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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. Diminuiscono i contagi (+4.619), ma con 20mila tamponi in meno rispetto a ieri. Nuovo Dpcm in arrivo: esclusa didattica a distanza, raccomandazione a evitare feste con più di 6 persone

    Tamponi Credits: ANSA
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 12 Ott. 2020 alle 06:26 Aggiornato il 12 Ott. 2020 alle 23:19

    Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 82.764le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, che finora ha contagiato 359.569 cittadini italiani provocando 36.205 morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, lunedì 12 ottobre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

    Ore 23,00 – No a didattica a distanza in Dpcm, raccomandazione a evitare riunioni e feste – Non è previsto l’inserimento all’interno del nuovo Dpcm della ripresa della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori. La proposta era stata avanzata da alcuni governatori, ma non è stata presa in considerazione dal governo. Le misure dovrebbero essere quelle annunciate dal ministro Speranza con il divieto di sosta davanti ai locali a partire dalle 21, la chiusura dei locali alle 24 e una forte raccomandazione da parte dell’esecutivo a indossare le mascherine anche in casa quando si è in presenza di non conviventi e a evitare feste e riunioni familiari nelle abitazioni private con più di 6 persone.

    Ore 22,45 – Regioni valutano Dpcm prima di via libera governo – Le Regioni, secondo quanto si apprende, stanno valutando il nuovo Dpcm sulle norme anti-Covid. La riunione tra il premier Conte e capi delegazione della maggioranza è ancora in corso.

    Ore 21,50 – Roma: Diawara positivo al Covid – “Ciao a tutti, stamattina ho effettuato il tampone di rientro dalla Nazionale, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19. Voglio rassicurare tutte le persone che mi conoscono, per fortuna mi sento bene, ma come ovvio dovrò rispettare il periodo di quarantena. Spero di poter tornare a disposizione del mister prima possibile!”. Lo scrive sul suo profilo Instagram il centrocampista della Roma Amodou Diawara.

    Ore 20,10 – Dl Agosto: ok definitivo Camera – Con 286 sì, 180 contrari e 2 astenuti, il Dl Agosto ottiene l’ok definitivo della Camera. Il provvedimento, dunque, diventa legge.

    Ore 19,25 – Quarantena ridotta e un solo test: la circolare del ministero – Stop all’isolamento per i positivi asintomatici dopo 10 giorni, con un solo test negativo (non più due) a certificare la guarigione. Stesso criterio per i sintomatici, ma gli ultimi 3 giorni almeno devono essere senza sintomi. Isolamento finito dopo massimo 21 giorni anche per i positivi di lunga durata, anche con tampone positivo, se asintomatici. E quarantena di 10 giorni per i contatti stretti di un positivo, se con tampone negativo il decimo giorno (altrimenti rimane il limite di 14). Sono le novità contenute nella circolare del ministero della Salute diffusa oggi con le “Indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena”, che accolgono le proposte avanzate ieri dal Comitato tecnico scientifico. Leggi l’articolo completo.

    Ore 18,05 – Iniziata riunione Conte-Boccia-Speranza con Regioni-Comuni – È iniziata a Palazzo Chigi la riunione della cabina di regia tra governo, Regioni ed enti locali sul nuovo Dpcm. Per l’esecutivo sono presenti il premier Giuseppe Conte e i ministri della Salute e degli Affari regionali, Roberto Speranza e Francesco Boccia. I rappresentati di Regioni, Province e Comuni sono collegati in videoconferenza.

    Ore 17,10 – Il bollettino di oggi – È di 82.764 persone attualmente positive (+3.689), 36.205 morti (+39), 240.600 guariti (+891), per un totale di 359.569 casi (+4.619), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Degli 82.764 pazienti attualmente positivi, 4.821 sono ricoverati con sintomi (+302), 452 sono in terapia intensiva (+32) e 77.491 sono invece in isolamento domiciliare (+3.355). Oggi si registra un calo dei nuovi contagi (4.619 contro 5.456 di ieri) a causa del numero più basso di tamponi effettuato. Come avviene dopo ogni weekend, infatti, nell’ultimo giorno sono stati realizzati 85.442 test a fronte dei 104.658 tamponi effettuati ieri. Nonostante il numero dei nuovi casi in lieve calo, continuano ad aumentare i ricoveri ospedalieri. Il numero dei ricoveri ordinari, infatti, sale di 302 unità (ieri l’incremento era stato di 183), mentre quello nei reparti di terapia intensiva aumenta di 32 unità (ieri l’incremento era stato di 30). Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento dei casi è la Lombardia con 696 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 662, dal Piemonte con 454 e dal Lazio con 395 nuovi contagi. Il bollettino.

    Ore 16,55 – Lazio: 395 casi e 8 decessi – Aumenta il numero dei nuovi positivi nel Lazio. “Su circa 14mila tamponi oggi si registrano 395 casi e 8 decessi”. Lo rende noto l’assessore alla Salute della Regione Alessio D’Amato.

    Ore 15,15 – Conte: “Se curva continua a salire lockdown circoscritti” – “Con il ministero della Salute stiamo valutando di ridurre la quaratena rispetto ai 14 giorni iniziali, saranno disponibili test ancora più rapidi, abbiamo a disposizione un sistema monitoraggio efficacce. Se la curva continua a risalire prevedo lockdown circoscritti, ma non un lockdown su territorio nazionale”, lo ha detto il premier Giuseppe Conte parlando ai giornalisti a margine della cerimonia di sottoscrizione degli accordi nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo a Taranto

    Ore 15.10 – Dl Agosto: via libera Camera a fiducia con 294 sì – L’Aula della Camera ha dato il via libera alla fiducia posta dal governo sul decreto Agosto con  294 voti favorevoli. I voti contrari sono 217, 2 gli astenuti. Ora l’Assemblea di Montecitorio passa all’esame degli ordini del giorno. Il voto definitivo sul decreto, che sarà quindi convertito in legge, è atteso entro le 21 di oggi.

    Ore 14.45 – Giani, meno ordinanze;giusto che Governo sia protagonista – “Io non sarò il presidente di regione che per protagonismo cerca di fare l’ordinanza in più. Preferirei farne una in meno affidandomi ad un livello di intervento che ormai è giusto che veda il Governo protagonista”. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando del vertice tra Regioni e il ministro degli Affari regionali, Vincenzo Boccia, previsto per oggi e dedicato al nuovo Dcpm sulle misure di contrasto al Covid.

    Ore 14.35 – Azzolina, a scuola situazione sotto controllo – “Qui il Covid è perfettamente sotto controllo grazie al lavoro di personale e studenti”. Lo ha detto questa mattina la ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina nel corso di una visita lampo all’Istituto Tecnico Omar di Novara. “Adesso – ha aggiunto-  occorre investire sulla tecnologia per offrire connessioni efficienti a tutti gli studenti”. Il ministro Azzolina è poi tornata sul tema Covid durante un’altra visita all’ITS Cavour di Vercelli: “Io non so – ha detto – cosa succederà nei prossimi mesi: in questo momento però la scuola è veramente il posto più sicuro, con procedure che funzionano grazie al grande lavoro che abbiamo svolto insieme quest’estate. Dobbiamo evitare gli assembramenti fuori, e bisogna far sì che le regole che a scuola si rispettano, possano essere rispettate anche fuori dagli istituti”.

    Ore 14.11 – Speranza: “Il 75% dei contagi da parenti e amici” – “Il 75% del contagio sta avvenendo nelle relazioni famigliari o nelle relazioni strette di natura personali. Dunque dobbiamo fare uno sforzo anche nelle relazioni più intime dove tendiamo ad abbassare la guardia. Non ce lo possiamo permettere”, lo ha detto il ministro Speranza ospite di Fabio Fazio su Rai3. “Ora siamo costretti, sulla base di quello che sta avvenendo, a restringere le maglie e quindi il prossimo Dpcm avrà questo significato, cioè un cambio di marcia e lo dovremo fare subito per non trovarci nelle condizioni di assumere misure ancora più dure”. Qui la notizia completa.

    Ore 13.11 – “Festa privata” in ospedale a Bari, tampone per medici e infermieri partecipanti – “L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha avviato le procedure di screening sanitario al Sars-CoV-2 nei confronti di medici e infermieri che nei giorni scorsi hanno partecipato, durante l’orario di servizio e sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale, a una festa privata organizzata in un reparto dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII”. Lo fa sapere l’azienda con una nota. Gli operatori sanitari identificati sono stati sottoposti a tampone e, in attesa del risultato, sono stati cautelativamente sospesi dal servizio e messi in isolamento fiduciario.

    Ore 12.30 – Conte: “Cercheremo di licenziare il Dpcm già stasera” – “Siamo impegnati per il Dpcm e cercheremo di licenziarlo già questa sera”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte lasciando la sede della scuola di Medicina appena inaugurata a Taranto.

    Ore 11.00 – Frate positivo a Cremona, convento in quarantena – Un frate cappuccino è risultato positivo al Covid-19 a Cremona, accusando febbre e sintomi influenzali. Sono quindi scattate le procedure previste e sono stati disposti l’isolamento fiduciario e il tampone per tutti gli otto confratelli che vivono in convento. La chiesa dei Cappuccini è stata quindi chiusa e sospesa anche la mensa del povero gestita dai frati per i più bisognosi.

    Ore 10.20 – Pneumologo Sergio Harari: “Oggi situazione molto diversa da marzo” – L’esperto ha spiegato ai microfoni di Sky TG24 che ora i pazienti arrivano gradualmente in ospedale e dunque è più semplice dare a ognuno di loro la giusta assistenza. In primavera ciò non era possibile.

    Ore 09.00 – Vaticano, quattro Guardie svizzere positive – “Nel corso del fine settimana sono state riscontrate alcune positività al Covid-19 tra le Guardie Svizzere. Allo stato attuale si tratta di 4 persone, con sintomi, tutte poste in isolamento”. Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.

    Ore 08.30 – Roma, mamma positiva organizza due feste per il figlio: in 60 in quarantena – La donna, di Ladispoli, ha invitato 60 persone ai due ricevimenti, nonostante accusasse già febbre e tosse, chiari sintomi del Covid.  Poi si è rivolta alla Asl, dove il tampone ha confermato la positività.

    Ore 08.00 – Napoli, focolaio in Rsa: 48 positivi su 225 tamponi – L’Asl sta monitorando la residenza ed è intervenuta per isolare i positivi, creare percorsi che li separino dai negativi e assicurare la sicurezza dei residenti.

    Ore 07.00 – Toti: “Probabile in Dpcm test rapidi e quarantena ridotta” – “Oggi ho sentito il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, domani con molta probabilità ci verrà sottoposta la prima bozza del Dpcm che dovrà entrare in vigore entro giovedì, e che prevedrà restrizioni alle nostre vite per tenere sotto controllo la situazione e non fare la fine di altri Stati europei che hanno visto crescere molto la pandemia nelle ultime giornate”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in una diretta Facebook per fare il punto della situazione sul coronavirus, spiegando che il documento “potrebbe contenere, finalmente, la possibilità di utilizzare il tampone antigenico rapido come elemento di screening. Questo ci consentirà di isolare e tracciare molte più persone in un tempo assai più ragionevole. Così come potrebbe essere ridotto, alla luce del fatto che il tempo medio di incubazione non supera la settimana, a 10 giorni il tempo di quarantena. In Francia, ad esempio, è già di 7 giorni”. Toti ha aggiunto che “oltre all’obbligo di mascherina per tutti, ma non per chi fa sport, ci saranno sicuramente altre limitazioni che al momento non voglio anticipare”. Infine il governatore ha sottolineato che “al ministro ho personalmente chiesto di cercare di danneggiare il meno possibile un’economia che già fa fatica. Per quanto riguarda bar e ristoranti, ad esempio, di cercare di prendere le misure minime che ci aiutino a contenere il virus, ma che non siano particolarmente penalizzanti”.

    CORONAVIRUS, COSA È SUCCESSO IERI

    Speranza: ho proposto divieto di feste private. Per ora no aree per lockdown mirati. – Divieto di organizzare feste private, ovunque sia e per tutti. È la proposta del ministro della Salute, Roberto Speranza, per contenere il diffondersi del contagio da coronavirus in Italia. Il ministro ne ha dato notizia nel corso del suo intervento questa sera a ‘Che tempo che fa’ su Rai3. Una misura che ovviamente dovrà essere vagliata in sede di messa a punto – “spero già per domani sera” – del nuovo Dpcm. Speranza ha spiegato che ciò si impone anche perché “la gran parte dei contagi sta avvenendo in ambiti familiari o di relazioni interpersonali”. Le feste private “possiamo evitarle”, ha detto il ministro. Aggiungendo che “quando c’è una norma, va rispettata, sono convinto che la stragrande maggioranza aderirà. Lavoreremo con le forze dell’ordine perché questa norma sia rispettata, saranno vietate per tutti”. Per il ministro “una cosa è avere un controllo organizzato di fronte ad eventi che si possono costruire, altra cosa è favorire aggregazioni libere dove non ci sono controlli”.

    In Italia “per ora” non ci sono aree per le quali è necessario disporre lockdown mirati per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus.. Quella di far scattare delle chiusure territoriali “è tra le ipotesi” prese in esame, ha ammesso il ministro, precisando subito dopo che “in questo momento non ci sono le condizioni” perché in alcune zone dell’Italia questa specifica misura possa essere adottata.

    Le norme anti-Covid che saranno introdotte con il nuovo Dpcm, forse già domani sera o al più tardi martedì, “avranno valenza nazionale, le Regioni hanno la possibilità di adottare misure più restrittive, mentre per quelle meno restrittive devono avere l’intesa del ministro della Salute”.

    Coronavirus, servirà un solo tampone negativo per essere guarito – Non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena e l’avvenuta guarigione di un paziente Covid. La misura è stata decisa al termine della riunione di oggi tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il Cts. Confermata la riduzione da quattordici a dieci giorni dell’isolamento fiduciario.

    Verso cabina regia con Regioni domani sera. Nuovo Dpcm martedì – La cabina di regia tra il governo, le Regioni e gli enti locali dovrebbe tenersi domani sera mentre l’approvazione del decreto della presidenza del Consiglio con le nuove restrizioni anti-contagio da Covid 19 dovrebbe slittare a martedì. È questo il calendario di massima che, nei contatti ufficiosi, il governo ha dato ai presidenti di Regione.

    Crisanti: “Cts? Mancano le migliori menti” – “C’è un problema di Cts non tanto nelle composizione, quanto nell’assenza. Possibile che in un comitato tecnico non ci siano le migliori menti delle università italiane?”. Così il virologo Andrea Crisanti a Mezz’ora in più nel corso del quale ha insistito sulla necessità di “fare i test a tutte le persone coinvolte nell’interazione sociale della persona ammalata”. Secondo il virologo fare 300-400mila tamponi “è ancora una cosa realistica se si fa l’investimento giusto, nel giro di due o tre mesi si può arrivare a questa capacità”.

    Viminale: “Mascherina obbligatoria anche per l’attività motoria all’aperto” – Lo scrive il Viminale in una circolare firmata nella serata di ieri, sabato 10 ottobre, dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi con la quale vengono dati dei chiarimenti ai prefetti sul decreto legge approvato il 7 ottobre scorso. La disposizione che prevede l’uso della mascherina “esenta dall’obbligo di utilizzo – scrive Frattasi – solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”. Nelle bozze del decreto circolate nei giorni scorsi era scritto che dall’obbligo di utilizzare la mascherina erano esentati “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria” ma nel testo pubblicato in Gazzetta l’esenzione è rimasta solo per coloro che fanno attività sportiva.

    Di Maio: “Non ci sarà nuovo lockdown” – “Non solo sono d’accordo nel dire che non ci sarà un nuovo lockdown, ma dico anche che l’Italia non si può permettere un nuovo lockdown: i nostri sistemi produttivi e commerciali non se lo possono permettere”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata. L’ex capo politico del M5S, poi, ha parlato della Campania, dove nelle ultime settimane si è registrato un vero e proprio boom di contagi, affermando: “Escluderei totalmente che vi sia una situazione fuori controllo in Campania. Sicuramente i numeri ci devono preoccupare. C’è un sistema sanitario che ha cominciato ad attrezzarsi, sono sicuro che la Campania ce la farà”. Di Maio, poi, ha affermato che “entro la fine dell’anno, grazie all’accordo con Oxford University, avremo le prime dosi del vaccino e dall’inizio dell’anno prossimo avremo uno strumento per fronteggiare il virus. Dobbiamo riuscire ad affrontare la primavera con fiducia”.

    Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 177 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov 2”. È quanto si legge nel consueto bollettino medico diramato dall’ospedale Spallanzani di Roma, in cui si sottolinea anche che che “23 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono a questa mattina 830”.

    In arrivo le nuove norme anti-Covid del governo – Stop alle feste private, tetto massimo di partecipanti a banchetti di nozze, cresime e comunioni, vietata la vendita di alcolici dopo le 21 o le 22, quarantena ridotta a 10 giorni e sosta vietata nei luoghi della movida dalle 22 alle 6. Sono alcune delle norme anti-contagio decise dal governo e contenute nel nuovo Dpcm anti-Covid che il premier Conte potrebbe firmare già nella giornata di domani. Leggi la notizia completa.

    Biella: cena tra amici provoca 30 positivi – Una cena tra 35 amici ha provocato lo scoppio di un vero e proprio focolaio con 30 persone che sono risultate positive al Coronavirus. È successo a Sordevolo, nel Biellese, che è diventato il centro abitato con più positivi dell’intera provincia. Già nei giorni scorsi, infatti, in una casa di riposo si era verificato un cluster con 71 persone tra ospiti e operatori positivi e due persone decedute. Ad alimentare le polemiche il fatto che alla cena abbiano partecipato proprio due persone, marito e moglie, che lavorano nella struttura per anziani.

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