Coronavirus in Italia, ultime notizie
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE – A partire da oggi in Italia torna in vigore la suddivisione delle regioni in base alle fasce di rischio: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia in zona arancione, tutte le altre in zona gialla. Intanto prosegue la campagna di vaccinazione, ormai entrata nel vivo con oltre 600mila dosi somministrate. Di seguito le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, lunedì 11 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale (qui invece tutte le notizie sul Covid dal mondo).
Ore 19,30 – Oltre 650mila vaccini somministrati in Italia – Sono 654.362 le vaccinazioni anti-Covid effettuate finora in Italia. Tra le Regioni più “virtuose”, la Campania che ha esaurito tutte le dosi di vaccino ricevute, riuscendo a ricavare anche più dosi attraverso le nuove siringhe ad ago bloccato, la Toscana, l’Emilia-Romagna, l’Abruzzo e il Lazio.
Ore 18,00 – Zingaretti: “Apertura scuola aumenterebbe curva contagi” – “Oggi, la curva non si è arrestata. Anzi è in aumento. Deve essere chiaro che l’apertura in presenza delle scuole porterà ad un ulteriore aumento della curva ed è molto probabile che presto molte aree torneranno in zona rossa. Quindi nuovi contagi, nuovi ricoveri, terapie intensive piene e aumento delle morti degli esseri umani. Non è un caso che hanno riaperto le Regioni con alle spalle mesi di dure chiusure con radicali misure di contenimento”. Lo dichiara il governatore del Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 575.979 (-3.953). Il bilancio delle vittime ammonta a 79.203 decessi (+448). I guariti invece sono 1.633.839 (+16.035), per un totale di 2.289.021 (+12.532) casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.603 (+176) sono ricoverati in ospedale, 2.642 (+27) necessitano di terapia intensiva, mentre 549.734 si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino.
Ore 15.43 – Domani in Italia 47mila dosi del vaccino Moderna – Arriverà domani, con 47mila dosi in consegna, il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna destinato all’Italia. Lo stock giungerà a Roma e sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. Per questo primo lotto si sta valutando l’ipotesi di una consegna alle Regioni ‘virtuose’, ovvero quelle che in questa fase riescono a smaltire, attraverso un numero elevato di somministrazioni, più rapidamente le dosi.
Si sta valutando la possibilità di indicare ulteriori categorie per questa prima fase della campagna di vaccinazioni anti-Covid, con la dotazione di dosi Pfizer. Oltre a medici e ospiti delle Rsa, potrebbero partire già in questi giorni – allo scopo di limitare i decessi e gli ingressi in terapia intensiva – le vaccinazioni degli anziani over 80. A seguire, tra le altre categorie, ci sarebbero i docenti.
Intanto sta giungendo in queste ore il terzo carico di vaccini Pfizer destinato all’Italia. La prima parte delle 470mila dosi è giunta già nel Paese, trasportata dagli aerei della compagnia tedesca di spedizioni Dhl, che giungono nei vari scali del Paese.
Ore 12.55 – In Sicilia nuovi positivi aumentati del 66% e più 152% dei ricoveri – È sensibile il peggioramento dell’andamento della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente, infatti, sono aumentati i nuovi positivi (11.508, +66%), i ricoverati (+152), i ricoverati in terapia intensiva (+24), gli ingressi in terapia intensiva (+5,6%), i deceduti (+234). Il tasso di positività, il rapporto cioè tra i test eseguiti e i casi accertati, è il 19,8%, il più alto in Italia.
Ore 11.30 – Scuola: studenti-manifestanti diretti verso ministero Istruzione – Dopo aver manifestato di fronte ai propri licei contro la didattica a distanza, gli studenti che a Roma stanno prendendo parte a manifestazioni per il rientro in aula si stanno dirigendo verso la sede del ministero dell’Istruzione per rinnovare questa richiesta.
Ore 10.47 – Renzi: “Approviamo il Recovery, ma spendiamo bene soldi. Cambio governo non mi interessa” – Il leader di Italia viva a Rtl 102.5 sui fondi europei destinati a fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria: “Sono in larga parte prestiti e vanno spesi per creare posti di lavoro”. E, dopo settimane di tensioni nella maggioranza, dà il via libera: “Nella sostanza, comunque, approviamo questo benedetto Recovery. Non ci frega nulla delle poltrone, ma non si buttino via i soldi che non torneranno mai più.
Ore 09.20 – 30mila saturimetri gratis in farmacia – L’iniziativa, a partire da lunedì 11 gennaio, coinvolge 1.200 farmacie su tutto il territorio italiano. Gli strumenti verranno forniti a cittadini con patologie respiratorie o ai nuclei familiari al cui interno vi sia una persona con problemi di questo tipo.
Ore 08.30 – Crisanti: “Nuovi criteri per le zone rosse non bastano” – “I nuovi criteri sulle zone rosse non sono abbastanza. Vuol dire che si fa la zona rossa in Lombardia quando ci sono 10 mila casi, che sono troppi. Quando si arriva a quei numeri vuol dire che poi avremo un numero inaccettabile di morti”. Così Andrea Crisanti, microbiologo dell’azienda ospedaliera di Padova intervenuto ai microfoni di Radio Capital. “Quando arriviamo a quei livelli – ha aggiunto – crescono le possibilità di mutazioni. E questa non e’ una cosa buona mentre ci si vaccina: si aumenta il rischio che si generino varianti resistenti al vaccino”.
Ore 07.00 – Speranza: “Nel Dpcm nuove restrizioni” – “C’è bisogno di stringere e non di allargare” è “molto probabile” che il divieto allo spostamento tra Regioni resterà. Lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza a ‘Che tempo che fa’ in merito al nuovo dpcm in arrivo. “Lavoreremo per fare un passo in avanti sul terreno delle misure restrittive – aggiunge – le misure già vigenti verranno confermate”.
“C’è una fase di recrudescenza in tutti i Paesi europei, i dati più brutti vengono da Inghilterra e Irlanda, le misure restano fondamentali”, ha proseguito Speranza. “A Natale abbiamo preso misure robuste, nei giorni precedenti a Natale c’è stata una fase di rilassamento”. Per questo motivo, ha aggiunto Speranza, “lavoreremo per fare un passetto in avanti sul terreno di misure più restrittive rispetto a quelle vigenti perché il virus sta crescendo. L’Rt nell’ultimo monitoraggio è salito, la curva può ancora crescere, è tempo di stringere e non di allargare. Il divieto di spostamento tra Regioni è tra le misure da mantenere”.
Ore 06.00 – Vaccino: alle 23 di ieri in Italia somministrate 643.219 dosi – Sono 643.219 le persone finora vaccinate contro il Covid in Italia, 396.709 donne e 246.510 uomini. Il dato è aggiornato alle 22:41 di oggi ed è contenuto nel report online del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Hanno ricevuto il vaccino 518.150 operatori sanitari, 83.394 unità di personale non sanitario e 41.675 ospiti di Rsa.
Il bollettino della Protezione Civile del 10 gennaio – Le persone attualmente positive al Covid sono 579.932. Il bilancio delle vittime ammonta a 78.755 decessi. I guariti invece sono 1.617.804 per un totale di 2.276.491 casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.427 sono ricoverati in ospedale, 2.615 necessitano di terapia intensiva, mentre 553.890 si trovano in isolamento domiciliare. Qui il bollettino completo
Coronavirus, ultime notizie dall’Italia – Arcuri risponde a De Luca: “6 milioni di vaccinati entro fine marzo” – Entro la fine di marzo saranno vaccinati 6 milioni di italiani. Lo ha confermato il Commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, intervistato durante il programma tv In mezzora in più, su Rai3, sottolineando che i contratti aggiuntivi sottoscritti dall’Ue con Pfizer e Moderna consentiranno “di raggiungere quel numero di vaccinati”. Nel corso dell’anno, ha aggiunto Arcuri, “l’Italia otterrà 60 milioni di dosi da questi due produttori e potremo vaccinare 30 milioni di italiani”.
De Luca: “Esaurite dosi vaccini, si interrompe campagna” – “Ancora nella giornata di ieri la Campania ha raggiunto, con il 90%, la percentuale più alta d’Italia nella somministrazione dei vaccini. Oggi in tutte le aziende sanitarie si esauriscono le dosi consegnate alla nostra regione. Questa sera le aziende si fermano per mancanza di vaccini. È questo l’esito di una distribuzione fatta in modo sperequato nei giorni scorsi”. Lo dice il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Crisanti: “Lockdown subito o saltano le vaccinazioni” – “Serve un lockdown vero, duro, veloce e questo vale ancor di più ora che c’è da gestire una campagna di vaccinazione prima che le varianti complichino la situazione”. Lo ha detto in un’intervista al quotidiano La Stampa il virologo Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova. Qui l’articolo integrale.
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