Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Coronavirus in Italia, le ultime notizie. Il bollettino: 231 nuovi casi nelle ultime 24 ore, morti oltre quota 35mila. Report Ministero-Iss: “Epidemia non conclusa”

    Credit: Ansa
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 17 Lug. 2020 alle 06:43 Aggiornato il 17 Lug. 2020 alle 20:31

    Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 12.456 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, con 35.028 morti, per un totale di 243.967 casi totali. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, venerdì 17 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.

    Ore 20,30 – Escort peruviana ricoverata a Perugia: veniva da Modica – Una donna di origini peruviane, conosciuta a Modica come escort, è risultata positiva al Covid-19 due giorni fa a Foligno ed è ora ricoverata presso il reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Perugia Santa Maria della Misericordia. A quanto si apprende, nella città siciliana, la escort 54enne avrebbe ricevuto su appuntamento diversi clienti, prima di mettersi in viaggio in treno in direzione dell’Umbria. Ora si sta cercando di ricostruire tutti i suoi contatti, avvenuti sia nella città siciliana che nel corso del viaggio.

    Ore 18,30 – Ministero-Iss: nuovi casi in tutte le Regioni – In quesi tutte le Regioni sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio tra il 6 e il 12 luglio, con casi in aumento rispetto alla settimana precedente in alcune Regioni. Lo si legge nel report settimanale del ministero della Salute e dell’Iss sul Coronavirus in Italia. Tale riscontro, si legge nel documento, in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contagi. Nel report, inoltre, si sottolinea come “l’epidemia di Covid-19 non sia conclusa”. Nel documento, tuttavia, viene spiegato che “complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-Cov-2 in Italia rimane a bassa criticità”. Per quanto riguarda l’indice Rt, invece, in sei Regioni è stato superato il livello di guardia, che è 1: si tratta di Veneto, Toscana, Lazio, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

    Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – È di 12.456 (-17) persone attualmente positive, 35.028 (+11) morti e 196.483 (+237) guariti, per un totale di 243.967 (+231) casi, il bilancio odierno relativo all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile e dal ministero della Salute. Dei 12.456 attualmente positivi, 771 (+21) sono ricoverati in ospedale, 50 (-3) necessitano di cure in terapia intensiva, mentre 11.635 (-35) si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino della Protezione Civile.

    Ore 16,00 – Lazio: oggi 14 casi di cui 13 di importazione – “Oggi registriamo un dato di 14 casi. Di questi 13 sono casi di importazione: 9 casi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, un caso di rientro dall’India, uno dal Montenegro, uno da Albania e uno dalla Romania. Nel Lazio abbiamo un rischio moderato, ma non bisogna abbassare il livello di attenzione”. Lo afferma l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato nel corso del consueto briefing sull’epidemia di Coronavirus nel Lazio.

    Ore 12.12 – Crisanti: “A marzo avevamo chiesto di fare test ai migranti, da Roma nessuna risposta” – “Bisogna testare i migranti subito altrimenti il coronavirus si diffonderà a macchia d’olio”. Lo dice in un’intervista a Il Giornale il virologo Andrea Crisanti, direttore della Microbiologia e Virologia dell’università di Padova, che invita a “bloccare sul nascere le situazioni a rischio”. Il virologo punta l’attenzione proprio sugli asintomaci, “i più infettivi. Il virus, avverte Crisanti, “non guarda in faccia nessuno e circola ovunque. Quindi dovevano essere testati pure i migranti. Non avevamo sospetti precisi, ma volevo monitorarli perché erano stati lasciati fuori dai controlli epidemiologici. Noi in passato avevamo fatto domanda di testare queste realtà – riferisce – ma da Roma non ci hanno mai autorizzato, o forse non ci hanno neppure risposto. E la cosa non ha avuto seguito. E quindi non siamo intervenuti. Era fine marzo”.

    Ore 09,45 – Focolaio nella sede della Croce Rossa di Jesolo: 43 positivi – Nuovo focolaio di Coronavirus a Jesolo: 42 migranti di origine africana, ospiti della sede locale della Croce Rossa, e un operatore della struttura sono infatti risultati positivi ai test. Secondo quanto comunicato dal comune, la Croce Rossa si occuperà della vigilanza degli ospiti nel centro, e con propri mezzi trasferirà i positivi in altre strutture protette. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha chiesto e ottenuto dalla Questura un presidio stabile di forze dell’ordine all’esterno della sede. Undici operatori sono stati inviati a Jesolo dalla sede nazionale della Croce Rossa, per permettere il massimo controllo degli ospiti della struttura nella fase di isolamento. “La situazione è sotto controllo e va costantemente monitorata – ha spiegato il sindaco Zoggia – non tanto per i contagiati che lasceranno questa città in giornata, bensì per chi resta in struttura, affinché non possa liberamente circolare durante il periodo di isolamento. A tal proposito ho firmato un’ordinanza che impone alla Croce Rossa l’obbligo di vigilare su questo”. La sede della Cri di Jesolo ospita attualmente oltre un centinaio di richiedenti asilo, di origine africana. Stanotte, in Veneto, sono stati registrati in totale 21 nuovi casi positivi. Aumentatp anche il numero degli isolamento domiciliari, arrivato a 1617. Le vittime sono in totale 2.047 dall’inizio dell’emergenza.

    Ore 07.00 – È morto il musicista napoletano Alberto Falco – Il musicista napoletano Alberto Falco è morto. La sua drammatica storia, raccontata in particolare da Fanpage, negli ultimi mesi aveva fatto scalpore. Alberto, a cui era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin nel 2019, lo scorso maggio aveva scoperto di essere anche positivo al Coronavirus. Il musicista aveva dovuto attendere ben 50 giorni per essere sottoposto a una biopsia e per ottenere poi le cure adeguate alla sua condizione. Come riporta Fanpage, la famiglia ha presentato un esposto in procura per capire cosa sia successo negli ospedali in cui Alberto Falco era stato ricoverato, il Cardarelli e l’Ospedale del Mare.

    Ore 06.30 – Renzi: “Dire che rischiamo un’ecatombe sanitaria è populismo” – “È populismo continuare a dire che rischiamo un’ecatombe sanitaria. Non si governa con il terrore ma con la ragionevolezza. Bisogna dire di stare attenti” al virus ma “oggi c’è un’emergenza occupazionale più grave di quella sanitaria”: lo ha detto Matteo Renzi intervistato dal sindaco di San Lazzaro (Bologna), Isabella Conti, in occasione della presentazione del suo nuovo libro La mossa del cavallo. Come ricominciare, insieme.

    CORONAVIRUS ITALIA – COSA È SUCCESSO IERI

    Asl Napoli: sotto controllo campo rom Scampia – È sotto controllo la situazione al campo rom di Scampia dove tre giorni fa una 17enne incinta è stata trovata positiva al Coronavirus dopo alcuni controlli di routine. Lo rende noto l’Asl Napoli 1 Centro che ha ricostruito la catena dei contatti, tra i quali non ci sono nuovi casi.

    Decreto rilancio, via libera anche da Senato: è legge – Via libera definitivo del Senato al decreto Rilancio, già approvato con modificazioni alla Camera. I voti favorevoli alla fiducia posta dal governo sono stati 159, quelli contrari 121. Nessun astenuto.

    Migranti: sbarco Pozzallo, altri 14 positivi al Coronavirus: Altri 14 positivi al Coronavirus tra i migranti di origine asiatica approdati alcuni giorni fa a Pozzallo. L’Asp di Ragusa, che sta operando in contatto costante con l’assessorato regionale alla Salute, ha individuato i nuovi contagiati attraverso un preciso protocollo. I sanitari hanno infatti effettuato un secondo tampone dopo gli 11 casi di contagio registrati nei giorni scorsi tra il gruppo di pakistani; questi ultimi sono stati già trasferiti fuori dal territorio siciliano mediante speciali ambulanze attrezzate per il biocontenimento. I 14 migranti risultati positivi in queste ore si trovano già in isolamento in una struttura individuata dalla Prefettura di Ragusa e presto potrebbero lasciare la Sicilia con le medesime procedure adottate per l’altro gruppo

    Speranza: “Stop ingresso Serbia, Montenegro e Kosovo” – “Ho firmato una nuova ordinanza che aggiunge Serbia, Montenegro e Kosovo alla lista dei Paesi a rischio. Chi è stato negli ultimi 14 giorni in questi territori ha il divieto di ingresso e transito in Italia. Nel mondo l’epidemia è nella fase più dura. Serve la massima prudenza per difendere i progressi che abbiamo fatto finora”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza sul suo profilo Facebook.

    Veneto: torna a salire il numero dei nuovi casi – Balzo di nuovi casi positivi al Coronavirus in Veneto. Il bollettino delle ore 8 della regione Veneto, infatti, parla di 23 nuovi casi, un nuovo record dopo il rallentamento dei contagi. Sale quindi a 1525 il numero delle persone in isolamento domiciliare, mentre non si registra nessun nuovo decesso.

    Si allarga focolaio di Cosenza: 9 persone positive – Si allarga il focolaio scoppiato a Cosenza dopo che una bambina di 4 anni, ricoverata all’Annunziata per essere sottoposta a un intervento chirurgico, è risultata positiva al tampone per la ricerca del Coronavirus. Alcuni familiari della piccola, infatti, sono risultati positivi al Covid-19. A darne conferma è stato il sindaco della città calabrese, Mario Occhiuto, che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Sono stato avvisato del fatto che altri otto nostri concittadini della comunità africana cosentina sono risultati positivi ad un primo test Covid-19. Sono in costante contatto con il dottor Mario Marino, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp, per assicurarmi che la situazione rimanga sotto controllo come avvenuto per i pochi precedenti casi occorsi in città. Continuerà ad andare bene”. In tutto, quindi, sono 9 le persone risultate positive finora al virus.

    Rovigo, scappa dalla quarantena per andare al mare: multata 25enne – Una ragazza di 25 anni, residente in provincia di Verona, è stata multata di 533 euro per aver violato la quaratena ed essersi recata al mare in una località in provincia di Rovigo (Rosolina Mare). La giovane era sottoposta alla misura dell’isolamento domiciliare a scopo precauzionale, come le era stato imposto dalla Ulss di Verona. La misura è in vigore fino al prossimo 19 luglio, ma la ragazza si è rifiutata di rispettarla. Così è scattata la sanzione.

    Dl rilancio è legge, interventi per 55 mld per superare la crisi

     

    Leggi anche: 1. “Con la proroga dello Stato di emergenza a rischio le libertà fondamentali”: il costituzionalista Cuocolo a TPI / 2. Coronavirus, la proposta shock: “Infettare giovani volontari per accelerare col vaccino” / 3. “I raggi ultravioletti distruggono il Coronavirus in pochi secondi”: lo studio
    /4. Coronavirus, la storia del “paziente 206”: il superuntore che ha contagiato oltre 1.000 persone nello Sri Lanka / 5. Coronavirus, il Guardian: “Così l’Europa ha ignorato l’Sos italiano a fine febbraio”
    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version