Coronavirus, barbiere aperto nel quartiere Esquilino di Roma
Barbiere aperto nonostante il Coronavirus: è quanto avvenuto nel quartiere Esquilino di Roma, dove il proprietario non solo esercitava la sua normale professione “in barba” alle norme di contenimento, ma vendeva anche un misterioso elisir per migliorare le prestazioni sessuali. Come riportato dal Messaggero, sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, quartiere centrale di Roma non lontano dalla stazione ferroviaria, ad accorgersi che il barbiere aveva la saracinesca alzata e la porta d’ingresso aperta, durante un controllo di routine del territorio. Il proprietario all’interno era in attesa dei suoi clienti, e in vetrina esponeva in bella mostra l’elisir sessuale, che sulla scatola riportava la foto di un leone dalla folta chioma. Il prodotto, di natura erboristica e fabbricato in Nigeria, era sprovvisto di etichetta in italiano, così il barbiere – che non ha saputo fornire alcuna spiegazione – ha visto raddoppiare la sanzione amministrativa che gli sarebbe comunque spettata per via dell’apertura clandestina. Oltre alla doppia multa, al termine del lockdown l’uomo sarà costretto a tenere l’esercizio chiuso per cinque giorni.
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