivi: si registrano, infatti, 1.798 persone positive in meno rispetto alla giornata di ieri, in linea con i dati registrati ieri quando erano stati registrati -1.836 malati in meno. La notizia più importante, però, riguarda il numero dei morti perché se è vero che il numero totale supera i 32mila per la prima volta dall’inizio del lockdown, il numero giornalieri dei decessi scende sotto quota 100, 99 per la precisione, mentre ieri erano stati registrati 145 deceduti. Diminuiscono anche i casi totali (+451), ma cosi pochi dal 2 marzo scorso. Anche oggi si registrano 2.150 guariti (ieri erano stati 2.366), mentre continua, trend ormai consolidato da settimane, anche il decremento dei ricoverati in ospedale e in terapia intensiva e anche che di coloro che si trovano in isolamento domiciliare. I ricoverati con sintomi, infatti, scendono di altre 104 unità (ieri era stato registrato il dato di -89), mentre le terapie intensiva fanno segnare un ulteriore decremento di 13 persone: lo stesso numero registrato nella giornata di ieri. Calano anche le persone in isolamento domiciliare: -1.681 oggi, ieri erano stati -1.734. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati realizzati 36.406 tamponi, in netto calo rispetto ai giorni scorsi. Ieri, infatti, erano stati effettuati 60.101 tamponi contro i 69.179 dell’altro ieri. Il bollettino della Protezione Civile.
Ore 16,00 – Fontana: “Confido che Lombardia possa aprirsi ad altre regioni” – “Confido nel fatto che la situazione possa migliorare come sta lentamente ma gradualmente migliorando e che al 3 giugno si possa, come tutte le altre Regioni, riaprire anche la circolazione ultra-regionale”: è quanto dichiarato dal governatore della Lombardia Attilio Fontana nel corso di un’intervista a SkyTg24. Nel corso del faccia a faccia, inoltre, Fontana ha anche parlato dell’ospedale Fiera di Milano che “rimarrà sempre pronto, sempre allestito e sarà uno dei presidi più importanti” e della scarsità dei reagenti, che impediscono di fare più tamponi: “Quando il commissario Arcuri ci ha mandato i tamponi, si è accorto che non ci ha mandato assieme i reagenti”.
Ore 13,00 – Il bollettino dello Spallanzani – Sono 106 i pazienti ricoverati presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Di questi “52 sono positivi al Covid-19 e 54 sottoposti a indagini”: è quanto si legge nel consueto bollettino medico diffuso dal nosocomio romano, specializzato nella cura delle malattie infettive. Dei 52 positivi al Coronavirus, 10 sono in condizioni più serie e “necessitano di supporto respiratorio”. L’ospedale, inoltre, informa che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 440”.
Ore 11.20 – Lombardia, Fontana: “Non ho alcun peso sulla coscienza” – “Fra tutte le grandi accuse che mi vengono mosse, nessuna di questa è fondata e quindi non mi fa dormire di notte”, afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sulle scelte prese in piena emergenza Coronavirus durante un collegamento con la trasmissione televisiva Mattino Cinque. “Fortunatamente – aggiunge – se sopravvivo è perché riesco a dormire molto bene di notte. Non ho alcun tipo di peso sulla coscienza”. “Quelle decisioni – precisa Fontana – sono state prese nel mezzo di una situazione drammatica, che non è nemmeno immaginabile e che chi non l’ha vissuta non riesce a capirla. Ciò nonostante, anche a mente lucida – sottolinea il governatore -, rivedendole da solo e anche con l’ausilio dei tecnici e degli esperti, credo che non ci sia nessuna scelta che possa essere contestata o che mi faccia non dormire la notte”.
E sulla Fase 2 il presidente aggiunge: “Questo è un momento delicato, il lavoro più importante sarà il monitoraggio, tenere sotto controllo il territorio il più possibile, tutte le persone che sono toccate da questo virus. Dobbiamo impedire che il virus torni a correre. Non ci sono dubbi che le infezioni aumenteranno, ma – afferma – noi dovremo tenerle sotto controllo, evitare che si diffondano in maniera incontrollata, che nascano nuovi focolai, questo è la cosa che dovremo fare con grande attenzione”.
Ore 10.40 – Campania, resta quarantena per chi viene da fuori regione – Resta attivo fino al 2 giugno l’obbligo dell’autodichiarazione e della quarantena di 14 giorni per coloro che arrivano in Campania da altre regioni o dall’estero, con l’ingresso consentito esclusivamente per esigenze lavorative, di salute o per fare ritorno al proprio domicilio. E’ quanto prevede l’ordinanza 48 del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, arrivata intorno alla mezzanotte di ieri. Da oggi al 31 maggio, inoltre, si rafforza il trasporto pubblico, riportando i servizi su ferro e gomma al 100% della programmazione ordinaria pre-Covid. Per i collegamenti marittimi, invece, resta la riduzione al 60%, con un monitoraggio costante sulle tratte da e per le isole del Golfo. La Regione raccomanda alle aziende pubbliche e private e alle Amministrazioni di proseguire l’utilizzo dello smart working e di svolgere, ove possibile, laboratori e tirocini a distanza. Sono consentite le attività mercatali, esclusivamente per la vendita di generi alimentari, mentre restano sospese fino al 20 maggio per le altre categorie merceologiche, in attesa che l’unità di crisi regionale appronti le linee guida con le categorie interessate e con l’Anci. Come annunciato nei giorni scorsi dal presidente Vincenzo De Luca, restano attivi i controlli nelle stazioni ferroviarie, ai caselli autostradali, all’aeroporto di Capodichino e agli imbarchi per le isole. L’attività motoria è sportiva è consentita in luoghi pubblici o aperti al pubblico, rispettando le distanze. Sulle aree dei lungomare, nelle ville, nei giardini e parchi si può fare attività sportiva dalle 5,30 alle 8,30.
Ore 10.15 – Meloni: “Compriamo italiano per far rialzare il Paese” – “Oggi ripartono tanti artigiani, commercianti, partite Iva e imprese. Tra mille difficoltà, senza aiuti concreti, vessati anche durante l’emergenza da tasse e burocrazia. Aiutiamoli a rialzarsi, perché senza di loro non potrà rialzarsi l’Italia: compriamo italiano”. Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.
Ore 09.50 – Meloni: “Ho scritto a Salvini per il 2 giugno, non mi ha ancora risposto” – Giorgia Meloni rivela un particolare sulla manifestazione contro il governo indetta dal centrodestra per il prossimo 2 giugno: “Sarebbe bello se tutto il centrodestra partecipasse convinto. Matteo Salvini? Gli ho scritto quando ho letto che anche lui ha pensato a una iniziativa il 2 giugno, perché credo sia giusto organizzarla insieme. Non ha ancora risposto, ma non credo voglia isolarsi. Non avrebbe senso, in questa fase dobbiamo unire, non dividere. Infatti ho chiamato anche Berlusconi”.
Ore 07.00 -Al via la Fase 2. Ecco tutte le regole in vigore da oggi – La Gazzetta ufficiale ha pubblicato il dpcm ripartenze del premier Conte e del ministro della Salute Speranza. Il provvedimento è in vigore da lunedì 18 maggio. Ecco le misure principali in vigoreda oggi:
– obbligo di mascherina nei luoghi chiusi eccetto gli under 6. Vanno bene anche le mascherine autoprodotte, purchè multistrato;
– i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono restare a casa;
– distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
– dal 15 giugno possibili i centri estivi per i bambini anche nei luoghi chiusi, rispettando i protocolli (ad esempio un adulto ogni 5 bambini sotto i 5 anni di età);
– è consentita l’attività motoria ma con almeno due metri di distanza;
– gli eventi sportivi sono ancora sospesi, gli allenamenti consentiti ma a porte chiuse;
– dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, circoli sportivi;
– restano chiusi gli impianti nei comprensori sciistici;
– lo svolgimento di manifestazioni pubbliche è consentito solo con forma statica e con distanziamento;
– restano chiuse sale giochi, scommesse, bingo;
– dal 15 giugno riaprono cinema, teatri, sale da concerto. Obbligo distanza interpersonale di un metro. All’aperto massimo mille spettatori, al chiuso;
– l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono secondo i protocolli stipulati con le confessioni religiose e allegati al Dpcm;
– riaprono musei, biblioteche con contingentamento e rispetto del protocollo stipulato con le regioni e allegato al Dpcm;
– resta sospesa la frequenza nelle scuole e nell’università, eccetto i corsi di formazione in medicina generale;
– sono sospese le attività di centri culturali, sociali e centri benessere;
– gli accompagnatori non possono permanere nei pronto soccorso;
– le visite nelle Rsa e hospice sono limitate;
– ripartono attività commerciali al dettaglio, bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, barbieri, parrucchieri, nel rispetto del protocollo con le regioni allegato al Dpcm;
– restano aperti i servizi bancari, finanziari, assicurativi e la filiera agroalimentare;
– le attività degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive sono esercitate secondo il protocollo con le regioni, allegato al Dpcm.
– Le attività produttive continuano ad esercitarsi secondo le regole del protocollo tra Governo e parti sociali, allegato al Dpcm;
– si raccomanda alle persone anziane di non uscire di casa se non per stretta necessità;
– dal 3 giugno non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per la Ue, i Paesi Schengen, il Regno Unito. Per gli altri Paesi le limitazioni restano fino al 15 giugno;
– restano sospesi i servizi da crociera;
– le attività di trasporto proseguono secondo il protocollo di settore, allegato al Dpcm.
Il bollettino della Protezione Civile – È di 68.351 (-1.836) persone attualmente positive, 31.908 (+145) decessi e 125.176 (+2.366) guariti, per un totale di 225.435 (+675) casi, l’odierno bilancio sull’epidemia di Coronavirus in Italia emerso come di consueto dal bollettino della Protezione Civile. Il bollettino della Protezione Civile.
Fase 2: De Luca, Campania non ha siglato intesa con governo – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, contro l’accordo sulle novità per la fase 2. La sua Regione, dice a In mezz’ora in più su Rai Tre, non ha siglato l’intesa raggiunta la notte scorsa con il governo. “Su alcune norme di sicurezza generale credo debba pronunciasi il ministero della Salute e non possibile che il governo e il ministro scarichino opportunisticamente sulle regioni”, ha affermato. Sulla data del 3 giugno che consente la riapertura dei confini regionali poi afferma: “Deciderò il 2 in base alla situazione epidemiologica”.
Coronavirus, ultime notizie Italia: accordo Stato-Regioni – I Presidenti delle Regioni si sono riuniti e nella notte hanno incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Il tema era il timore che il dispositivo del dpcm di fatto depotenziasse le linee guida unitarie delle Regioni, che poi sono quelle delle categorie. Il governo ha deciso di allegare al suo testo le linee guida delle Regioni e verso le 3,30 della notte l’accordo è stato raggiunto. Il ministro Boccia ha dichiarato: “Lavoro intenso e molto utile per far ripartire l’Italia in sicurezza. Le richieste delle Regioni erano legittime, la soluzione è stata raggiunta nell’interesse del Paese”.(Qui la notizia completa).
Papa: messe con popolo, per favore seguire norme salute – “In alcuni Paesi sono riprese le celebrazioni liturgiche con i fedeli; in altri se ne sta valutando la possibilità; in Italia, da domani si potrà celebrare la Santa Messa con il popolo”. Così Papa Francesco dopo il Regina Caeli. “Ma per favore – ha aggiunto a braccio – andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno per custodire così la salute di ognuno e del popolo”.
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