Coronavirus Italia, come chiedere il rimborso: Alitalia, Trenitalia, Italo e RyanAir
L’Italia si ferma per l’emergenza Coronavirus: l’ultimo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte dispone che tutta la penisola diventi “zona protetta”, con divieto di assembramenti e soprattutto di spostamenti se non per motivi di necessità e urgenza dichiarati in un’autocertificazione. In queste ore, dunque, sono tanti i cittadini che avevano prenotato viaggi e voli e che adesso sono alla ricerca di informazioni su come richiedere il rimborso del biglietto.
Le principali compagnie che coprono i trasporti nazionali (Alitalia, RyanAir, Trenitalia, Italo) hanno infatti previsto la possibilità per i consumatori che non potranno sfruttare il loro biglietto a causa dell’epidemia di Coronavirus di poter, in modalità diverse per ogni azienda, rientrare nelle spese. Ottenendo un rimborso totale o parziale, o sfruttando la possibilità del cambio di prenotazione. Vediamo insieme cosa fare, per ogni compagnia, per richiedere il rimborso del biglietto del proprio viaggio.
Alitalia
La compagnia di bandiera ha previsto la possibilità per determinate categorie di passeggeri che hanno acquistato biglietti Alitalia entro la data dell’entrata in vigore del decreto (e con date di viaggio fino al 3 aprile 2020, termine degli effetti del decreto emanato nella notte dal premier Conte) di cambiare la prenotazione senza penale oppure di ricevere un buono di importo pari al valore del biglietto acquistato, da sfruttare in questo caso entro un anno dalla data di emissione. Per sfruttare una delle due possibilità, il termine previsto è di 30 giorni dalla data del viaggio o dal venir meno di una delle situazioni che hanno determinato l’impossibilità di fruire del servizio.
Ma quali sono le categorie di passeggeri che possono richiedere il rimborso del biglietto Alitalia a causa del Coronavirus? Si tratta di:
- Soggetti nei confronti dei quali è stata disposta la quarantena con sorveglianza attiva, o la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva da parte dell’autorità sanitaria competente
- Soggetti residenti, domiciliati o destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento e/o di misure che prescrivano di evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dalle aree interessate dal contagio (in questo caso, quindi, di tutto il territorio nazionale)
- Soggetti risultati positivi al Coronavirus
- Soggetti che hanno programmato soggiorni o viaggi con partenza o arrivo nelle aree interessate dal contagio (in questo caso, quindi, di tutto il territorio nazionale)
A queste categorie si aggiungono anche i passeggeri in possesso di biglietti verso quei Paesi esteri che hanno messo in atto restrizioni all’ingresso dei voli dall’Italia: Arabia Saudita, Giordania, Gran Bretagna, India, Israele, Kuwait, Libano, Maldive, Malta, Mauritius, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Seychelles, Turchia e Vietnam. Alitalia specifica inoltre che, per tutti i voli cancellati a causa del Coronavirus, i passeggeri hanno diritto al rimborso integrale. Tutte le informazioni dettagliate a questo link.
RyanAir
RyanAir offre invece la possibilità di rimborso integrale del biglietto o di riprogrammare il viaggio per un’altra data solo se il volo è stato cancellato a causa del Coronavirus o se era diretto in uno dei Paesi che hanno adottato restrizioni al traffico in ingresso dall’Italia. I passeggeri dei voli cancellati vengono avvisati via e-mail o SMS e otterranno la possibilità di richiedere il rimborso o riprenotare gratuitamente un altro volo. In assenza di comunicazioni, il volo opererà normalmente e non sarà rimborsabile. Nella mattinata di oggi, 10 marzo, RyanAir ha annunciato che tutti i voli da e per l’Italia sono annullati a partire dal 14 marzo e fino al 9 aprile.
Trenitalia
Tutti i viaggiatori che decidono di rinunciare al viaggio possono ottenere il rimborso integrale anche per biglietti acquistati dopo il 23 febbraio 2020, indipendentemente dalla tariffa, giustificando il mancato viaggio con i seguenti motivi:
- per quarantena, permanenza domiciliare e per tutti i viaggi con arrivo o partenza nelle aree indicate dal provvedimento
- per viaggi programmati per partecipare a gite scolastiche, concorsi, manifestazioni, eventi o riunioni che sono stati annullati, rinviati o sospesi
- per viaggi programmati verso l’estero dove è impedito o vietato l’arrivo secondo le disposizioni emanate
Per i treni regionali, il rimborso integrale è in denaro: il modulo per la richiesta è disponibile presso le biglietterie o a questo link. Per i treni a media e lunga percorrenza, invece, il rimborso integrale avviene con un buono, utilizzabile entro un anno. Il modulo è disponibile presso qualsiasi biglietteria e a questo link. La richiesta può essere inoltrata entro 30 giorni dalla cessazione delle situazioni indicate nei punti a e b o entro 30 giorni dalla data di partenza per il punto c.
Italo
Nei giorni scorsi Italo ha informato di alcune modifiche al proprio servizio a causa del Coronavirus (tra cui, ad esempio, la chiusura dall’8 marzo al 3 aprile delle Lounge “Italo Club” e dei servizi di caring a bordo treno). Per ottenere invece il rimborso del biglietto, è necessario chiamare il numero 060708, oppure scrivere una mail all’indirizzo cancellazioni@ntvspa.it con scritto nell’oggetto il codice biglietto.
In questo modo si ottiene il rimborso integrale, sotto forma di un voucher non monetizzabile, quindi da spendere per un viaggio successivo. La richiesta di rimborso, assicura Italo, verrà gestita entro 30 giorni.
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