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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. Il bollettino di oggi: +482 morti, +2.200 guariti, +809 contagi. Calano ancora i ricoverati

    Tutte le ultime news sul Covid-19 in Italia

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 18 Apr. 2020 alle 07:22 Aggiornato il 18 Apr. 2020 alle 19:43

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – In Italia ci sono ancora 107.771persone positive al Coronavirus, epidemia che al momento ha prodotto 23.227vittime. Il bollettino di ieri della Protezione Civile, comunque, continua a fornire segnali di miglioramento di questa emergenza sanitaria, dato che prosegue la riduzione del numero di persone ricoverate in terapia intensiva: il dato del 17 aprile, infatti, è stato il più basso dal 21 marzo. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus, aggiornate in tempo reale, di oggi, 18 aprile 2020.

    Ore 19,36 – Calcio, mercoledì incontro Spadafora-Figc -Leghe – Il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha fissato per mercoledì alle ore 12 un incontro in videoconferenza per un confronto sul protocollo medico sanitario per l’eventuale riavvio degli allenamenti e delle competizioni calcistiche. All’incontro saranno presenti: Figc, i presidenti Lega Serie A, Serie B, Lega Pro, il presidente dell’Assocalciatori, il presidente dell’Associazione arbitri, il presidente della Federazione Medici Sportivi e una delegazione del comitato tecnico scientifico istituito dalla Figc.

    Ore 19,23 – Fontana: “Fase 2? Si ascoltino attività produttive e università” – “La regione Lombardia è stata la prima in Europa ad affrontare questo aggressivo virus e a confrontarsi con le conseguenze quindi è chiaro che saremo estremamente cauti e rispetteremo tutte le regole che sono dettate dalla scienza”, le parole del presidente della Regione Attilio Fontana. “Questo non toglie che si debbano ascoltare le associazioni di categoria, le attività produttive, le università, i sindacati per pensare a una ripartenza graduata, una ripartenza che ci dia la speranza di riprenderci la nostra vita”

    Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 107.771 persone positive (+809), 23.227 deceduti (+482) e 44.927 guariti (+2.200) per un totale di 175.925 casi (+3.491) il bilancio aggiornato dell’epidemia Coronavirus in Italia fornito dall’ultimo bollettino della Protezione Civile sul sito internet dopo la rimodulazione della conferenza stampa che d’ora in avanti si terrà solo due volte a settimana. Delle 107.771 persone attualmente positive, 25.007 (-779) sono ricoverate in ospedale con sintomi, 2.733 (-79) si trovano in terapia intensiva, mentre 80.031 (+1.667) sono in isolamento domiciliare. Rispetto a ieri aumenta il numero dei nuovi contagi, che si mantiene comunque sotto la soglia dei mille, mentre diminuisce il numero dei decessi (+482 rispetto ai +575 di ieri). Continua, inoltre, il calo dei ricoveri ospedalieri e delle terapie intensive. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 61.725 test a fronte dei 65.705 tamponi realizzati nella giornata di ieri. Il bollettino della Protezione Civile.

    Ore 16,45 – In arrivo 150mila test sierologici – Continua la progettazione della fase 2, quella che dovrebbe prendere il via a partire dal 4 maggio. Secondo quanto rivelato dal commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, è stata indetta una gara “in procedura semplificata e di massima urgenza” per l’acquisto di oltre 150mila test seriologici che serviranno per ampliare il campione sulla diffusione del Covid-19 in Italia. L’intenzione, infatti, è quella di partire dal 3 maggio con i primi test seriologici. Il governo, inoltre, sta valutando il da farsi anche in previsione della ripartenza. Oltre allo studio su quali settori far ripartire, si sta pensando anche di consentire la ripresa dell’attività fisica lontano dalla propria abitazione a patto che si mantengano le distanze di sicurezza e si rispetti l’obbligo di indossare la mascherina.

    Ore 16,00 – Campagnano di Roma dichiarata zona rossa dalla regione Lazio – Il comune di Campagnano di Roma è stato dichiarato “zona rossa” dalla Regione Lazio fino al 2 maggio. Da oggi, dunque, nessuno potrà né entrare né uscire dal comune. A motivare la decisione è stata la stessa Regione che ha dichiarato in una nota: “In relazione ai casi riscontrati presso il centro di riabilitazione ‘Santa Maria Del Prato’, che ha registrato su un totale di 105 utenti, 51 Covid-19 positivi e 28 operatori su un totale di 61 unità, e con altri test in attesa di referto, e considerato che il presidio è posizionato nel centro abitato del Comune con diversi dipendenti residenti nel Comune stesso, è stato deciso, sentiti il Prefetto e il Sindaco e per le vie brevi il Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile nazionale, di ordinare con decorrenza immediata e fino al 2 maggio compreso il divieto di allontanamento dal territorio del Comune di Campagnaro di Roma da parte delle persone presenti”.

    Ore 15,00 – A Milano ieri quasi 600 multe e 4 persone denunciate – Le forze dell’ordine a Milano e provincia ieri hanno controllato 21.296 persone e negozi per verificare il rispetto delle norme sul contrasto al coronavirus. Sono state inflitte 596 sanzioni e 16 persone sono state denunciate: quattro perchè dovevano restare in quarantena a casa e invece sono state trovate in strada. Gli altri 12 denunciati sono commercianti: i negozi controllati sono stati 4.368.

    Ore 14,00 – Zaia: “Si potrebbero allentare subito regole” –  “La mia posizione è che il 4 maggio si possa aprire con le regole e con le garanzie scientifiche: si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato”. Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia in merito alla fase 2 della ripartenza.  L’idea è quella “di un ragionato programma di aperture per mettere in moto la macchina, scaldare i motori e poi andare a regime”, in un’ottica, comunque, “di messa in sicurezza”.

    Ore 13,00 – Spallanzani, 140 positivi, 20 più seri – “I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 140. Di questi, 20 necessitano di supporto respiratorio”. Così si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani, bollettino numero 79.

    Ore 12,15 – Arcuri, errore contrapporre salute ed economia – “​Dobbiamo agire con cautela e prudenza come in questi mesi, è clamorosamente sbagliato comunicare un conflitto tra salute e ripresa economica. Senza salute, la ripresa durerebbe un battito di ciglia, bisogna tenere insieme questi due aspetti che non confliggono, anzi colludono. Dobbiamo ripartire ma garantendo la salute e la sicurezza del numero massimo di cittadini possibile. Serve esperienza e intelligenza”. ​Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, nel punto stampa in Protezione Civile.

    Ore 12,00 – Guerra (Oms), inevitabili nuovi focolai – Saranno “inevitabili nuovi focolai” anche dopo la riapertura e questi dovranno essere individuati in tempi molto rapidi. Ranieri Guerra vicedirettore dell’Oms e membro del comitato tecnico scientifico, lo spiega durante un intervento a RaiNews24. “Serve rafforzare il controllo del territorio con controlli e tamponi a domicilio”, ha aggiunto. Per la “fase due” Guerra ha spiegato che “c’e’ stata una valutazione del rischio molto approfondito. Un’intensa discussione fra la commissione per la riapertura e comitato tecnico scientifico per capire quali siano le implicazioni per mettere in sicurezza i lavoratori, compreso nel momento della mobilita” in modo da tornare ad una struttura produttiva efficace il prima possibile.

    Ore 11,30 – Maturità, solo membri interni nella commissione d’esame – Cambia la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo: sarà formata da 6 commissari interni e dal presidente esterno. E’ quanto prevede l’ordinanza, attuativa del decreto legge del 6 aprile su Esami e valutazione firmata dalla ministra Lucia Azzolina. Una revisione dovuta all’emergenza coronavirus e all’impatto che ha avuto sulla scuola per andare incontro agli studenti che si sono visti interrompere l’anno scolastico a metà.

    Ore 11,11 – Calcio: il 21 aprile assemblea Lega Serie A – Convocata per martedì 21 aprile l’assemblea nazionale della Lega calcio di Serie A. All’ordine del giorno “l’aggiornamento sui rapporti con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-21 e sulla fatturazione e pagamento della sesta rata dei corrispettivi 2019-20; audience certificata della stagione sportiva 2019-20: adozione di parametri di rivalutazione ed eventuali correttivi; scenari attività sportive e relativi protocolli”.

    Ore 10,00 – Reggio Calabria: sequestrata casa di cura per anziani, 5 Rsa sospese – Una casa di cura sequestrata, cinque risultate totalmente abusive perché sconosciute alle autorità, altre 13 prive di requisiti strutturali, organizzativi e funzionali. In tempi di emergenza Covid 19, anche le Rsa calabresi sono finite sotto la lente degli investigatori ed è un quadro sconfortante quello emerso dai controlli che Nas e carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno effettuato nella città calabrese dello Stretto e nel suo hinterland.

    Ore 9,30 – Parte gara test immunità, 8 requisiti e consegne da 3 maggio – Parte la gara per l’acquisizione dei test sierologici che serviranno alla messa in atto della campagna nazionale che rileverà l’immunità dei cittadini al sarsCov2. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha infatti indetto la gara “in procedura semplificata e di massima urgenza” per l’acquisto di kit, reagenti e consumabili: i test sierologici ‘in corsa’ dovranno rispondere ad 8 requisiti e le consegne – per i primi 150mila kit estendibili ad ulteriori 150mila – partiranno dal 3 maggio. I test sierologici serviranno dunque per l’indagine campione sulla diffusione del Coronavirus. La gara – pubblicata sui siti istituzionali del Ministero della Salute e del Commissario Straordinario e del Dipartimento della protezione civile – sarà conclusa in tempi strettissimi: entro il 22 aprile dovrà avvenire la presentazione delle offerte, ed entro il 29 aprile sarà definita la graduatoria finale.

    Ore 8,30 – Confesercenti, un’impresa su tre teme di chiudere – La Fase Due è all’orizzonte, ma molte attività potrebbero non riaprire. Il 32% delle piccole e medie imprese di commercio e turismo ritiene che il lungo lockdown, anche se in esaurimento, potrebbe comunque averle messe a rischio di chiudere definitivamente. E un ulteriore 35% teme di chiudere se l’emergenza dovesse protrarsi ancora. È quanto emerge dalle elaborazioni condotte da Confesercenti sulla base dei dati disponibili e di sondaggi agli imprenditori somministrati con SWG

    Ore 7,00 – Cosa succede il 4 maggio? – Scontro fra Nord e Sud Italia per la riapertura: Lombardia e Piemonte premono per far ripartire le attività produttive già il 4 maggio, mentre il Governatore della Campania De Luca avverte: “Siamo pronti a chiudere la nostra Regione se la Lombardia fa questo azzardo”.

    CORONAVIRUS, COSA È SUCCESSO IERI IN ITALIA

    Fonti Palazzo Chigi: “Data inizio Fase 2 ancora al vaglio” – “Il governo, coadiuvato dal comitato tecnico scientifico e dalla task force di esperti, sta lavorando per la fase due e solo quando avrà terminato i lavori comunicherà in maniera chiara i tempi e le modalità di allentamento del lockdown, così da dare agli italiani un’informazione certa”. A rivelarlo fonti di Palazzo Chigi. “In questi giorni e nelle ultime ore – hanno precisato dal Governo – circolano numerose ipotesi, con tanto di date, sulle possibili riaperture nel Paese. In alcuni casi si tratta di ipotesi che non hanno alcun tipo di fondamento, in altri di ipotesi che sono ancora allo studio e quindi non possono essere in alcun modo considerate definitive”. Le fonti hanno inoltre sottolineato che “anticipazioni, indiscrezioni e fughe in avanti, in questo delicato momento, rischiano di alimentare caos e confusione” e da Palazzo Chigi si invoca “la collaborazione responsabile di tutti”.

    Ricciardi (Oms): “In autunno è certa una seconda ondata di contagi” – “Non è solo un’ipotesi: una seconda ondata di contagi da Coronavirus in autunno è una certezza”: a dirlo è Walter Ricciardi, rappresentante italiano all’Oms e consulente del ministro della Salute, in un’intervista concessa al giornale ilcaffeonline.it. “Fino a quando non avremo un vaccino – ha continuato Ricciardi – ci saranno nuove ondate o, speriamo, tanti piccoli focolai epidemici che andranno contenuti. Per questo è molto importante non accelerare le riaperture: in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell’estate” (Leggi la notizia completa).

    Locatelli (Consiglio superiore della sanità): “Numeri confermano stop diffusione contagio al Centro-Sud” – Nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile di ieri, 17 aprile, è intervenuto anche Franco Locatelli, direttore del Consiglio superiore di sanità, che ha voluto sottolineare un’importante evidenza arrivata dai dati. “Essere riusciti a impedire la diffusione del contagio nelle regioni del Centro e Sud  – ha detto Locatelli – è un dato ormai solidamente corroborato dall’evidenza dei numeri: anche oggi ben 13 tra Regioni e province autonome hanno un numero di decessi inferiore a due cifre, addirittura due Regioni senza casi fatali”.

    Borrelli: “Da settimana prossima conferenza stampa solo lunedì e giovedì” – Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha annunciato nella conferenza stampa di ieri che il quotidiano appuntamento con i dati della pandemia di Coronavirus in Italia dalla prossima settimana si terrà solo due volte: ogni lunedì e ogni giovedì. Nonostante ciò, ha assicurato Borrelli, i dati verranno comunque pubblicati quotidianamente sul sito della Protezione civile e saranno dunque disponibili per la stampa e per i cittadini (Qui tutti i dettagli).

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