Gli alpini della Protezione civile del Veneto hanno ripristinato 5 ospedali abbandonati da anni in soli 5 giorni per fare fronte all’emergenza Coronavirus. I nosocomi dismessi potranno ora ospitare circa 740 pazienti affetti da Covid-19. Le Penne nere hanno pubblicato sui social i lavori di ripristino degli ospedali di Valdobbiadene, Zevio, Monselice, Isola della Scala, Bussolengo.
“Quando siamo arrivati con i funzionari della Regione mi sono messo le mani nei capelli, perché si immagina cosa può essere un ospedale, con ancora i vecchi letti e tutta la mobilia abbandonato da quattro lustri? Non sapevamo da dove cominciare, ma sapevamo che dovevamo farcela, e molto presto”, racconta Bruno Crosato, coordinatore della Protezione civile ANA della sezione di Treviso e responsabile della Colonna mobile nazionale degli Alpini a Ytali.
Il lavoro degli alpini della Protezione civile del Veneto ha coinvolto 480 volontari delle sezioni ANA di Treviso, Conegliano Valdobbiadene e Vittorio Veneto.
“In 3 giorni sistemate le strutture per un totale di circa 600 posti letto. Impegnati circa 400 volontari ogni giorno in coordinamento con la Regione Veneto”, si legge sul post Facebook.