Coronavirus, da maggio la Difesa produrrà 200mila mascherine al giorno
L’Agenzia Industrie Difesa, l’agenzia in house della Difesa, ha stipulato un accordo quadro della durata di 4 anni rinnovabili con BLS Srl, azienda italiana specializzata da oltre 50 anni nella produzione di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, “con l’obiettivo di potenziare la produzione di mascherine protettive nelle vie respiratorie di tipo FFP2 e FFP3” durante l’emergenza Coronavirus. Lo si legge in una nota diffusa ieri dalla Difesa.
“Una sinergia Industria e Difesa che rappresenta un grande esempio della forza del nostro Paese”, ha commentato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “Con l’AID abbiamo avviato un progetto di riconversione di un nostro stabilimento che da maggio trasformerà le sue linee produttive per fornire mascherine: 200 mila al giorno, sei milioni in un mese”. La riconversione riguarda lo stabilimento militare ‘Spolette’ di Torre Annunziata in Campania, unità produttiva dell’AID. La linea di produzione sarà inizialmente operativa presso la sede BLS a Cormano, per poi essere trasferita nello stabilimento militare.
TPI aveva parlato della possibilità dell’AID di produrre mascherine già lo scorso 7 marzo, con l’intervista di Peter D’Angelo al generale di corpo d’Armata dell’Esercito, Antonio Zambuco. “Abbiamo la possibilità di produrre mascherine filtranti, la potenzialità c’è. Il Ministero della Salute ha ventilato questa ipotesi, ma non si è arrivati a tale conclusione, non è stata resa ancora operativa”, aveva spiegato il generale.
L’AID è impegnata anche a Firenze, presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, nella produzione di 2 mila litri di disinfettante al giorno per gli ospedali che hanno maggiori carenze e a Bologna, presso l’azienda Siare, dove ha inviato 25 tecnici specializzati, tutti civili e militari della Difesa, per aumentare la produzione di ventilatori.
Leggi anche: 1. Coronavirus, farmacisti italiani senza mascherine ad alto rischio contagio: l’Esercito potrebbe produrle “ma il Ministero non ce l’ha mai chiesto” /2. Esclusivo TPI: “Cari italiani non illudetevi, la solidarietà della Cina è solo propaganda per esercitare un’influenza politica”. Parla Joshua Wong, leader delle proteste di Hong Kong