Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – L’Italia teme la seconda ondata di contagi da Coronavirus e, di fronte alla risalita di casi degli ultimi giorni, si cautela chiudendo le discoteche e imponendo l’obbligo di mascherina anche all’aperto nei luoghi affollati dalle 18 alle 6. Sono 14.733 le persone attualmente positive: in Italia il Covid-19 finora ha colpito 253.915, provocando 35.396 morti. L’epicentro della pandemia nel mondo resta tra Stati Uniti e Brasile (qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo). Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, lunedì 17 agosto 2020, aggiornate in tempo reale.
21, 15 – Coronavirus: da giovedì tamponi aeroporto Malpensa, no Linate. Da giovedì 20 agosto chi arriva all’aeroporto di Malpensa dai paesi considerati a rischio, come Spagna, Grecia, Malta e Croazia, potrà fare il tampone. Questa possibilità non è prevista all’aeroporto di Linate, dove gli spazi non lo consentono. E’ quanto comunica l’assessore al welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera in una nota. “Da giovedì a Malpensa i viaggiatori potranno fare il test virologico – spiega l’assessore – grazie ai volontari della Protezione Civile, agli operatori sanitari dell’ATS Insubria, delle ASST Sette Laghi e Valle Olona”. A Linate, gli spazi disponibili non rendono possibile l’effettuazione dei test.
Ore 19,06 – Test rapidi a Fiumicino, bimbo 6 anni spagnolo positivo – Individuato con i test rapid in corso presso l’aeroporto di Fiumicino un quinto caso positivo al coronavirus. Si tratta di un bambino di sei anni spagnolo proveniente da Barcellona e che viaggiava con la famiglia. È asintomatico ed è stato posto, insieme a tutta la famiglia, in isolamento poiché è probabile che anche i genitori al momento negativi possano positivizzarsi. Avviato il contact tracing internazionale. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Ore 17,21 – Il bollettino della protezione civile – È di 14.867 (+134) persone attualmente positive, 35.400 (+4) morti, 203.968 (+182) guariti, per un totale di 254.235 (+320) casi, il bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile.Nell’ultimo giorno sono stati realizzati 30.666 tamponi a fronte dei 36.807 test effettuati nella giornata di ieri. In aumento le persone ricoverate con sintomi per Covid: sono 810, 23 in più nelle ultime 24 ore. Su anche le terapie intensive (da 56 a 58) ed i soggetti in isolamento domiciliare (13.999, 109 in più di ieri). Gli attualmente positivi sono 14.867 (+134). I dimessi ed i guariti sono saliti a 203.968 (+182). In Lombardia il maggior numero di pazienti in terapia intensiva (14), nel Lazio i ricoverati con sintomi (212). Qui il bollettino.
Ore 14,15 – Fiumicino, ragazza positiva al rientro dalla Grecia – Una ragazza romana di rientro di rientro da una vacanza sull’isola greca Skiathos è risultata positiva al test rapido del Coronavirus effettuato all’aeroporto Fiumicino. La ragazza è asintomatica, sta bene ed stata posta in isolamento. Sono scattate le procedure di contact tracing previste dai protocolli operativi della sanità aeroportuale.
Ore 13,30 – Lazio, quattro giovani rientrati da Corfù risultati positivi – Quattro ragazzi romani tra i 18 e 22 anni d’età, partiti il 5 Agosto e rientrati da Corfù il 14 agosto sono risultati positivi al Covid-19. “Si tratta del cluster riferibile all’associazione Scuolazoo”, precisa l’Unita’ di crisi della Regione Lazio.
Ore 12,25 – Caserta, mini focolaio dopo rientro da Grecia – È rientrato dalla Grecia e ha contagiato cinque ragazzi con i quali ha avuto contatti subito dopo. C’è un mini-focolaio a Roccamonfina, comune in provincia di Caserta, fino a ieri immune da casi da coronavirus. Il sindaco Carlo Montefusco ha ordinato la quarantena obbligatoria per le persone con cui i contagiati hanno avuto contatti stretti: amici e familiari e ha sospeso il mercato settimanale.
Ore 11,15 – A Fiumicino 15mila test rapidi – All’aeroporto di Fiumicino sono a disposizione da oggi 15mila test rapidi (tamponi che danno l’esito in pochi minuti) per chi rientra dai paesi a rischio (Grecia, Spagna, Malta e Croazia). Al momento non ci sarebbero criticità per quanto riguarda i tempi di attesa. Ieri sono stati eseguiti oltre 800 tamponi e, per ora, è risultato positivo un giovane di Pescara di ritorno da Malta con un volo Ryanair. Chi non fa il test rapido all’arrivo e non lo ha fatto nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia deve contattare i numeri regionali a disposizione presenti sul sito web del ministero della Salute o sui siti web delle singole Regioni per segnalare il suo ritorno e la Asl competente lo sottoporrà a un test entro 48 ore, come previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 12 agosto.
Ore 09,30 – Test a Fiumicino: primo positivo, rientrava da Malta – Individuato il primo caso positivo dai test all’aeroporto di Fiumicino: si tratta di un giovane di Pescara di ritorno da Malta. Avviato il contact tracing, e in corso la notifica alla Asl abruzzese. Il giovane è già stato avvisato telefonicamente e posto in isolamento. Lo rende noto l’Unità di crisi della Regione Lazio.
Ore 08,45 – L’infettivologo Bassetti: “20-30% nuovi contagi da persone dall’estero” – “I numeri ci dicono che uno dei problemi più grossi che abbiamo avuto è che dal 20 al 30% di tutti i nuovi contagi riguardano persone provenienti dall’estero”. Lo ha sottolineato ad Agorà Estate su Raitre l’infettivologo Matteo Bassetti. “Purtroppo – ha ricordato Bassetti – il ministro Speranza aveva annunciato giustamente un mese e mezzo fa che sarebbero stati fatti controlli sulle persone provenienti da alcune aree ma a me risulta che le cosiddette ‘triangolazioni’ da Paesi ad alto rischio come Perù e Brasile non siano mai state intercettate. E lo stesso è avvenuto per la cosiddetta ‘rotta balcanica’, con i molti lavoratori regolari provenienti da Romania, Bulgaria, Serbia, Croazia”.
Ore 07,30 – Bonaccini: “Ok la chiusura delle discoteche ma aiuti economici ai locali chiusi” – Il governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (Pd), condivide la decisione di chiudere le discoteche, ma chiede che i gestori dei locali ricevano dallo Stato una compensazione economica per il danno subito. “Giusto tenere alta l’attenzione contro il virus: le discoteche, i cui gestori nessuno vuole criminalizzare, sono luoghi dove i rischi sono maggiori per ragioni oggettive, dalle difficoltà di evitare assembramenti al mantenimento delle distanze”, osserva Bonaccini, che è anche presidente della Conferenza Stato-Regioni. “Come Regioni, abbiamo anzi chiesto al Governo che il provvedimento sia accompagnato da risorse certe per far fronte al danno economico conseguente – aggiunge – così come vi sia la tutela dei lavoratori, con gli ammortizzatori sociali necessari. Non possiamo permetterci di sottovalutare il rischio di un ritorno del contagio così come successo nei mesi scorsi e alle misure necessarie vanno accompagnati provvedimenti di sostegno delle imprese e dei lavoratori coinvolti”, conclude.
Ore 07,00 – Salvini: “Chiudono le discoteche e aprono i porti” – “Chiudono i locali in Versilia e aprono i porti. Ma che testa ha questa gente? Stanno a inseguire quelli che fanno l’aperitivo a Forte dei Marmi e a Viareggio e intanto solo oggi ne sono sbarcati altri 200 a Lampedusa”. Lo ha detto Matteo Salvini, ieri sera, parlando a un gazebo della Lega nel centro di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, insieme alla candidata del centrodestra alle regionali toscane, Susanna Ceccardi.
Le nuove decisioni del governo: discoteche chiuse in tutta Italia e mascherine anche all’aperto – Il governo ha deciso di chiudere in tutta Italia le discoteche e “qualsiasi luogo dove si tengono serate danzanti, dalle sale da ballo ai lidi a partire da domani, 17 agosto”. C’è poi una nuova stretta sull’uso della mascherina: “Dalle 18 alle 6, su tutto il territorio nazionale, l’uso delle mascherine torna obbligatoria anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”, si legge nell’ordinanza. (Qui la notizia completa).
L’ultimo bollettino – Secondo il bollettino del 16 agosto di ministero della Salute e Protezione Civile, sono 14.733 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia (+327 rispetto al giorno precedente), 35.396 (+4) i decessi, 203.786 (+146) guariti, per un totale di 253.915 casi (+479). Nell’ultimo giorno sono stati realizzati 36.807 tamponi a fronte dei 53.123 test effettuati nella giornata di ieri (qui il bollettino completo).
A Roma 24 positivi in una casa di cura. “È stato individuato un cluster nella casa di cura ‘le Ancelle Francescane del Buon Pastore’, che si trova nella Asl Roma 1. Sono 24 i pazienti positivi, tutti nella struttura di lungo degenza”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. “Il caso indice – precisa l’Unità di crisi – con molta probabilità è un operatore sanitario. La Asl Roma 1 sta svolgendo l’indagine epidemiologica e predisponendo gli eventuali trasferimenti dalla struttura. Si stanno verificando il rispetto delle prescrizioni ed è stata data indicazione alla struttura di tenere costantemente informati i familiari dei pazienti. Vi sono verifiche in corso su tutta la struttura, che è stata posta in isolamento”.
Tamponi dopo ferie, centinaia auto in coda a Roma. Centinaia di macchine di turisti di rientro a Roma sono in coda sotto il sole per fare i tamponi all’ospedale San Giovanni Addolorata, in zona San Giovanni. Famiglie e comitive di ragazzi tornati da Spagna, Croazia, Grecia e Malta occupano da stamattina all’alba tutta via Santo Stefano Rotondo, non distante da Piazza San Giovanni, in attesa che venga loro fatto il tampone come da disposizione del ministero della Salute, dopo che da due giorni ha imposto imposto l’obbligo di controlli per chi rientra dai quattro Paesi considerati a rischio.
Al via i test rapidi a Fiumicino. Cominciano oggi i test rapidi per la ricerca del Covid a Fiumicino sui passeggeri provenienti da Malta, Grecia, Spagna e Croazia. “In prima fila per il controllo e la prevenzione. Da domani la Regione Lazio fa partire i test all’Aeroporto di Fiumicino, che rappresenta il 70 per cento del traffico nazionale”, ha scritto ieri sera il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti su Facebook, “40 operatori solo a Fiumicino, 120 operatori sanitari coinvolti nei drive in attivi per i tamponi. Faremo di tutto per difendere le persone, ma occorrono comportamenti responsabili”.
Sicilia, 16 casi nel Ragusano, focolaio in casa riposo. Cinque anziani collegati al cluster modicano della casa di riposo (un primo caso era stato rilevato ieri e trasferito a Catania in ospedale) sono ricoverati al Paternò Arezzo di Ragusa, 8 ragusani (tra cui 4 legati al cluster maltese e una bimba di 11 anni) e tre di Pozzallo, di cui 2 collegati sempre al cluster maltese, costituiscono i 16 casi positivi oggi al tampone del Covid-19 in provincia di Ragusa. Tamponi effettuati nuovamente anche all’hotspot di Pozzallo, dove a fine quarantena e al primo tampone sono risultati negativizzati i 22 migranti che erano dati per contagiati contagiati tra i 63 esaminati. A loro verrà effettuato il secondo tampone come da prassi per attestare la definitiva uscita dal Covid. In provincia di Ragusa i positivi, esclusi i migranti, salgono a 54.
Poche informazioni e turisti confusi, cosa succede a Malpensa
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