Coronavirus, Cairo: “Governo pensi a chiusura totale per due settimane”
“Il governo dovrebbe pensare a una chiusura totale per due settimane delle attività lavorative”. Lo ha detto il presidente di Rcs e del Torino Calcio Urbano Cairo ospite della trasmissione “Otto e mezzo” di Lilli Gruber in onda su La7. “Il non farlo rischia di farti prolungare un’agonia molto pesante. Lo dico apparentemente contro il mio interesse, ma in realtà se tutto finisce prima è a favore del mio interesse. Meglio fermarsi subito e in maniera decisa per poi ripartire velocemente”, ha detto Cairo.
A chi gli chiedeva se anche le sue aziende dovessero rispettare queste due settimane di stop, Cairo ha risposto: “Credo che sarebbe negativo per noi e il Paese sospendere l’informazione, che andrebbe garantita al 100 per cento, facendo però lavorare in sicurezza i lavoratori”.
“Le misure prese ieri dal governo sono molto più efficaci rispetto a quelle precedenti, ma si è visto un numero esponenziale nel numero dei contagi: ho fatto due conti, si rischiano 200mila contagi con queste proiezioni. A Wuhan hanno adottato un metodo che ha avuto successo, noi dovremmo seguire chi ce l’ha fatta: bisogna prendere in considerazione l’ipotesi di essere ancora più drastici. Il sistema sanitario è al collasso, bisogna agire velocemente”.
“L’opposizione deve cercare di essere molto più partecipativa e collaborativa perchè non possiamo sbagliare – ha proseguito Cairo -. Dobbiamo salvare l’Italia tutti insieme. Chiunque ha buone idee le metta sul tavolo”. Dal punto di vista economico, secondo Cairo, “serve iniettare liquidità nel sistema, dare risorse finanziarie a chi ne ha bisogno”.