L’emergenza è totale: nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo i posti letto in Terapia intensiva sono finiti. Anche l’ultimo degli 80 letti riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato occupato. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. All’ospedale sono stati predisposti 12 nuovi posti letto riservati ai pazienti con Coronavirus che vengono sottoposti a forme di ossigenoterapia meno invasive, con l’ausilio dei ‘caschi’. Lo apprende l’Agi da fonti ospedaliere. Già da diversi giorni, gli 80 posti in terapia intensiva sono esauriti, circostanza che ha portato l’ospedale ad avvalersi delle ‘rete’ nazionale delle terapie intensive a cui vengono destinati i pazienti che non possono essere accolti.
Intanto in Italia si lavora alacremente: entro la fine del mese il numero dei posti letto in terapia intensiva dovrebbe salire a circa 6.100 unità con un incremento di circa il 20 per cento del totale. Sono le stime raccolte da Agi dalla varie Regioni italiane. Si tratta solo di un primo parziale risultato che mostra bene la corsa che gran parte delle Regioni stanno facendo per allestire nuovi posti di terapia intensiva per far fronte all’emergenza coronavirus.
Come infatti ormai è ampiamente dimostrato sono proprio ventilatori, macchine per la respirazione artificiale e sistemi di isolamento biologico la linea di difesa più efficace contro il virus.
In Italia, a oggi, ci sono 26.062 contagiati (ieri erano 23.073, quindi c’è stato un aumento di 2.989) 2.503 morti (ieri erano 2.158, quindi +345) e 2.941 guariti (ieri 2.749, +192). I casi totali, quindi, sono arrivati a 31.506. Il totale dei ricoverati con sintomi è di 12.894, mentre i pazienti in terapia intensiva sono attualmente 2.060. In isolamento domiciliare ci sono invece 11.108 persone.
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