Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 41.413 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, che fino ad oggi ha contagiato 293.025 cittadini, provocando 35.658 morti. Qui le ultime notizie sul Covid nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, giovedì 17 settembre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,50 – Speranza: “Vogliamo vaccino presto, ma che sia sicuro” – “Abbiamo un pacchetto su cui sta lavorando la Commissione europea, di sei vaccini più uno, che stanno dando risultati incoraggianti. Ma c’è bisogno ancora di prudenza, di grande attenzione”. L’ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Firenze a margine di un incontro. “Le sperimentazioni devono completarsi e saremo rigorosissimi perché vogliamo il vaccino nel più breve tempo possibile, ma deve essere sicuro. Quindi le sperimentazioni vanno fatte fino in fondo con grandissima cautela e attenzione”.
Ore 18,45 – Bologna, tre studenti positivi in tre diversi licei – Tre casi di Sars-CoV-2 in tre diversi Istituti di scuola secondaria di secondo grado a Bologna: sono stati notificati oggi al dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Ausl di Bologna. Gli studenti, sono tutti asintomatici e frequentanti tre scuole diverse, il Liceo Ginnasio Statale M. Minghetti, il Liceo Linguistico Laura Bassi ed il Liceo Scientifico A. Righi. Il Dipartimento di Sanità pubblica, in collaborazione con i dirigenti scolastici ed i referenti Covid dei tre istituti coinvolti, si è attivato per la presa in carico dei soggetti positivi e dei rispettivi contatti stretti (compagni di classe e personale docente). Attualmente i soggetti coinvolti, tra studenti e docenti, sono circa 30 per ogni Istituto.
Ore 17,10 – Il bollettino della Protezione civile – È di 41.413 persone attualmente positive (+881), 35.658 morti (+13), 215.954 guariti (+689), per un totale di 293.025 casi (+1.585), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 41.413 pazienti attualmente positivi, 2.348 sono in isolamento domiciliare (+63), 212 sono in terapia intensiva (+5) e 38.853 sono invece in isolamento domiciliare (+813). Nell’ultimo giorno sono stati realizzati 101.773 tamponi a fronte dei 100.607 di ieri e dei 80.517 dell’altroieri. Tra i nuovi contagi, 281 sono quelli in Lombardia, 195 in Campania, 181 nel Lazio, 119 in Toscana, 110 in Emilia-Romagna, 109 in Veneto, 96 in Sicilia, 70 in Piemonte, 63 in Puglia e Friuli. Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. I nuovi contagi da Coronavirus continuano a crescere in Italia, attestandosi a 1.585 (ieri erano stati 1.452). Aumentano, ancora, i ricoveri in terapia intensiva: 212 (ieri 207). I tamponi viaggiano ancora una volta sopra i 100mila al giorno. Qui il bollettino completo.
Ore 16,25 – Iss: “Studi su 58 vaccini nel mondo, 7 sono in ‘fase 3′”- Sono 58 gli studi in corso sui vaccini anti Covid-19 nel mondo, di cui 7 arrivati alla fase 3. Lo comunica in una nota l’Istituto Superiore di Sanità. Quanto alle terapie, sono 1836 quelle in sperimentazione e in questo caso, ha raggiunto la fase 3 il 16% del totale. Gli ‘studi interventistici’ condotti in Italia sono 63 (45 autorizzati dall’Aifa), di cui il 92% con uno scopo terapeutico e l’8% con uno scopo preventivo. I dati sono stati presentati nella nuova infografica prodotta dal gruppo di lavoro “Trial Clinici” dell’Iss, aggiornata al 14 settembre, che si arricchisce della descrizione dello studio del vaccino italiano ‘Grad-Cov2’. “In tutto il mondo – ricordano gli esperti – la pandemia da Covid-19 ha avuto un enorme impatto sulla ricerca clinica, con un’accelerazione e una semplificazione senza precedenti dei processi autorizzativi da parte delle Agenzie regolatorie e un aumento esponenziale delle sperimentazioni registrate sui database internazionali”. Osservando gli studi presentati nell’infografica pubblicata oggi dall’Iss, i medicinali su cui si concentrano più equipe sono il Remdezivir (4 ricerche approvate dall’Aifa) e il Tocilizumab (4 studi approvati dall’Aifa e uno dal National Institutes of Health statunitense). Anche l’idrossiclorochina è stata studiata in 5 contesti diversi e l’eparina in 4, tutti sotto l’osservazione dell’Agenzia europea del farmaco.
Ore 14,30 – Migranti, sbarco a Siracusa: 7 positivi al Coronavirus – Sono risultati positivi al Covid-19 7 dei migranti sbarcati insieme ad altre 60 persone sulla spiaggia di Calamosche, nell’area della riserva naturale di Vendicari, a sud di Siracusa. Sono stati accompagnati ad Augusta dove sono stati fatti salire a bordo di una nave per la quarantena ormeggiata nella rada della città del Siracusano. Gli altri compagni di viaggio, come disposto dalla prefettura di Siracusa, sono stati trasferiti in un centro di accoglienza per migranti.
Ore 14,00 – A Cesena e Rimini classi scolastiche in isolamento – Uno studente di quinta del liceo linguistico ‘Ilaria Alpi’ di Cesena è risultato positivo al tampone per il Coronavirus ed è scattata immediatamente la quarantena per tutti i suoi compagni di classe. Lo ha comunicato il sindaco del capoluogo romagnolo Enzo Lattuca. Tutti saranno sottoposti a tampone e sarà attivata per le prossime due settimane la didattica a distanza. Il caso segue un fatto simile in un liceo di Rimini: tre studenti sono risultati positivi dopo essere entrati in contatto con un loro amico di un altro istituto. Due classi sono in isolamento precauzionale in attesa degli esiti dei test.
Ore 12,50 – Piemonte: Tar boccia richiesta sospensiva ordinanza – Il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta di sospensiva d’urgenza dell’ordinanza della regione Piemonte sulla misurazione della febbre a scuola. La richiesta di sospendere l’ordinanza della regione Piemonte era stata avanzata dai ministeri della Salute e dell’Istruzione.
Ore 11,15 – Tar Sardegna sospende ordinanza Regione – I giudici amministrativi della prima sezione del Tar della Sardegna hanno accolto il ricorso del governo: l’ordinanza della Regione, che da lunedì 14 prevedeva test per il Covid-19 per i passeggeri in arrivo nell’isola, è stata sospesa.
Ore 11,00 – Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 91 pazienti positivi al Sars-Cov-2”. È quanto si legge nel consueto bollettino quotidiano diffuso dall’ospedale Spallanzani di Roma. Il nosocomio romano precisa che “9 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 685”.
Ore 10,30 – Fondazione Gimbe: “+26% di ricoveri nell’ultima settimana” – “Nella settimana che va dal 9 al 15 settembre si è verificato un aumento dei ricoveri (+26%) e delle terapie intensive (+41%). Si è registrata una stabilizzazione nell’aumento dei nuovi casi rispetto alla precedente (9.837 vs 9.964) a fronte però di una riduzione dei casi testati (370.012 vs 421.897). Dal punto di vista epidemiologico sono aumentati i casi attualmente positivi (39.712 vs 33.789) e, sul fronte degli ospedali, i pazienti ricoverati con sintomi (2.222 vs 1.760) e in terapia intensiva (201 vs 143). Stabile il numero dei decessi (70 vs 72)”. Questi i dati registrati dal monitoraggio della Fondazione indipendente Gimbe. Leggi la notizia completa.
Ore 9,00 – Palermo, genitore positivo: chiuso asilo nido – È stato chiuso in via precauzionale l’asilo nido “Melograno” situato in via Monte Sal Calogero, a Palermo. Il provvedimento è scattato dopo che un genitore è risultato positivo al tampone. Sono stati i genitori del piccolo che frequenta l’asilo nido a fare la comunicazione dell’esito dell’esame.
Ore 07.00 – Novara, positivo bimbo in una scuola materna – Un bambino di 4 anni che frequenta una scuola materna a Novara, è risultato positivo al test del Coronavirus. La notizia si è diffusa in serata in città ed è stata confermata da una fonte interna alla scuola. Il piccolo, che frequenta l’Asilo San Lorenzo, una scuola di proprietà di una ex Ipab finanziata dal Comune di Novara, è stato posto in isolamento domiciliare. In quarantena anche tutti i compagni di classe, che domani saranno sottoposti al tampone.
Ore 06.30 – Speranza: “Presto per valutare la riduzione della quarantena” – Sulla riduzione della quarantena “è necessario fare una valutazione passo per passo”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a “Porta a Porta”, su Rai1. “Abbiamo appena riaperto le scuole. Abbiamo rimesso in moto oltre 10 milioni di persone ed è naturale aspettarsi che questo possa avere una conseguenza sui contagi. Io dico: facciamo passo dopo passo una valutazione di riduzione della quarantena”. Il Cts, ha continuato Speranza, “ha iniziato la valutazione sulla riduzione della quarantena. Non l’ha completata. Si confronterà con gli organismi internazionale come l’Oms e l’Ecdc, l’agenzia europea. Ci confronteremo anche con gli altri Paesi e useremo questi giorni per capire cosa succede in Francia. Questa volta non saremo noi la lepre. E valuteremo. C’è un dato di fatto: se riduci la quarantena, aumenti un po’ il rischio”.
Ore 06.00 – Focolaio in azienda a Polignano: 90 positivi e 4 ricoverati – Sono 90 i casi di positività al Covid-19, riconducibili al focolaio scoppiato nell’azienda ortofrutticola a Polignano a Mare (Ba). “Quattro persone sono ricoverate in ospedale e i restanti positivi sono asintomatici. Nei prossimi giorni la Asl effettuerà di nuovo il tampone ai positivi e ai contatti stretti” ha scritto il sindaco Domenico Vitto sul suo profilo Facebook. “I risultati ci daranno informazioni importanti per comprendere l’evoluzione della situazione. Prudenza e rispetto delle regole anti contagio sono le armi più forti contro questo virus”, ha concluso Vitto.
Irbm, a novembre prime dosi vaccino in Italia se test vanno bene – “I primi 2-3 milioni di dosi del vaccino anti Covid Oxford-Irbm-AstraZeneca dovrebbero arrivare all’Italia entro la fine di novembre se la sperimentazione in corso procederà positivamente, dopo la sospensione temporanea a causa di una reazione sospetta su un volontario poi dimostratasi non legata al candidato vaccino”: lo ha detto all’Ansa Piero di Lorenzo, presidente della Irbm di Pomezia, che ha collaborato con lo Jenner Institute della Oxord Universìty alla messa a punto del prototipo di vaccino. La sperimentazione, dunque, proseguirà come previsto nonostante l’interruzione di qualche giorno fa dovuta a una “reazione avversa” su uno dei volontari: “Sarà rispettata – ha concluso Di Lorenzo – la tempistica già annunciata dallo stesso ministro della Salute Roberto Speranza”.
Il bollettino della protezione civile – È di 40.532 persone attualmente positive (+820), 35.645 morti (+12), 215.265 guariti (+620), per un totale di 291.442 casi (+1.452), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino diffuso ieri mercoledì 16 settembre dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 40.532 pazienti attualmente positivi, 38.040 sono in isolamento domiciliare (+), 207 sono in terapia intensiva (+6) e 2.285 sono invece ricoverati con sintomi. Nell’ultimo giorno sono stati realizzati 100.607 tamponi a fronte dei 80.517 di ieri. Qui il bollettino completo
Test in 12 minuti per positività e carica virus – Un nuovo test di A. Menarini Diagnostics per la ricerca dell’antigene è in grado non solo di individuare, in 12 minuti, se un paziente è positivo al COVID-19, ma anche di dare un’indicazione sulla sua carica virale, così da identificare subito i pazienti maggiormente infettivi e più a rischio. Questi test si differenziano da quelli in biologia molecolare perché, anche se il mezzo utilizzato per prelevare il campione è sempre il tampone nasofaringeo, i test antigenici non ricercano il materiale genetico del virus, ma rilevano la presenza dell’antigene e quindi di un’eventuale infezione, attraverso la ricerca di proteine specifiche del virus. E lo fanno attraverso una strumentazione facile da trasportare e di semplice utilizzo, più veloce, meno costosa e con risultati altrettanto affidabili.
Verbali Cts 24 luglio, oggettive condizioni stato emergenza – “Il comitato tecnico scientifico ritiene esistano oggettive condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale”. È il parere che il Cts ha fornito al ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla prosecuzione dello stato di emergenza nella riunione del 24 luglio 2020. Il verbale della riunione è disponibile on line sul sito della Protezione Civile che prosegue alla pubblicazione dei documenti del Comitato tecnico scientifico con una cadenza di 45 giorni dalla loro compilazione. “Non è escludibile che nelle prossime settimane – ha scritto il comitato tecnico scientifico – il Paese possa trovarsi a dover fronteggiare una situazione epidemica con numeri assai più rilevanti di quelli attuali e, dunque, meritevoli di rapide decisioni per efficacemente gestire una ripresa della curva dei contagi, con l’attivazione di elementi di monitoraggio attivi ancora non completamente sviluppati, quali la sorveglianza ambientale e la sorveglianza clinica, oltre a percorsi-protocolli clinici specificamente dedicati e orientati”.
Fondazione Einaudi, verbali Cts pieni di omissis – “Quando ho ringraziato il presidente del Consiglio Conte per aver consegnato alla Fondazione Einaudi i verbali del Cts, lui mi disse che sarebbero stati pubblicati tutti gli altri verbali. È passato un mese e mezzo e quei verbali sono stati effettivamente pubblicati, ma con un piccolo dettaglio: sono pieni di omissis per cui non si comprende il significato. Vedremo, dunque, di capire cosa c’è sotto quelle pecette nere”. Lo ha detto il presidente della Fondazione ‘Luigi Einaudi’, Giuseppe Benedetto, intervenendo nella Sala Nassirya del Senato alla presentazione del programma di lavoro della commissione del Consiglio d’Europa sul diritto alla conoscenza. Per Benedetto, “è fondamentale conoscere gli elementi alla base dei Dpcm che hanno limitato le libertà e quegli elementi sono i verbali del Cts”. Inoltre, ha aggiunto, “per quale motivo devono essere riservati gli atti riguardanti l’acquisto dei banchi di scuola di un valore di centinaia di milioni? Non si può capire. Qual è l’esigenza di ordine pubblico o l’emergenza sanitaria per non farci sapere? Una cosa del genere è incomprensibile. Questo è il diritto alla conoscenza dei cittadini”, ha concluso Benedetto.
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