Fuggono da Codogno per andare a sciare e scoprono di avere il coronavirus
Dopo la fuga di notizie sulle misure restrittive in Lombardia e altri 11 comuni d’Italia per contenere il coronavirus, centinaia di persone si sono messe in fuga dalla zona rossa prima che il decreto governativo fosse comunicato in via ufficiale, ma i comportamenti indisciplinati sono iniziati anche prima.
Qualche giorno fa una coppia di anziani di Codogno ha violato il divieto di allontanarsi dalla zona rossa: non per prendere un treno verso il sud, bensì per recarsi in vacanza in Trentino Alto Adige, dove hanno una seconda casa. Ma una volta giunti nella propria residenza invernale non si sono sentiti bene, e al pronto soccorso di Trento sono risultati positivi al tampone.
Ora marito e moglie rischiano una segnalazione al Nas per esserci allontanati da una zona rossa. “Siamo in continuo contatto con i Nas, quindi le regole devono essere rispettate. Se ci sono sanzioni da fare le faremo perché questo è un comportamento irresponsabile“, ha detto il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Le autorità sanitarie trentine hanno intanto contattato quelle lombarde per avviare il trasferimento della coppia a casa.
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