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    Coronavirus, ora gli aerei possono volare pieni: le novità dal 15 giugno in Italia

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 12 Giu. 2020 alle 19:55 Aggiornato il 12 Giu. 2020 alle 19:57

    Coronavirus, in Italia le compagnie aeree potranno vendere tutti i posti

    Dal 15 giugno cambia la mobilità aerea. Importanti novità per i passeggeri che prenderanno l’aereo da lunedì, con l’avvio della cosiddetta Fase 3. Come riporta il Corriere della Sera, secondo quanto si legge in uno degli allegati tecnici del nuovo Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dal 15 giugno gli aerei potranno volare pieni.

    Un cambiamento non da poco, ma necessario per allineare il nostro Paese alle linee guida dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa). Una novità importante anche sul fronte economico, che permetterà alle compagnie aeree, soprattutto le più piccole, di risollevarsi, potendo vendere tutti i biglietti. Sono comunque previste regole stringenti per evitare i contagi.

     

     

    In primis, ovviamente, sarà obbligatorio indossare la mascherina e non avere una temperatura superiore ai 37,5 gradi centigradi. Il documento prevede l'”obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo degli aeromobili, all’interno dei terminal e di tutte le altre facility aeroportuali (bus per trasporto passeggeri)”.

    La novità è però rappresentata dal fatto che “è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a bordo degli aeromobili, nel caso in cui l’aria a bordo sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri Epe, in quanto tali precauzioni consentono una elevatissima purificazione dell’aria”. Quasi tutti gli aerei che volano in Italia, spiegano alcuni esperti al Corriere, soddisfano già queste condizioni.

    Ma non solo. Ci sono altri requisiti che permettono di derogare al distanziamento interpersonale di almeno un metro. In primis “la misurazione della temperatura prima dell’accesso all’aeromobile e vietando la salita a bordo in caso di temperatura superiore a 37,5 °C”. Secondo parametro “garantire la durata massima di utilizzo della mascherina chirurgica non superiore alle quattro ore, prevedendo la sostituzione per periodi superiori”. Il terzo è che “siano disciplinate individualmente le salite e le discese dall’aeromobile e la collocazione al posto assegnato al fine di evitare contatti stretti tra i passeggeri nella fase di movimentazione”. Così si potrà tornare a viaggiare a pieno regime.

    Leggi anche: Da lunedì scatta la Fase 3: ecco cosa prevede il nuovo Dpcm firmato da Conte

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