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    Coronavirus, perché la conferenza stampa della Protezione civile con Borrelli è sospesa

    Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli (Credits: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)
    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 25 Mar. 2020 alle 15:16 Aggiornato il 25 Mar. 2020 alle 21:26

     

    Coronavirus, perché la conferenza stampa della Protezione civile è sospesa

     

    Aggiornamento ore 21,00 – Nel pomeriggio si è sparsa la notizia dell’annullamento della conferenza stampa della Protezione Civile, che in realtà si è poi svolta regolarmente, a causa della condizioni di salute del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ha accusato qualche linea di febbre. Subito dopo si è sparsa la notizia che Borelli fosse risultato positivo al Coronavirus, ma noi di TPI siamo in grado di chiarire il “giallo” sulle condizioni di salute del capo della Protezione Civile. Leggi qui la notizia.

    Perché la conferenza stampa della Protezione Civile è sospesa

    Ogni giorno, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus in Italia, siamo ormai abituati all’appuntamento fisso delle 18 con la conferenza stampa con il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: da oggi – mercoledì 25 marzo 2020 – e fino a data da destinarsi, tuttavia, la conferenza è sospesa. Perché?

    Stamattina, secondo quanto riportato dalla Protezione civile, lo stesso Borrelli ha accusato qualche linea di febbre e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del Dipartimento. E’ innegabile che, al presentarsi di questi sintomi, in molti abbiano pensato a un possibile contagio anche per Borrelli, che in tutte queste settimane è stato al lavoro in prima linea per la gestione dell’emergenza legata al Covid-19. Tuttavia, al momento, non si sa se il capo della Protezione civile è stato sottoposto al tampone, né tanto meno l’eventuale esito dello stesso.

    In assenza di Borrelli, è stato dunque deciso di sospendere la conferenza stampa delle 18. Il Dipartimento della Protezione Civile ha precisato tuttavia che continuerà a garantire la massima operatività e, anche tramite dell’ufficio stampa, continuerà a fornire le quotidiane informazioni sui numeri dell’emergenza. Alle 18 di oggi e nei prossimi giorni, dunque, circoleranno in ogni caso i dati aggiornati sui morti, i guariti e i contagiati dal Coronavirus. L’unica differenza sarà che non ci sarà l’incontro con i giornalisti al quale ha partecipato fino a ieri Borrelli, tornato a casa a causa della febbre.

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